Un viaggio nel tempo per conoscere le eroine della musica elettronica nellaprima italiana
di “Sisters With Transistors” di Lisa Rovner con la voce narrante di Laurie Anderson, è uno degli eventi speciali della 61° edizione del Festival dei Popoli, in programma mercoledì 18 novembre, su Più Compagnia, la sala virtuale del cinema La Compagnia di Firenze in collaborazione con Mymovies.it.
Il documentario fa parte della sezione Let The Music Play, dedicata ai film spettacolari a tematica musicale. La regista, attraverso un excursus di rara originalità sul ventesimo secolo, trasforma l’eterogeneo materiale di repertorio in un’appassionante narrazione tutta al femminile, con la voce narrante della performer musicale Laurie Anderson a fare da raccordo tra gli ipnotici esperimenti di Clara Rockmore, Daphne Oram, Suzanne Ciani, Bebe Barron, Maryanne Amarache e tutte le altre geniali innovatrici del genere.
Le proiezioni online della quarta giornata prendono il via alle 10 con “Storkman”, in cui il regista Tomislav Jelincic racconta il rapporto tra un uomo e animale con la commovente storia di Stjepan che nel 1992 trovò una cicogna con un’ala spezzata e, dopo averle salvato la vita, decise di tenerla con sé e accudirla.
Si prosegue alle 15 con il Concorso italiano e l’anteprima assoluta di “Aylesbury Estate”, in cui la regista fiorentina Carlotta Berti segue la vita una comunità resistente alla speculazione nel più grande complesso di public housing di Londra, costruito negli anni ’60 sulle macerie di vecchie case popolari.
In Concorso internazionale il cortometraggio “A Lack of Clarity” di Stefan Kruse JØrgensen riflette sui cambiamenti della società contemporanea, a partire da video di telecamere termiche trovati in rete, che ci riportano alla questione dei meccanismi di controllo sociale e della sorveglianza. Mentre in Forensickness la regista Chloé Galibert-Laîné ripercorre la caccia all’uomo condotta sul forum reddit.com dopo gli attacchi terroristici del 2013 a Boston.
Per la sezione Doc Explorer, dedicata all’ibridazione dei linguaggi e alla sperimentazione, in programma “Back to 2069” di Elise Florenty & Marcel Türkowsky che ci porta sull’isola di Lemnos al centro di una battaglia virtuale condotta da giocatori connessi in rete in tutto il mondo.
La 61° edizione del Festival dei Popoli – presieduta da Vittorio Iervese e diretta da Alessandro Stellino per la parte artistica e Claudia Maci per l’organizzazione generale – è realizzata con il contributo di MiBACT – Direzione Generale Cinema; Regione Toscana; Fondazione Sistema Toscana; La Compagnia; Comune di Firenze e Fondazione CR Firenze.
A partire da 9.90 € l’utente potrà abbonarsi direttamente sul sito https://www.mymovies.it/ondemand/popoli/ e potrà seguire il calendario del festival con qualunque dispositivo connesso “come se avesse a disposizione un posto prenotato al cinema” per scegliere le “proiezioni” e inoltre assistere a panel, masterclass e incontri con gli autori in esclusiva.
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