Il baritono Luca Salsi, reduce dall’avere cantato come Rigoletto al Teatro del Maggio in una nuova produzione che sarà trasmessa in streaming il prossimo mese di marzo, è il secondo artista che presta la propria immagine al nuovo progetto del Museo Renata Tebaldi: l’inserimento, nella pavimentazione della città di Busseto, di pietre dedicate ai grandi del melodramma.
Il progetto di arte urbana, inaugurato lo scorso mese di ottobre da Eleonora Buratto, parte da piazza Giuseppe Verdi per snodarsi lungo via Roma e arrivare alle scuderie di Villa Pallavicino, sede del Museo Renata Tebaldi.
“La strada del melodramma” mira a celebrare la città celebre nel mondo per avere dato i natali a Verdi, legandola, attraverso il melodramma, agli artisti più importanti del passato e del presente. Un progetto che poggia sulla posa delle pietre, mirando a coinvolgere i media nazionali e internazionali e gli appassionati di tutto il mondo per il suo significato e per la presenza degli artisti eccellenti invitati a Busseto per la posa.
Dopo le prime pietre dedicate a Giuseppe Verdi, Renata Tebaldi e Arturo Toscanini, la “Strada del Melodramma” si amplia con le tre pietre che domenica 28 febbraio alle 11:30 saranno posate da Luca Salsi e che sono dedicate a Ettore Bastianini, Giacomo Puccini e Romano Gandolfi, proseguendo il progetto di farla diventare un’attrazione turistica, specie in vista del centenario della nascita della Tebaldi (Pesaro, 1° febbraio 1922) per il quale il Museo che porta il nome del soprano si sta preparando con entusiasmo coinvolgendo i più grandi nomi della lirica internazionale.
“Posare queste pietre così “pesanti” per il valore del loro significato è per me motivo di orgoglio ma anche di grande responsabilità – ha dichiarato Luca Salsi. Chi non conosce e ama le proprie radici e il proprio passato culturale non può pensare di costruire o lasciare qualcosa di importante per il futuro”.