L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi si pone come obiettivo quello di creare contenuti: dagli approfondimenti fruibili in rete e sui social alla condivisione di guide all’ascolto radiofoniche attraverso la trasmissione Orchestrophobia. Così, l’Orchestra Verdi volge la propria attenzione verso la varietà dell’offerta della sua ricca programmazione, ponendo l’accento sulle cosiddette “rassegne collaterali” (che tanto collaterali più non sono, visti i numeri e il successo che registrano abitualmente), prezioso materiale per coinvolgere (oltre agli appassionati) nuovo pubblico.
Ruben Jais, Direttore Generale e Artistico della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Miano Giuseppe Verdi, afferma: “Qualità, flessibilità, apertura al nuovo, rapporto costante con il nostro pubblico: questo il DNA della nostra Fondazione. In un periodo di continui cambiamenti abbiamo dovuto adattare il nostro lavoro alle necessità dettate dalla pandemia: proteggere il nostro pubblico (modificando il nostro Auditorium), i nostri musicisti (applicando rigidi protocolli sanitari e di sicurezza) e cambiare la nostra programmazione, in accordo con gli artisti ospiti, per poter comunque continuare a offrire la nostra Musica. Ora, nuovamente bloccati dall’evoluzione della pandemia, la nostra preoccupazione è stata di mantenere il legame con tutti coloro che sono legati alla nostra orchestra. Abbiamo dunque organizzato una serie di appuntamenti online (interviste a musicisti e amici de laVerdi, concerti da camera, concerti sinfonici) per rinsaldare il rapporto con il nostro pubblico e contemporaneamente per iniziare una raccolta fondi che ci aiuti a sostenere le nostre attività in questo periodo di difficoltà.”
Mettere a disposizione online gli appuntamenti delle rassegne “Crescendo in Musica”, “2×1” e “POPs” rappresenta per l’Orchestra Verdi una soluzione ottimale per rimanere vicina al suo pubblico.
In primo luogo la rassegna “Crescendo in Musica”, con la quale si dà il via a queste attività virtuali quasi sottolineando simbolicamente l’importanza di creare il pubblico di domani, con la certezza di quanto sia importante stare vicini ai più piccoli, in questo delicato momento storico, e a quanto sia prezioso educarli fin dalla tenera età all’ascolto della musica, riuscendo a coniugare concentrazione e divertimento, tratto distintivo degli appuntamenti di questa deliziosa rassegna. Inaugura i concerti online dell’Orchestra Verdi, domenica 29 novembre, Pierino e il lupo, lavoro orchestrale di Sergej Prokofiev che si propone di insegnare ai bambini a riconoscere gli strumenti di un’orchestra, essendo ogni personaggio rappresentato da uno strumento diverso, e in cui l’autore prescrive esplicitamente al direttore di mostrare, prima dell’esecuzione di un brano, gli strumenti ai bambini e di far suonare tutti i motivi dell’opera. Deus ex machina di questo gioiello sinfonico è Sergio Bini, in arte Bustric, attore, mago, clown e fantasista dalla vena poetica e surreale, che a laVerdi può contare su centinaia di piccoli (e grandi) fan. Un poeta della meraviglia e dell’inganno che riesce ogni volta a sorprendere con la spettacolarità del suo linguaggio e la sua duttilità fisica. Accompagnato dalle “immagini sonore” degli strumenti dell’Orchestra Verdi diretta da Marcello Bufalini, Bustric darà vita a tutti i personaggi del racconto in un gioco di pantomima, varietà, comicità, che è pura, poetica magia.
