In attesa della riapertura al pubblico, le Gallerie Nazionali di Arte Antica proseguono la ricca programmazione di approfondimenti su barberinicorsini.org e sui canali social: accanto alla narrazione del Museo attraverso diverse rubriche su facebook, instagram e twitter, si aggiunge anche sul sito il racconto delle mostre che avrebbero dovuto inaugurare a novembre.
Ecco tutte le attività digitali, a cura di Nicolette Mandarano con Paola Villari e Giuseppe Perrino.
IL MUSEO:
Non si ferma il racconto delle opere in collezione. Rubriche fisse, specificamente pensate:
· Il sabato, da tre anni, attraverso la rubrica #lacollezione, vengono descritte le opere esposte a Palazzo Barberini e Galleria Corsini. Finora sono state raccontate circa 150 opere. Un patrimonio di storie sempre a disposizione.
· Ogni martedì, dal 17 novembre, la rubrica #AnimaliFantastici, fa svelare il significato dei numerosi animali presenti nelle opere delle Gallerie.
· Il mercoledì con #storiediunacollezione si scoprono come si sono formate le collezioni d’arte Corsini e Barberini.
A queste rubriche in occasione del Natale si aggiunge, a partire dall’8 dicembre, il #calendariodellavvento. Alle ore 18.00 di ogni giorno su facebook “viene aperta” una delle finestre della facciata di Palazzo Barberini per svelare un dettaglio che andrà a comporre un’opera.
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LE MOSTRE TEMPORANEE:
Plasmare l’idea. Pierre-Étienne Monnot, Carlo Maratti e il monumento Odescalchi, a cura di Maurizia Cicconi, Paola Nicita e Yuri Primarosa.
L’esposizione celebra l’acquisto da parte dello Stato italiano dalla famiglia Odescalchi del grande modello per il monumento funebre di papa Innocenzo XI in San Pietro in Vaticano, eseguito attorno al 1695-1697 da Pierre-Étienne Monnot. In mostra altre 10 opere tra cui l’importante serie di apostoli realizzata da Andrea Sacchi e Carlo Maratti, che testimoniano l’influenza e la suggestione esercitate dalle opere di Carlo Maratti sulle scelte iconografiche di Pierre-Étienne Monnot. Condividi con: #PalazzoBarberini e #MattiaeGregorioPreti
La Cananea restaurata. Nuove scoperte su Mattia e Gregorio Preti, a cura di Alessandro Cosma e Yuri Primarosa.
Progetto incentrato sulla grande tela raffigurante Cristo e la Cananea di Mattia Preti, restaurata dal laboratorio delle Gallerie Nazionali. Accanto a questo dipinto saranno esposti alcuni quadri di grande formato eseguiti autonomamente o a quattro mani dai fratelli Gregorio e Mattia Preti nella seconda metà del Seicento. Condividi con: #PalazzoBarberini #PierreEtienneMonnot #nuoveacquisizioni
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L’ora dello spettatore. Come le immagini ci usano, a cura di Michele Di Monte.
La mostra esplora attraverso 25 opere, provenienti dalle collezioni delle Gallerie Nazionali e da istituzioni italiane o europee (fra cui la National Gallery di Londra, il Museo del Prado di Madrid, il Rijksmuseum di Amsterdam, la Galleria degli Uffizi di Firenze), la centralità dello spettatore nell’estetica della pittura tra Cinquecento e Settecento, evidenziando in 5 sezioni sempre più incalzanti i modi in cui le immagini “includono” lo spettatore all’interno della loro dinamica estetica, narrativa, affettiva e simbolica. In mostra opere, fra gli altri, di Memling, Poussin, Rembradt, Savoldo, Tiepolo, etc. Condividi con: #PalazzoBarberini e #LoSpettatore
· Ai link:
https://www.barberinicorsini.org/evento/lora-dello-spettatore-come-le-immagini-ci-usano/
sono disponibili i dossier delle tre mostre che, attraverso un ricco apparato fotografico, raccontano l’allestimento e le opere in mostra.
Per L’ora dello spettatore un video-racconto del curatore illustra la tematica della mostra al link www.barberinicorsini.org/evento/lora-dello-spettatore-come-le-immagini-ci-usano
· Su Facebook, Instagram e Twitter:
Il giovedì, a settimane alterne, verranno pubblicate storie, curiosità e dettagli di allestimento delle mostre Plasmare l’idea e La Cananea restaurata.
Il venerdì sarà la volta del racconto della mostra L’ora dello spettatore.
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INFORMAZIONI:
www.barberinicorsini.org | gan-aar.comunicazione@beniculturali.it