La Fondazione Pergolesi Spontini in lutto per la scomparsa di Corrado Olmi, tra i volti più amati del cinema e del teatro italiano. Oltre 50 anni di carriera, Olmi aveva mosso i primi passi nelle filodrammatiche della sua città natale, Jesi, sullo stesso palcoscenico – quello del Teatro Pergolesi – da cui prese il volo Valeria Moriconi. Ed assieme a Valeria e al marito dell’attrice, Aldo Moriconi, Corrado Olmi aveva deciso nel 1952 di tentare l’avventura artistica a Roma, partendo dalla città marchigiana tutti a bordo di un’auto 1100. Da allora non si è più fermato, sempre al fianco di grandi registi e attori, in una filmografia immensa, sceneggiati tv e spettacoli teatrali e d’operetta. Tanti i premi, tra cui il Nastro d’argento al migliore attore non protagonista per il film “La cena” (1998) di Ettore Scola.
Il suo legame con Jesi si è mantenuto molto forte, ed oggi la città lo piange e lo ricorda quale uno dei più vitali e generosi protagonisti del palcoscenico. Fortissimo, soprattutto, il suo attaccamento al teatro Pergolesi, dove è tornato più volte nel corso della sua lunga carriera, tra cui nel 1998 in occasione delle celebrazioni per i 200 anni della sua inaugurazione. Per la Fondazione Pergolesi Spontini aveva preso parte alle Celebrazioni per i 300 anni della nascita di Giovanni Battista Pergolesi, il 4 gennaio 2010 presso la Cattedrale di san Settimio. E ancora, tra le ultime apparizioni sul palcoscenico jesino, il 18 maggio 2018 aveva preso parte allo spettacolo “Ridendo e scherzando, 50 ne fo!” spettacolo scritto, diretto e interpretato dagli Onafifetti per i 50 anni della compagnia di teatro cabaret.
Partecipiamo con commozione al dolore delle figlie Veronica, Alessandra e Giulia.