Il testo e la parola, al centro dell’esperienza teatrale, la narrazione al centro dello spettacolo, il bisogno di portare al pubblico la voce del Teatro al centro di un nuovo progetto di ERGO SUM, che inventa e produce: l’Audiospettacolo.
A metà tra un libro e una pièce teatrale, l’Audiospettacolo permette la lettura e l’ascolto di spettacoli, interpretati dagli stessi attori, artisti e musicisti, che li hanno portati in scena.
Il progetto nasce in risposta alle esigenze del momento: le misure di contenimento di contagio della epidemia, hanno imposto la chiusura dei teatri, costringendo il pubblico a privarsi della possibilità di assistere a spettacoli e a iniziative culturali. I Teatri hanno chiuso il sipario per un tempo indefinito, ma comunque troppo lungo per non innescare negli spettatori il bisogno di attingere ad altre risorse emozionali. Così, se un virus ferma lo spettacolo, Ergo Sum porta al pubblico la voce del Teatro.
Il progetto intende ripristinare il ruolo della “parola” e del “testo”, quali paradigmi del Teatro, forse troppo surclassati dal culto dell’immagine nell’epoca moderna, e svolge un’azione di valorizzazione del processo creativo e drammaturgico.
“Negli ultimi tempi nelle rappresentazioni teatrali si è dato più rilievo ai grandi attori in cartellone piuttosto che al testo rappresentato – dichiara Alessandra Pizzi, regista teatrale e CEO della Ergo Sum Produzioni – per cui il pubblico, piuttosto che “ascoltare” il teatro, ha preferito “vedere” il Teatro, pensando di soddisfare così la comprensione e la conoscenza. In Italia si sa tropo poco dei registi, ancora meno degli autori. Questo progetto ha l’obiettivo di mettere al centro il testo, di farne emergere il messaggio, di veicolarne la voce, appunto.”
L’unidirezionalità del mezzo, lascia ampi spazi all’immaginazione, offre al pubblico la possibilità di “completare” e “costruire” la scena a seconda dell’emozione percepita, della sensazione che il testo suscita. É una sorta di gioco in cui chi ha visto lo spettacolo prova a ricordare l’immagine collegata ad una frase, e chi non l’ha visto è incitato a farlo, non appena sarà possibile, per scoprire se quanto ha immaginato coincide con l’immaginazione del regista, con l’azione dell’attore.
L’iniziativa si innesta sull’impegno profuso dalla ERGO SUM di promuovere il recupero e la lettura dei grandi classici. Coniugando così la tradizione dei contenuti e l’innovazione della fruizione, si ottiene un prodotto capace di rivolgersi ad un pubblico eterogeneo in grado di dialogare, con semplicità e senza il bisogno di specifiche competenze tecniche, con tutte le generazioni.
In antitesi a progetti e a idee, alla cui nascita assistiamo quotidianamente, che inseguono la messa in scena del testo anche a costo di snaturarne l’identità, l’audiospettacolo mira a questo: ricostruire uno spazio “neutro” in cui il pubblico nella quotidianità dei suoi gesti, all’interno delle proprie case, possa ritrovare la voce amica del teatro.
Il primo titolo pubblicato in versione audiospettacolo è UNO NESSUNO CENTOMILA, tratto dall’adattamento teatrale del romanzo di Luigi Pirandello a cura di Alessandra Pizzi, con la voce di Enrico Lo Verso, che, nella sua versione teatrale, ha ottenuto un grande successo di pubblico con 400 repliche Sold Out e oltre 350.000 spettatori.
L’audiospettacolo, come i successivi prodotti da Ergo Sum, sarà ascoltabile in anteprima, fino ad inizio dicembre, e poi acquistabile sulla piattaforma www.ergosumproduzioni.it.
Per la distribuzione è stato scelto come partner Ciaotickets, impegnato, in questo periodo, a sostenere la cultura attraverso la distribuzione di eventi digitali e da sempre nostro supporto per la vendita dei biglietti degli spettacoli.
Sulla stessa piattaforma sarà disponibile uno speciale “cofanetto”, contenente il codice di ascolto dell’audiospettacolo e la pubblicazione, realizzato in tiratura limitata, del copione dello spettacolo.
