Dal 14 al 18 dicembre l’OPV sarà protagonista in prima visione su Rai 5 di un nuovo progetto ideato per celebrare il genio di Beethoven in occasione del 250° anniversario della nascita. Immortali amate vedrà la partecipazione di cinque affermate pianiste italiane per la direzione di Marco Angius, introdotte dal musicologo Sandro Cappelletto
Il ciclo dei Concerti pianistici è stato realizzato grazie al fondamentale sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e alla partnership con Fazioli, azienda italiana leader nella produzione di pianoforti a coda e da concerto
Con il titolo Immortali amate, da lunedì 14 a venerdì 18 dicembre l’Orchestra di Padova e del Veneto sarà protagonista in prima visione su Rai 5 di cinque appuntamenti dedicati alla musica di Ludwig van Beethoven. Ispirato alla celebre lettera d’amore scritta dal compositore tedesco alla misteriosa amata, l’innovativo progetto è stato appositamente ideato dal Direttore musicale e artistico dell’OPV Marco Angius e realizzato grazie al fondamentale sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo per celebrare il genio di Bonn in occasione del 250° anniversario della nascita. Una settimana di incontri musicali che troverà il suo fulcro il prossimo 16 dicembre, nel giorno del compleanno del compositore tedesco.
Immortali amate è la prima integrale tutta al femminile mai realizzata dei Concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven. Diretti da Marco Angius, i cinque appuntamenti sono stati registrati lo scorso luglio al Teatro Verdi di Padova, primo atteso incontro con il pubblico dopo i lunghi mesi di sospensione dell’attività culturale imposta dall’emergenza sanitaria. Immortali amate vedrà infatti alternarsi cinque tra le più interessanti e affermate pianiste italiane – Leonora Armellini, Gloria Campaner, Anna D’Errico, Maria Perrotta e Mariangela Vacatello – introdotte dal musicologo Sandro Cappelletto, voce dei programmi di Radio 3 Rai, nonché scrittore, autore teatrale e Accademico di Santa Cecilia.
Il progetto è stato realizzato grazie alla prestigiosa partnership con Fazioli, azienda italiana leader nella produzione di pianoforti a coda e da concerto, che ha fornito gratuitamente il pianoforte grancoda modello F278.
Sarà Leonora Armellini a inaugurare il ciclo lunedì 14 dicembre alle ore 17.00 con un’effervescente interpretazione del Primo Concerto pianistico di Beethoven. Enfant prodige originaria di Padova, dopo aver conquistato il podio al concorso Premio Venezia a soli tredici anni Leonora Armellini ha tenuto più di 500 concerti in tutto il mondo conquistando alcuni tra i più significativi riconoscimenti del settore.
Il giorno successivo, martedì 15 dicembre alle ore 18.15 la pianista Maria Perrotta interpreterà il Secondo Concerto. Raffinata interprete del grande repertorio classico, Maria Perrotta fa il suo esordio discografico con l’etichetta DECCA proprio con un disco dedicato alle ultime tre Sonate di Beethoven, sodalizio che si rinnoverà ripetutamente con le Variazioni Goldberg di Bach, fino alla recente incisione delle Sonate di Schubert.
Mariangela Vacatello si esibirà invece con il Terzo Concerto pianistico mercoledì 16 dicembre alle ore 17.30, nel giorno del compleanno di Beethoven. Dopo aver conquistato il podio al concorso “F. Liszt” di Utrecht, Mariangela Vacatello interpreta con l’OPV una delle più celebri pagine del repertorio beethoveniano, da sempre cavallo di battaglia dei più grandi pianisti.
Venerdì 17 dicembre alle ore 17.15 sarà la volta di Anna D’Errico che affronterà il Concerto n. 4, l’unico dei cinque composti da Beethoven in cui il pianoforte anticipa l’entrata dell’orchestra. Musicista di origini trevigiane, Anna D’Errico è una delle pianiste italiane più versatili e acclamate soprattutto per la musica contemporanea.
Toccherà infine a Gloria Campaner, terza pianista veneta coinvolta, a chiudere la rassegna Immortali amate venerdì 18 dicembre alle ore 17.15. Di origini veneziane, Gloria Campaner ha conquistato il podio in alcuni tra i più prestigiosi concorsi tra Europa e America, arrivando presto a calcare i palcoscenici più importanti, dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, alla Carnegie Hall di New York.
Le riprese video sono state effettuate da Zeta Group all’interno del Teatro Verdi di Padova.