È il 1970 quando Massimo Ranieri pubblica il suo secondo album (sarà in edicola da venerdì 11 dicembre), quel ‘Vent’anni…’ che contiene l’omonimo brano scritto da Giancarlo Bigazzi e musicato da Enrico Polito e Totò Savio, ancora oggi uno dei pilastri della sua discografia lunga 5 decenni. Una canzone evergreen (all’epoca rimase in vetta alla classifica dei 45 giri per otto settimane consecutive), tra le più amate e conosciute anche dalle nuove generazioni. In ‘Vent’anni’ si canta la storia di un ragazzo che diventa uomo e che decide di dedicare la propria vita all’arte e al palcoscenico, che insegue un grande sogno e lo realizza. Quell’uomo è Massimo Ranieri che con questo pezzo si aggiudicò ‘Canzonissima’: “Ancora oggi, l’ascolto di questa canzone mi emoziona, ripenso a quel 6 gennaio, quando venne annunciata la vittoria, ai miei genitori che erano lì davanti allo schermo a guardarmi. Piangemmo tutti, commossi ed emozionati: fu una festa incredibile, meravigliosa. E, come dicevo, quando la canto o quando mi chiedono quale sia la mia canzone preferita, non ho dubbi, nonostante abbia un grande legame con ‘Perdere l’amore’. Vent’anni è unica, per la bellezza della sua purezza, della sua semplicità, perché incarna proprio il sogno di tutti i ragazzi, di ieri e di oggi. Per alcuni, purtroppo, il sogno non si realizza… Io, invece, mi reputo fortunato perché il mio sogno è ancora qui con me”.
Ma il disco (si tratta della terza uscita del cofanetto da collezione, in vendita a € 9,99) contiene altre perle, come ‘Il marinaio’, remake di ‘Salty Dog’ con testo a cura di Mogol: parla di marinai che si avventurano in luoghi sconosciuti. C’è poi ‘Il Concerto di Aranjuez’ che utilizza per la melodia parte del tema del movimento ‘Adagio’ del Concierto de Aranjuez del 1939 di Joaquín Rodrigo. E poi, ancora, ‘Non si può leggere nel cuore’, brano composto da Totò Savio e Franco Califano per The Showmen, i Campanino e Jacky Salvi. Completano l’opera ‘Candida’, ‘Sei l’amore mio’, ‘Fai di me quello che vuoi’, ‘Sogno d’amore’, ‘Le braccia dell’amore’ e ‘Mio caro amore evanescente e puro’. Il disco ‘Vent’anni‘ uscì nel dicembre del 1970, a pochi mesi di distanza dal debutto discografico con ‘Massimo Ranieri’.
IL COFANETTO DA COLLEZIONE
L’opera completa prevede l’uscita, di settimana in settimana, dei 16 album più belli di Massimo Ranieri. Ogni disco presente nella collana (nuovo formato digipack) ha contenuti inediti, accompagnati da fotografie dell’epoca e un’intervista esclusiva in cui l’artista racconta la storia e gli aneddoti relativi a ciascuna uscita. Una sorta di ‘opera omnia’, insomma, per conoscere a fondo una delle voci più amate da più generazioni oramai da 50 anni.