Dopo Pierino e il Lupo, la programmazione online continua con il format vincente del “2×1”, serie di concerti “discovery” in forma doppia, novità assoluta della programmazione 2020/2021: prima, una guida all’ascolto attiva, avente come protagonista l’orchestra che esemplifica i passi più significativi del repertorio proposto, sotto la guida dell’eminente musicologo e conferenziere Fabio Sartorelli; poi, l’esecuzione stessa, senza interruzioni. Una formula che valorizza l’ascolto attivo, attraverso la creazione in tempo reale di una consapevolezza che rende l’esperienza musicale ancora più profonda e cosciente. Ed è così che, venerdì 4 dicembre, approda in rete il concerto intitolato Interpretazioni, un viaggio alla scoperta di Rendering, un lavoro di restauro che Luciano Berio ha effettuato sui frammenti che Franz Schubert ha lasciato di quella che avrebbe dovuto essere la sua Decima Sinfonia.
In terzo luogo, arriva in rete “POPs”, una rassegna ormai diventata un classico de laVerdi, con cui si propone di eseguire con una compagine generalmente votata alla musica classica musiche facenti parte della tradizione musicale rock, pop e cinematografica, arrangiandone le partiture in chiave sinfonica. Venerdì 11 dicembre, POPs occupa la programmazione online dell’Orchestra Verdi con un tributo sinfonico a Ennio Morricone. Stavolta, a tessere le fila di questo omaggio sarà il Maestro Maurizio Billi, frequenza assidua all’Auditorium di Milano e musicista molto stimato dal grande Premio Oscar.
Se il venerdì è il giorno che laVerdi ha scelto per la condivisione di questi contenuti online, quasi simbolicamente occupando il giorno della settimana in cui tradizionalmente si fanno concerti all’Auditorium di Milano, il mercoledì è invece il giorno della musica da camera. Questa splendida programmazione è infatti affiancata da una serie di esecuzioni cameristiche effettuate dai musicisti dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi: il quartetto di violoncelli costituito da Mario Shirai Grigolato, Tobia Scarpolini, Giovanni Marziliano e Giulio Cazzani, il duo costituito da Luca Santaniello e Davide Vendramin (violino e bandoneon), il duo costituito da Elena Piva e Vittorio Rabagliati (arpa e pianoforte) e il duo costituito da Antonio Signorile e Giuliano Rizzotto (tromba e trombone). Una tavolozza di combinazioni timbriche diverse, un viaggio nella bellezza della varietà sonora degli strumenti dell’orchestra.
I concerti online saranno disponibili a partire dalle date indicate sul sito www.laverdi.org, sul canale Youtube e sulla pagina Facebook de laVerdi.
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“Le emozioni risvegliano la musica”
Questi contenuti online sono la punta di diamante di una campagna di raccolta fondi che l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi lancia per mantenere saldo il legame col suo pubblico.
Nell’ambito della Stagione 2020/2021 la campagna pubblicitaria dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi è rappresentata da un cuore di arbusti, rami e fiori che tornano a sbocciare, quasi a simboleggiare le emozioni che tornano a fiorire e a riempire gli animi di chi si avvicina alla grande musica dal vivo.
Se il motto della Fondazione è “La musica che risveglia le tue emozioni”, la campagna lanciata dalla Verdi di Milano si guarda ora allo specchio, in questo periodo di chiusura, e ribalta l’ordine degli addendi:
“Le emozioni risvegliano la musica”
Se è vero che è stata la musica a risvegliare le emozioni, che tornano a fiorire e a riempire gli animi di chi si avvicina alla musica dal vivo, è anche vero che proprio quelle stesse emozioni saranno in grado di risvegliare la grande musica.
In aggiunta ai concerti in streaming, compone questa campagna una serie di video con protagonisti i professori d’orchestra, che, sul palco dell’Auditorium di Milano, raccontano le loro emozioni e offrono alla rete brevi esecuzioni solistiche, e i soci e gli abbonati de laVerdi con video registrati da casa, contributi che costituiscono la gemma più preziosa della campagna che l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi riassume con l’hashtag #DonaEmozioni.
Tutti contenuti fruibili sul sito www.laverdi.org, sul canale Youtube e sulla pagina Facebook de laVerdi.
Le donazioni sono libere e sono effettuabili da martedì 24 novembre, collegandosi al sito dona.laverdi.org.