È ufficialmente iniziato il National Geographic Festival delle Scienze, prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, con la partnership progettuale di Codice Edizioni, online fino a domenica 29 sulla Pagina Facebook e sul sito ufficiale della manifestazione. A inaugurare la XV edizione l’incontro con Sandra Savaglio e Alessandra Sensini, il primo degli oltre 130 appuntamenti che caratterizzeranno la settimana di incontri dedicati al binomio Ottimismo e Scienza, con protagonisti alcuni dei più brillanti esponenti del panorama scientifico nazionale e internazionale.
Chiave di volta del dibattito l’Ottimismo nonostante, “quella forza invisibile che ci spinge a reagire davanti alle avversità – spiega Vittorio Bo, direttore del Festival e moderatore dell’incontro – e che anche in una situazione drammatica come quella che abbiamo attraversato ha permesso di continuare a cercare soluzioni adeguate ed efficaci senza abbattersi”. Attitudine positiva, mentalità aperta, capacità di adattarsi davanti alle difficoltà: tante le somiglianze tra le due grandi ospiti del National Geographic Festival delle Scienze che attraverso il loro esempio professionale e la diretta testimonianza hanno saputo ispirare la platea virtuale degli spettatori e gli alunni dell’IIS Cammarata, attenti e partecipi con moltissime domande.
“Molti mi chiedono se quella di tornare in Italia è stata un scelta coraggiosa – ha esordito la prima delle due relatrici intervistate, Sandra Savaglio – ma io credo che il coraggio stia più nel partire e girare il mondo. Tornare a casa dopo averlo fatto, come nel mio caso, è più che altro confortante”.
Dalla copertina del “Time” nel 2004 al ritorno in Italia su invito dell’Università della Calabria, “uno dei migliori tra i grandi Atenei del nostro Paese”, l’astronoma e astrofisica di fama mondiale ripercorre le tappe della sua brillante carriera alternando ricordi del passato con riflessioni sulla parità di genere nel mondo scientifico e accademico. “Nelle situazioni di emergenza le donne vengono accantonate ma già parlare del “problema” del loro ruolo è un passo avanti: il tetto di cristallo prima o poi verrà infranto”.
Un esempio pratico dell’Ottimismo nonostante leit-motiv dell’incontro, in cui risalta perfettamente la figura di Alessandra Sensini, prima donna italiana a vincere una medaglia d’oro nella vela, e la cui presenza ai vertici del CONI in qualità di Vicepresidente ha un importante significato. “Ho assunto questo ruolo come una sfida, un’ulteriore occasione per mettermi in gioco e imparare, resa possibile anche grazie al presidente Giovanni Malagò che incoraggia moltissimo la professionalità femminile”. Dalla prima Olimpiadi nel 1992 all’oro di Sydney, la campionessa di windsurf ha raccontato vittorie esaltanti e sconfitte dolorose, tutte affrontate facendo ricorso a volontà, tenacia e grande lavoro, qualità indispensabili nello sport, nella scienza e nella vita.
Dopo l’inaugurazione di questa mattina, il National Geographic Festival delle Scienze prosegue con incontri, laboratori, mostre virtuali e corsi di formazione docenti, tutto in digitale. Tra gli incontri di oggi, alle 18.30 la maratona Il covid e noi, introdotta e moderata da Vittorio Bo, in cui si susseguiranno appuntamenti con Peter Frankopan e Paolo Vineis, Alberto Mantovani, Elias Mossialos e Mario Monti, Maurizio Cecconi, Maki Galimberti e Giuseppe Ippolito, Paolo Giordano e Alessandro Vespignani. Tutti i dettagli sono disponibili qui.
Prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, con la partnership progettuale di Codice Edizioni, il National Geographic Festival delle Scienze è realizzato insieme a National Geographic, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, realizzato con ASI – Agenzia Spaziale Italiana e INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con la partecipazione delle Biblioteche di Roma e di Scuola dello Sport di sport e salute.
Partner scientifici del festival sono CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, ESA – Agenzia Spaziale Europea, Rete GARR, GSSI – Gran Sasso Science Institute, IIT – Istituto Italiano di Tecnologia, ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica, INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Planetario di Roma Capitale, e i partner culturali Fondazione Reggio Children-Centro Loris Malaguzzi, Wonderful Education e Future Education Modena, Casa degli Alfieri, Fablabforkids.
Fondamentale per la realizzazione del Festival è il supporto dei nostri Partner tra i quali Rolex è Main Partner, TIM Digital Partner, Enel Corporate Partner, Leonardo Educational Partner e Informa Sistemi come sponsor tecnico. Confermata la partnership con Radio3 Scienza che racconterà il Festival venerdì dalle 11.30 alle 12 e sabato dalle 10.50 alle 11.20 e dalle 16 alle 16.30. La manifestazione fa parte di Romarama, il programma culturale promosso da Roma Capitale.
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Gli appuntamenti saranno disponibili su:
Pagina Facebook e sito ufficiali del National Geographic Festival delle Scienze
www.ngfestivaldellescienze.com
https://www.facebook.com/NationalGeographicFestivaldelleScienze