NUOVE VISITE VIRTUALI E LABORATORI. Nuovi appuntamenti con #acasaconglieste, l’iniziativa di Gallerie Estensi che ha raccolto tanto successo durante la chiusura dei musei e degli istituti della cultura la scorsa primavera. Le visite virtuali interattive alle Gallerie Estensi hanno rappresentato, per prime, nel panorama italiano e internazionale, un modo nuovo per entrare al museo, per passeggiare nelle sue sale accompagnati da una guida che, mostrando le collezioni, interagisce con il pubblico e risponde alle sue domande.
ll percorso tra i capolavori della storia dell’arte custoditi nelle varie sedi delle Gallerie Estensi segna un’ulteriore tappa arricchendosi di nuove visite virtuali a pagamento, anche in inglese, e di un ciclo di laboratori di ascolto musicale dal titolo “Sacri e profani musicali affetti. Voci e strumenti al tempo del Guercino” che sarà possibile seguire in streaming sulla pagina Facebook delle Gallerie e che hanno come tema principale l’analisi della musica a cavallo tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento. I laboratori, organizzati in collaborazione con l’Associazione Culturale Bal’danza, sono proposti in concomitanza con la mostra temporanea dedicata al quadro “Et in Arcadia Ego” di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, dipinto proveniente dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica Barberini Corsini di Roma e in prestito presso la Pinacoteca Nazionale di Ferrara fino al 17 gennaio 2021. Si tratta del secondo appuntamento del ciclo di mostre dossier “Guardami! Sono una storia” realizzate grazie alla collaborazione tra le Gallerie Estensi e il Laboratorio DiDiArt del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara.
Il primo appuntamento sarà la visita guidata interattiva dedicata alle collezioni di arti decorative della Galleria Estense giovedì 26 novembre alle 17:30 “Curiosità e meraviglie nella Galleria Estense”, per continuare sabato 28 novembre alle 16:00 e domenica 29 novembre alle 10:00 con il percorso dedicato all’ “Iconografia profana” e sabato 28 alle 17:00 con il laboratorio di ascolto in streaming “Retorica musicale e composizioni musicali” a cura di Nicola Badolato, in collaborazione con l’Associazione Culturale Bal’danza.
Gli appuntamenti fino a febbraio presentano un programma ricco di numerose iniziative: questo il link del calendario completo.
Per partecipare alle visite basta cliccare sull’appuntamento desiderato e acquistare il biglietto on line. In seguito verrà inviato il link alla visita, accompagnato dalle istruzioni per connettersi dal proprio dispositivo digitale. I partecipanti potranno comunicare verbalmente e interagire via chat con la guida che non solo risponderà alle domande ma potrà anche, all’occasione, mostrare opere e documenti connessi con le collezioni esposte.
LA DIDATTICA PER LA SCUOLA. Continua anche la didattica per le scuole, che non si è mai fermata per tutto il periodo del lockdown. Le Gallerie Estensi, infatti, hanno inaugurato il nuovo anno scolastico proponendo una rinnovata offerta didattica rivolta alle scuole di ogni ordine e grado. Sono 15 i nuovi itinerari che le Gallerie Estensi propongono nelle sedi di Modena, Ferrara e Sassuolo. Gli itinerari si possono svolgere in modalità di didattica a distanza, un’opportunità in più per le scuole situate fuori provincia e fuori regione. Fino a maggio 2021 sono stati prenotati 181 itinerari in didattica distanza (dati aggiornati al 23/11/2020 e in continuo aumento). A questo link i percorsi proposti, mentre le scuole potranno prenotarsi a questo indirizzo mail: ga-esten.servizieducativi@beniculturali.it
IL CANALE YOU TUBE. Ogni settimana le Gallerie Estensi pubblicano sul proprio canale Youtube dei video che illustrano l’attività del museo. Gli argomenti dei quasi 80 video consultabili sul canale spaziano dalle tecniche artistiche alle opere magistralmente illustrate dal direttore Martina Bagnoli e dai curatori, dai progetti in corso fino ai video dedicati ai più piccoli.
Grazie a #acasaconglieste è possibile viaggiare comodamente attraverso favolose carte geografiche, sfogliare pagine di manoscritti, osservare da vicino ritratti, dipinti sacri e profani, lasciarsi incantare da vedute oppure da piccoli oggetti meravigliosi.
Di prossima pubblicazione sul canale anche i video dei laboratori di ascolto realizzati nella cornice della Pinacoteca Nazionale di Ferrara e dedicati alla mostra temporanea “Et in Arcadia Ego” e ai tempi del Guercino, in collaborazione con l’Associazione Culturale Bal’danza.
ESTENSE DIGITAL LIBRARY. Il 20 novembre si è tenuto in streaming il workshop “Estense Digital Library. Nuovi strumenti per la consultazione, la ricerca e l’insegnamento“, un’occasione per approfondire e fare il punto sui progressi del progetto Estense Digital Library (EDL), la piattaforma dedicata alla digitalizzazione del patrimonio custodito presso la Biblioteca Estense Universitaria di Modena. EDL è il progetto di Digital Humanities realizzato da Gallerie Estensi, in partenariato con l’Università di Modena e Reggio Emilia, con il supporto di Fondazione Modena nell’ambito di AGO Modena Fabbriche Culturali e diretto da Martina Bagnoli, Direttore delle Gallerie Estensi. Assieme al direttore Martina Bagnoli, sono intervenuti numerosi studiosi ed esperti in questo appuntamento dedicato alle risorse digitali e volto ad illustrare gli strumenti della piattaforma utilizzabili per la ricerca e l’insegnamento. Argomento del convegno, organizzato da Gallerie Estensi con la collaborazione di MLOL-Medialibraryonline, è stato l’illustrazione delle funzionalità della nuova piattaforma che attraverso l’utilizzo del protocollo internazionale IIIF, permette alle collezioni della Biblioteca Estense di essere condivise con quelle di molte altre biblioteche digitali e mette a disposizione degli utenti un utilizzo personalizzato delle risorse digitali attraverso strumenti di photoediting, annotazione e condivisione.
Questi strumenti consentono all’utenza il riuso delle collezioni digitali estensi in contesti diversi. Al workshop Francesca Manzari, Professore Associato dell’Università la Sapienza di Roma, ne ha illustrato l’utilizzo per l’insegnamento della storia dell’arte. Questi i link (1 e 2) per accedere al contributo illustrato attraverso due storie.
Ilaria Morresi, ricercatrice presso la Scuola Normale Superiore ha dimostrato l’utilità di EDL per la ricerca paleografica, mentre Pietro Zappala, Professore di Musicologia all’Università di Pavia ha illustrato il progetto di catalogazione di gruppo (crowdsourcing) dei frammenti musicali della Biblioteca Estense. Si è parlato anche di sviluppi futuri che la condivisione di dati consente per la ricerca. La Professoressa Rita Cucchiara ha illustrato i progressi ottenuti dalla sua equipe di ricerca presso AImageLab, il laboratorio del dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari del l’Università di Modena e Reggio Emilia, nel riconoscimento delle scritture manoscritte, dimostrando come attraverso l’utilizzo di reti neurali artificiali si stato possibile insegnare ad un computer a scrivere con la grafia di Giacomo Leopardi e quindi anche di leggerla.
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Il workshop è stato registrato in versione integrale ed è disponibile a questo link: link.
Qui il programma dettagliato dell’evento.
E’ possibile accedere alla piattaforma EDL a questo link.
Per domande e commenti si prega di scrivere al seguente indirizzo: ga-esten@beniculturali.it
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