“31salvitutti” lo gridavamo da bambini.
Quando giocando a nascondino nei cortili e per strada, ci scoprivamo coraggiosi. È il nostro primo grido di vittoria, il primo verso eroico. Quando sfidavamo il pericolo e iniziavamo a correre. Ed era bellissimo salvare non soltanto noi stessi.
A distanza di due anni dall’ultima pubblicazione ufficiale, il 13 novembre esce 31SALVITUTTI (produzione Arealive srl – distribuzione Believe Digital), il nuovo album di inediti dell’artista partenopea Flo. L’album è stato anticipato dal brano L’uomo normale, in distribuzione digitale e in radio da venerdì 11 settembre (qui il link al videoclip).
Il 31 in numerologia rappresenta la lotta, il riscatto e la forza. Poi c’è la salvezza, non come concetto, ma come istinto che ci muove e ci accomuna.
E cosa sono le canzoni se non un modo per salvarci?
A cosa serve scrivere canzoni, se non a liberarci dal male?
31S racconta storie di salvezza, eroica e consapevole oppure semplicemente casuale; storie che esortano, incitano a reagire, a farsi attraversare dalla vita, ad accogliere – anzi a provocare – il cambiamento.
“Nei miei dischi precedenti ho descritto molto la famiglia, la ritualità, il Sud e le atmosfere da festa di paese – racconta Flo. Poi col tempo, in maniera naturale, l’attenzione viene catturata da altri fatti e lo sguardo cade su altri particolari. Stavolta volevo raccontare un sentimento metropolitano, con parole dirette e suoni reali. Volevo che tutto fosse realizzato interamente dal vivo. Dopo tre album e centinaia di concerti in giro per il mondo, era giunto il momento di entrare in studio e suonare con l’energia e la compattezza di un vero live”.
La produzione artistica è firmata dal francese Sebastien Martel, artista creativo e visionario, grande conoscitore della World Music Europea, del meltin pot parigino e della musica africana. Grazie a lui, 31S mescola il sapore delle banlieue francesi, a quello di Napoli, il grigio della periferia, al blu del mare; le storie vere con quelle inventate.
Lo stesso giorno arriva in radio Oui oui sauvage, seconda traccia dell’album e nuovo singolo estratto da 31SALVITUTTI. Oui oui sauvage è un blues, dal testo popolare e dal ritmo sinuoso, dove il suono della canjira dà un sapore primitivo e il riferimento agli elementi della natura crea una dimensione selvaggia.
‘È una sintesi di tutti gli ingredienti di quella che per me è la sensualità’ – conclude Flo.
CREDITS
31SALVITUTTI
Autore: Floriana Cangiano, in arte Flo
Compositore: Flo e Sebastian Martel
Voce: Flo
Basso: Davide Costagliola
Chitarra: Marcello Giannini
Batteria/Percussioni: Michele Maione
Produttore Artistico/Chitarre acustiche: Sebastian Martel
Registrato presso The Vessel Recording Studio da Nicola Tranquillo
Missaggio: Marcello Giannini
Mastering: Giovanni Versari
Produzione: Arealive srl
Distribuzione Believe Digital
FLO racconta 31SALVITUTTI brano per brano:
31SALVITUTTI è il nostro primo grido di vittoria, la prima volta che da bambini ci sentiamo degli eroi. Salviamo noi stessi e gli altri, correndo a perdifiato più forte di tutti. Ma se nel gioco i bambini sono tutti uguali e ognuno può vincere, nella vita non è così: a molti questa possibilità è negata sin dal via. Sogno dei “nastri di partenza” più giusti, una corsa più umana, in cui ognuno possa procedere alla sua velocità, verso il traguardo che sceglie.
OUI OUI SAUVAGE è un blues, dal testo popolare e dal ritmo sinuoso, dove il suono della canjira dà un sapore primitivo e il riferimento agli elementi della natura crea una dimensione selvaggia. È una sintesi di tutti gli ingredienti di quella che per me è la sensualità.
AURORA BOREALE ha il carattere primitivo di una tammurriata: la circolarità di un mantra sopra un ritmo penetrante di tamburo. Una canzone che ci vuole liberi, emotivamente strabordanti perché “chi canta votta fore”, tira fuori quello che, se resta dentro, si consuma. E ci consuma.
LA GAVIOTA
è ispirata alla novella di Fernan Caballero, in cui una ragazza soprannominata Gaviota (gabbiano), per la sua voce splendida e il suo spirito libero, intende migliorare la sua condizione attraverso una serie di relazioni con vari uomini. Fernan Caballero scrive per lei un finale drammatico, che servisse come monito per le donne troppo libertine e poco religiose. Nella mia Gaviota, invece, c’è una esortazione a volare sempre più in alto e a godere della vita sempre e comunque.
L’UOMO NORMALE è colui che è inconsapevole di quanto razzismo, di quanta omofobia, di quanto fascismo si nasconde dentro i suoi gesti quotidiani. Non è il criminale o il serial killer, ma il nostro vicino di casa, nostro padre, un nostro collega di lavoro. L’uomo normale forse siamo noi.
È quello che lavora per la famiglia e quindi pretende che il figlio sia un campione per forza; che non picchia la moglie, ma le impone come vestirsi; che tollera gli stranieri e non ha nulla contro i gay.
ACCUSSÌ è una parola napoletana che significa tante cose e risponde a tante domande.
