Al solstizio d’inverno, il 21 dicembre, si ripeterà in cielo un evento atteso da vent’anni: la congiunzione fra Giove e Saturno. I due pianeti saranno vicinissimi e ben visibili a occhio nudo: un’occasione imperdibile per soffermarsi ad ammirare il fenomeno.
Per l’occasione, gli astronomi del Planetario di Roma Capitale invitano tutti a seguire la congiunzione dei due pianeti con l’evento “Il Solstizio degli Dei”, da seguire in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul sito web del Planetario (https://www.facebook.com/planetarioroma – www.planetarioroma.it) in tre appuntamenti nei giorni 20 e 27 dicembre e 5 gennaio, sempre alle ore 16.
L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.
Nel corso delle dirette streaming, gli astronomi del Planetario di Roma Capitale (Gabriele Catanzaro, Giangiacomo Gandolfi, Stefano Giovanardi e Gianluca Masi) interverranno per ricostruire la dinamica di questo ricorrente fenomeno celeste e guideranno il pubblico all’osservazione dell’evento sia a occhio nudo che con il telescopio e a scoprire la sorprendente varietà di significati che queste rare congiunzioni astrali hanno assunto nel corso della storia.
Ampio spazio sarà dedicato agli approfondimenti sulla natura fisica dei due pianeti protagonisti, alla loro esplorazione attraverso le missioni spaziali e al ricchissimo risvolto mitico e culturale che contorna le loro congiunzioni celesti fin dall’antichità, attingendo anche alle connessioni con alcuni luoghi di Roma e alle collezioni dei Musei in Comune.
Nel corso dei secoli e dei millenni, per via dell’associazione alle divinità planetarie, le congiunzioni di Giove e Saturno hanno rivestito un interesse tale da catalizzare l’interesse degli studiosi del cielo – coinvolgendo nomi illustri come Keplero – fino a scatenare crisi millenaristiche e ispirare interpretazioni sull’avvento di nuove epoche della storia.
I tre incontri de “Il Solstizio degli Dei” indagheranno sulle numerose storie racchiuse nella secolare sequenza delle congiunzioni, associate ad eventi significativi delle vicende umane quali rivoluzioni e pandemie, sui risvolti artistici e letterari, per poi proiettarsi al futuro, con lo studio degli ambienti abitabili di due lune di quei mondi, Europa ed Enceladus. A coronare il percorso culturale fra le storie delle congiunzioni e i loro riflessi sulla storia umana, sarà la pagina dedicata all’identità della “stella di Betlemme”, nell’incontro del 5 gennaio.
Con i tre appuntamenti de “Il Solstizio degli Dei” il Planetario di Roma Capitale inaugura una nuova modalità di attività di divulgazione e di rapporto con il pubblico, presentandosi in diretta streaming. Nel corso degli incontri naturalmente sarà centrale l’osservazione dei pianeti in congiunzione, attraverso strumenti appositamente allestiti e ci sarà spazio per le domande dei partecipanti.
In caso di maltempo gli incontri si terranno ugualmente, con la sola esclusione delle osservazioni in tempo reale.