La storia che lega Daniele Rustioni all’Orchestra della Toscana è particolare e bellissima. Straordinaria, nel senso proprio di “fuori dall’ordinario”. Quasi romantica in questi tempi dove molto è ormai marketing e comunicazione. Qui invece c’è spazio per una grande racconto popolare dove vincono i sentimenti e la passione. Arrivato per la prima volta al Teatro Verdi a 24 anni come promettente chigianista, Rustioni è stato ad un passo dal cambiar mestiere per poi ritornaci, in quel teatro, da direttore principale (prima ospite e poi titolare), e restarci per ben nove anni, un periodo del tutto inconsueto nel campo della musica classica. Una storia che prosegue nel giugno di quest’anno quando, al termine di un massacrante lockdown mondiale, i giochi sembravano ormai fatti: a contratto scaduto e con molti impegni internazionali le strade del giovane direttore e della “sua” orchestra erano destinate a separarsi. Invece la nomina a direttore artistico e direttore laureato hanno messo di nuovo in moto il racconto. A soli 37 anni Rustioni diventa così il più giovane responsabile artistico di sempre di una Istituzione Concertistico Orchestrale. Questo racconto, sincero e appassionato è stato filmato e montato dal regista Edoardo Zucchetti. Si intitola “La gioia del gesto” e sarà trasmesso in prima assoluta domenica 29 novembre alla ore 21.10 su Classica HD, canale 136 della piattaforma Sky.
Zucchetti ha seguito per una settimana passo passo Rustioni nel suo rientro a Firenze dopo il lockdown, alla vigilia della riapertura del Teatro Verdi al pubblico. Il documentario parte dalla fine, il giorno della presentazione alla stampa del Rustioni direttore artistico e ripercorre a ritroso l’emozione del rientro in teatro, la gioia della ripresa dell’attività, l’emozione che dà la musica, la bellezza delle note che tornano a riempire una sala, il lato umano e più personale dell’artista. Non è usuale vedere un ritratto così sincero ed emozionante, senza sovrastrutture artificiali, pose esibite o stereotipi. Qui c’è il racconto della vita di un professionista di livello internazionale, di un giovane uomo con le sue domande, le sue risposte, le emozioni, i dubbi le soddisfazioni che un mestiere complesso e delicato come la direzione d’orchestra ha in sé. Al documentario, della durata di 25 minuti circa, seguirà la messa in onda (sempre su Classica HD) del concerto diretto dallo stesso Rustioni e registrato il 19 giugno scorso al Teatro Verdi di Firenze. In programma l’Eroica di Beethoven con il quale riapriva per l’occasione al pubblico il teatro dopo 103 giorni di chiusura causa lockdown. In quel momento, per tutti, era l’ultimo concerto che Rustioni dirigeva come direttore principale dell’orchestra. Ancora non si sapeva che di li a pochi mesi la storia non si sarebbe interrotta, ma anzi sarebbe andata avanti, rilanciando. Il concerto è dedicato alle vittime del Coronavirus, a tutti quelli che si sono battuti con coraggio contro questa terribile pandemia e che ancora lo stanno facendo. Al nostro pubblico, che non ha mai mancato di farci sentire il suo sostegno e che era li ad aspettarci quando siamo ripartiti. Alla musica, all’arte, alla bellezza che danno un senso a tutte le cose.
La gioia del gesto di Edoardo Zucchetti
Daniele Rustioni e l’Orchestra della Toscana
in onda in prima assoluta domenica 29 novembre, ore 21.10
Classica HD canale 136 della piattaforma Sky
a seguire
Ludwig van Beethoven: Sinfonia n.3 in mi bemolle maggiore Op. 55 – Eroica