Edoardo Bennato su Edoardo Bennato. Per una settimana il Bennato di oggi, nelle classifiche con il nuovo disco “Non c’è”, coesiste con quello del passato. Dall’ 1 dicembre, infatti, arriva in edicola l’indelebile album “BURATTINO SENZA FILI”, sesta uscita dei GRANDI ALBUM ITALIANI, collana curata da Paolo Maiorino, responsabile del catalogo Sony Music e composta da trenta cd da collezione che hanno segnato la storia delle musica italiana.
1977: esce “Burattino Senza Fili”. Dal giro di Do di un brano destinato a diventare un vero e proprio tormentone, al filo logico-narrativo che lega ogni canzone al mondo di Pinocchio, per diventare metafora delle storture dell’Italia degli anni di piombo. Il capolavoro strumentale e testuale di Edoardo Bennato, sarà l’album più venduto di quell’anno grazie a successi indiscussi come “Il gatto e la volpe”, “È stata tua la colpa”, “Mangiafuoco”, “La fata”, “Tu grillo parlante”, “In prigione. In prigione!”, “Dotti, medici e sapienti”, per chiudere con “Quando sarai grande”. L’uscita nelle edicole del 2020 segna così un ritorno al divertissment del primo Bennato e alla sua cruda rappresentazione della, poco mutata, realtà.
LA COLLANA
Ogni uscita, a cadenza settimanale, è composta da edizioni curate in ogni minimo dettaglio, accompagnate da un booklet con speciali approfondimenti incentrati sul singolo disco e sulla carriera di ogni artista, oltre a note di colore sui principali avvenimenti culturali in Italia e nel mondo che hanno caratterizzato l’anno di uscita di ogni album della collana. Tutte le sezioni sono documentate con foto e immagini d’archivio di difficile reperibilità.
La collana e i contenuti di ciascuna uscita sono ora una serie di podcast curati da Paolo Maiorino e dal DJ Speaker Carlo Nicoletti, prodotti da NoLogic Podcast e disponibili in streaming gratuitamente su Spotify, Apple Music e Spreaker.
Dopo “Lucio Dalla”, “Una donna per amico”, “La voce del padrone”, “Concerto per Margherita”, “Sotto il segno dei pesci” e “Burattino senza fili” arriveranno in edicola (in ordine di uscita): “Mio fratello è figlio unico” (Rino Gaetano); “Laura” (Laura Pausini); “Via Paolo Fabbri 43” (Francesco Guccini); “Siamo solo noi” (Vasco Rossi); “Crêuza de mä” (Fabrizio De André); “Mina” (Mina); “Buon compleanno Elvis” (Luciano Ligabue); “Il giorno dopo” (Mia Martini); “Tutto il resto è noia” (Franco Califano); “Profumo” (Gianna Nannini); “Nero a metà” (Pino Daniele); “Pazza idea” (Patty Pravo); “Samarcanda” (Roberto Vecchioni); “Paris milonga” (Paolo Conte); “Dove c’è musica” (Eros Ramazzotti); “La vita è adesso” (Claudio Baglioni); “Alla fiera dell’est” (Angelo Branduardi); “Hanno ucciso l’Uomo Ragno” (883); “Mangio troppa cioccolata” (Giorgia); “Zerolandia” (Renato Zero); “Mi fai stare bene” (Biagio Antonacci); “Parsifal” (Pooh); “T’innamorerai” (Marco Masini); “Carboni” (Luca Carboni).