L’audiospettacolo e il cofanetto saranno disponibili a dicembre 2020.
UNO NESSUNO CENTOMILA – Tratto dall’adattamento teatrale del romanzo di Luigi Pirandello a cura di Alessandra Pizzi, con la voce di Enrico Lo Verso, che, nella sua versione teatrale, ha ottenuto un grande successo di pubblico con 400 repliche Sold Out e oltre 350.000 spettatori. Un solo attore in scena che, con una scenografia minima, da voce ai personaggi dell’ultimo romanzo di Luigi Pirandello, quello che riesce a sintetizzarne il pensiero nel modo più completo.
Il Vitangelo Moscarda interpretato da Lo Verso diventa uomo di oggi, di ieri, di domani. E il testo diventa critica di una società che adesso, come cento anni fa, tende alla “partecipazione di massa” a svantaggio della specificità dell’individuo. Ma la sua è una critica tutta proiettata alla ricerca di un finale positivo: la scoperta di essere sé stessi dentro la propria bellezza. L’interpretazione non manca di ironia e sagacia, ricca com’è di inflessioni e note di colore tipicamente siciliane, tanto care all’autore del testo, al personaggio e all’attore che lo interpreta.
ALESSANDRA PIZZI – Creativa per nascita, imprenditrice per vocazione, vanta una poliedrica formazione ed esperienza artistica. Nasce a Roma, da madre siciliana e da padre pugliese. E all’età di 5 anni decide che, da grande, avrebbe fatto la regista.
Ma per molti anni l’emisfero celebrale sinistro, quello della razionalità e del pragmatismo, ha la meglio su quello destro, della creatività e dell’emotività.
Nel 2001 si laurea, presso l’Università degli Studi del Salento in Beni Culturali, con il massimo dei voti, discutendo una tesi in Sociologia della Comunicazione, dal titolo: La Nike sul radiatore. Arte e pubblicità nell’epoca del postmoderno.
Inizia da subito a collaborare come assistente alla regia. E il sogno ancestrale prende forma, dialogando con una formazione acquisita nei settori della promozione e del marketing culturale. Il combinato disposto dei fattori porta ad una intensa attività professionale nell’organizzazione e nella promozione di eventi culturali. Avvia collaborazioni con enti pubblici, nonché una intensa attività di docenza e di consulenza nei settori della comunicazione e del marketing rivolta anche ad aziende private. E’ presidente di associazioni culturali molto attive su territorio nazionale. Progetta e dirige rassegne di teatro e iniziative per la promozione della lettura. Coordina spazi espositivi, gallerie e cura mostre d’arte e di design. Idea spot, campagne pubblicitarie e di comunicazione commerciali e sociali per privati ed Enti Pubblici. Pubblica saggi e libri dedicati alle imprese culturali e creative. Continua intanto, e con un impegno non marginale, a scrivere per il teatro. Con particolare predilezione per la riscrittura dei classici. Nel 2016, in occasione del 150 esimo anniversario della nascita di Pirandello, cura il riadattamento in forma di monologo del romanzo Uno Nessuno Centomila. Lo spettacolo è un successo di pubblico e critica. Ancora in tournèe, ha realizzato nei primi 4 anni di distribuzione, oltre 400 repliche. E ha ricevuto il Premio Franco Enriquez, nel 2017 , per la regia e per l’interpretazione e il Premio Delia Cajelli per il teatro, ed 2018.
Nel 2017 fonda la società di produzioni ERGO SUM. Si dedica alla scrittura, alla regia e alla produzione teatrale. Porta nella ERGO SUM tutto il know how acquisito nei settori del marketing culturale. Gli spettacoli, autoprodotti, non si avvalgono di alcun contributo statale, in compenso vantano tutto il calore, autentico, del pubblico.
Per lo spettacolo “Uno Nessuno Centomila”, Alessandra Pizzi ha vinto nel 2018 il “Premio Delia Cajelli per il Teatro”, nell’ambito della Seconda Edizione delle Giornate Pirandelliane promosse dall’associazione Educarte in collaborazione con il Centro Nazionale Studi Pirandelliani di Agrigento e nel 2017 il Premio Franco Enriquez per la migliore interpretazione e la migliore regia.