Nel mondo spariscono 8 milioni di bambini ogni anno, 22 mila al giorno, 1 milione i bambini che scompaiono in Europa. In Italia scompare un bambino ogni 7 giorni.
È questo il terreno, doloroso e difficile, in cui Leo Butler si addentra con L’uccellino del mattino, in cui l’attualità viene rielaborata e studiata attraverso i canoni della ricerca artistica. Basato su un testo scarno e allo stesso tempo lirico, lo spettacolo è imperniato sul dialogo tra Debby e Jack, genitori di una bambina scomparsa. Più che un dialogo, un flusso di coscienza che scorre magmatico sullo sfondo di un tempo immobile, paralizzato da un dolore totalizzante, in cui tra brusche virate di registro e scambi tra personaggi, i due protagonisti si rincorrono, litigano, si trasformano in altro, accecati dal bisogno e dal dovere di trovare un possibile colpevole.
Butler seziona l’argomento declinandolo in mille prospettive, offrendo al pubblico una visuale ricchissima, popolata da una moltitudine di situazioni e personaggi impersonati dai due genitori. Amore e rancori si mescolano fino ad essere indistinguibili, in questo unicum emotivo morso da varie rabbie. Che toglie il respiro.
Come in un ingranaggio rotto, il tempo è bloccato, ha annichilito ogni possibile futuro. Sì è fermato sul volto dei due giovani interpreti, entrambi ventenni, in quel giorno da cui non si può più scappare, prigionieri di un circolo vizioso di domande che non troveranno risposte.
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Leo Butler
Drammaturgo nato a Sheffield nel 1974. Il suo primo spettacolo, Made of Stone, è stato prodotto all’interno del Young Writers’ Festival del Royal Court Theatre nel 2000. Tra i suoi altri spettacoli ricordiamo Redundant (Royal Court Downstairs, 2001), vincitore del George Devine Award come Miglior Drammaturgo più Promettente; Lucky Dog (Royal Court Upstairs, 2004), e The Early Bird (Queens Theatre, Belfast, 2006), prodotto all’interno del Belfast Festival. Tra gli altri lavori due spettacoli per adolescenti, Devotion (Theatre Centre, London, 2002), Heroes (National Theatre, 2007), e I’ll Be the Devil (Tricycle Theatre, London, 2008), prodotto dalla Royal Shakespeare Company.
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THE EARLY BIRD / L’UCCELLINO DEL MATTINO
di Leo Butler
traduzione Enrico Luttmann
con Valentina Corrao e Roberto Marra
scrittura gestuale Dario La Ferla
canto a cura di Elena Polic Greco
disegno luci Emanuele Lepore
assistente alla regia Daniel Pistoni
regia, scene e costumi Massimo Di Michele
produzione SmartIt
Si ringrazia ADDA – Accademia D’Arte del Dramma Antico, Siracusa
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dal 14 al 16 novembre in streaming www.teatrobelli.it
(domenica 15 novembre doppia replica h.17.30 e h.21.00)
THE EARLY BIRD / L’UCCELLINO DEL MATTINO
di Leo Butler
traduzione Enrico Luttmann
con Valentina Corrao e Roberto Marra
scrittura gestuale Dario La Ferla
canto a cura di Elena Polic Greco
disegno luci Emanuele Lepore
assistente alla regia Daniel Pistoni
regia, scene e costumi Massimo Di Michele
produzione SmartIt
Si ringrazia ADDA – Accademia D’Arte del Dramma Antico, Siracusa