A seconda del tono con cui la pronunci, può minimizzare oppure essere imperativa e definitiva.
E quando si racconta di un sentimento spesso non si sa come sia nato, come cresciuto e finito. Accussì è la parola con cui possiamo rispondere a tutte e tre queste domande.
MARTE 27 nasce da una serie di pensieri e bozzetti, scarabocchiati durante una passeggiata sulla spiaggia, in un pomeriggio di fine estate. Quando gli stabilimenti chiudono i battenti, il mare è agitato, c’è vento e intorno non vedi quasi nessuno. In quel momento l’autunno mi sembra bellissimo. Uggioso, un po’ cupo, ma rassicurante e necessario. Come il ricordo di alcune persone che, come una stagione, ogni tanto ritorna.
FAI DI ME è il racconto di tutto quello che possiamo fare oggi, della velocità a cui possiamo vivere, delle distanze che possiamo superare e di tutto quello che ci perdiamo nel corso di questa folle maratona.
RADIO VOLKAN è la radio sovversiva e fantastica, che trasmette da un vulcano addormentato.
Parla alla mia città e a tutte le città che si accontentano.
Che fanno del sole, del mare e del folklore, una gabbia.
Che intendono la bellezza come una cosa eterna, che ti spetta di diritto e non come un regalo, che devi meritarti ogni giorno.
PER GUARDARTI MEGLIO è dedicata a Ilde Terracciano e a tutte le spose bambine del mondo. Costrette a diventare donne già a dieci, dodici anni. Bambine vendute come fossero cose; vittime di veri e propri passaggi di proprietà, dalla famiglia disamorata al marito sconosciuto e spesso violento. Donne marchiate a vita da un segno indelebile, che non conosce scuse e non conosce risarcimento.
MIRACOLOSA ANARCHICA è una sorta di ossimoro che descrive Napoli e tante altre città divise tra sacro e profano. In cui si spera nei miracoli, ma allo stesso tempo non c’è comandamento che tenga. Dove la libertà è un’idea assolutamente relativa.
Dove ovunque guardi c’è bellezza, eppure, di tanto in tanto, capita di sentire dentro “questa voglia di andare via”. Perché avere “tutto quello che desideri” a volte non è abbastanza.
BIO
Cantautrice, attrice di teatro e imprevedibile entertainer, Flo è un’artista che seduce grazie ad una vocalità viscerale e una scrittura originale e suadente.
Instancabile avventuriera, nella musica e nella vita, viaggia alla continua ricerca di confini da oltrepassare, storie da ascoltare ed emozioni da sfidare. Le sue performance sono ritmo che coinvolge, racconto che affascina, rito, danza, impulsi di vitalità e passione. Un affascinante equilibrio tra l’estasi, la malinconia e la teatralità tipiche del Sud Italia.
Ha debuttato giovanissima nel mondo del teatro musicale, sotto l’egida di Claudio Mattone. Nel 2014 esce in Europa il suo primo disco “D’AMORE E DI ALTRE COSE IRREVERSIBILI” che, accolto con grande entusiasmo dalla critica e dal pubblico, otterrà alcuni tra i più importanti riconoscimenti italiani (Premio Musicultura 2014, Premio “Radio Rai 1” per la Migliore musica a Musicultura 2014, Premio Assoluto Andrea Parodi 2014, Migliore musica al Premio Parodi 2014, Miglior arrangiamento al Premio Parodi 2014).
A due anni di distanza incide “IL MESE DEL ROSARIO” (Miglior testo al premio Bianca d’Aponte 2014, Premio Musicultura 2015, tra i candidati alle Targhe Tenco nelle categorie “Miglior disco dell’anno” e “Miglior canzone”).
Nel 2018 esce il suo terzo disco “LA MENTIROSA”, che la consacra tra le più raffinate cantautrici della cosiddetta World music d’autore. Alcuni tra i più importanti giornali musicali d’Europa (fRoots, Songlines etc…), hanno scritto di lei come di un’artista dallo stile inconfondibile, dal linguaggio ricco di riferimenti e contaminazioni eppure inedito e personale.
Nel corso della sua carriera ha inciso e condiviso il palco con Stefano Bollani, Paolo Fresu, Daniele Sepe, Enrico Rava, Jorge Hernandez, Giovanni Guidi, Luca Aquino, Vincenzo Zitello, Elena Ledda e Paolo Angeli.
In teatro è stata protagonista di spettacoli musicali e di prosa, diretta da registi come Alfredo Arias, Mimmo Borrelli, Davide Iodice, Massimo Luconi, Claudio Di Palma, Michele Schiano di Cola, Sarasole Notarbartolo, Claudio Mattone, Gino Landi, mentre attualmente è al fianco di Daria Bignardi nel reading “La coscienza dell’ansia”.
Ha realizzato colonne sonore per il cinema e per il teatro, ha condotto un ciclo di puntate dedicate alla musica per la radiotelevisione svizzera, partecipato a diversi documentari per la Deutschlandfunk Kultur e pubblicato numerosi articoli di costume.
Il 13 novembre 2020 esce “31SALVITUTTI”, il suo quarto album di inediti, prodotto dal francese Sebastien Martel. Nella primavera del 2021 uscirà in Europa “Brave Ragazze”, un lavoro di ricerca, traduzione e reinterpretazione di canzoni, firmate dalle più coraggiose cantautrici del mondo latino e mediterraneo.