Il Presidente di AIAM Francescantonio Pollice conferma che le 108 associazioni musicali rappresentate inizieranno da oggi una capillare attività in tutt’Italia per sensibilizzare le loro migliaia di abbonati, nonché gli enti, associazioni e scuole con cui collaborano da decenni su tutto il territorio italiano, dalle piccole realtà di provincia alle grandi città, a supporto dell’appello lanciato da Agis, per chiedere al governo “una sana ripartenza” della musica dal vivo.
Le sale da concerto e i teatri italiani, dopo aver recepito le doverose e rigorose disposizioni di legge dovute all’emergenza sanitaria, si sono dimostrati, numeri alla mano, tra i luoghi più sicuri e controllabili in cui è possibile evitare ogni assembramento e il pubblico ha dimostrato, sempre numeri alla mano, di avere fiducia in una sana ripartenza, tanto da partecipare con delegazioni di abbonati alle manifestazioni di piazza del 30 Ottobre convocate dai sindacati del settore spettacolo.
È importante ricordare che le istituzioni musicali offrono al pubblico un insostituibile servizio per l’anima, perché musica e cultura sono sollievo e identità culturale per tutti i cittadini, ma anche un prezioso aiuto nel mantenimento di un’offerta culturale e intellettuale degna di una società pensante, consapevole, informata e coesa.
A ciò si aggiunga che un imponente numero di lavoratori del settore, artisti e operatori, sono stati abbandonati al loro destino, mentre il pubblico ha sempre più bisogno di bellezza in piena sicurezza per una tenuta sociale adeguata agli sforzi e sacrifici richiesti alla cittadinanza.
Di seguito il link alla petizione AIAM: