Mercoledì 3 febbraio alle ore 17, la Dante Alighieri Monaco presenta in concerto, al Téatre de Variété di Montecarlo, Elena Somarè, la principale interprete del fischio melodico in Italia e nel mondo.
Fascino, mistero ed esotismo: il fischio melodico di Elena Somaré torna ad incantare l’ascoltatore, avvolgendolo con una grazia e una tecnica a cui è difficile rimanere indifferenti. Insieme all’arpista Lincoln Almada (arpa paraguaiana), al chitarrista svedese Mats Hedberg e al pianista Gianluca Massetti, Elena Somarè presenta il “Suono del Vento”. Il fischio melodico è un canto antico come l’uomo, ma qui del tutto nuovo perché utilizzato non come mera curiosità ma come strumento musicale al pari degli altri. In questo concerto, verranno presentati brani molto diversi tra loro, dai grandi temi di Ennio Morricone a agli standard degli anni sessanta inglesi, fino ai temi sudamericani e napoletani, ma tutti con un tema in comune: un forte riferimento alla natura.
Fischiare è un’arte. Riuscire a integrare questo suono insolito con quello degli strumenti, come fosse il cantato di un brano, richiede una tecnica e un controllo che per Elena Somaré sembrano essere le cose più naturali del mondo. E sembra proprio un canto, questo fischio che suona come una magia, destando la curiosità di chi ha sempre creduto che l’ispirazione al fischio fosse prettamente maschile, relegata a spettacoli di facile intrattenimento. Un’impresa difficile, quella di mettere al centro un suono così semplice e rarefatto che, più della voce stessa, sfrutta il corpo come cassa di risonanza.
Definita come voce del diavolo, inquietante suono interiore, ribellione di donne maleducate, adatta solo al cabaret, l’arte del fischio ha dovuto lottare per essere eletta a vera forma di espressione artistica. Ad abbattere le barriere sono state quasi sempre donne: l’italiana Daisy Lumini e, prima di lei, l’americana Alice Shaw, che tra Ottocento e Novecento, incarnando la rivolta delle suffragette, lasciò il marito e girò il mondo da solista del fischio. Un ulteriore passo si compie oggi grazie a Elena Somaré.
Elena Somarè è la prima donna ad aver fatto un concerto in un paese Arabo. Artista multimediale, Elena è una delle rarissime e più note interpreti, sul piano internazionale, nel campo della musica per fischio melodico.
Ha portato questo particolare strumento ai più alti livelli interpretativi, liberandolo dal pregiudizio che lo confinava alla pura esibizione virtuosistica. Si è esibita in molti teatri e luoghi prestigiosi in tutto il mondo
Nel febbraio 2011, con il patrocinio del Comune di Roma, nella Casina di Raffaello di Villa Borghese inaugura “Il fischio magico”, una mostra personale multimediale dedicata alle sue fotografie e ai suoi video per la quale realizza una colonna sonora
Nel maggio 2016 esce il suo primo disco “Incanto”, presentato nel luglio 2016 al Festival del Due Mondi a Spoleto. A novembre dello stesso anno, viene invitata a una conferenza TEDx sul fischio melodico come strumento di avanguardia musicale. Nel 2017, tra i vari concerti in tutta Italia presenta “Incanto” al Festival della voce di Capri, alla residenza della Ambasciata d’Italia a Seoul, al “Festival dell’arpa popolare” di Viggiano, al “Tribowl Jazz Festival” di Incheon (Corea del Sud) al festival del “Suono della Parola” di Napoli.
Il 20 aprile 2018 esce il suo secondo disco “Aliento”, Il 14 maggio 2018 viene presentato alla New York University NYU casa Italiana. Il 10 Ottobre è a Vienna nei saloni di palazzo Metternich Ambasciata d’Italia. Sempre nel 2018, presta la sua particolarissima “voce”” ai due film evento della stagione: “Loro” di Paolo Sorrentino e “Euforia” di Valeria Golino in concorso a Cannes
Nel maggio 2019, suona all’Auditorium dell’Università Sorbonne di Abu Dhabi, chiamata dalla Unione Europea, in occasione dell ‘Europe Day. Nel Novembre 2019, suona al centro culturale della Ambasciata d’Italia a Nuova Delhi.
Oltre ad essere la principale interprete di fischio melodico in Italia, Elena Somarè è anche fotografa e video maker. Ha realizzato reportage in molti paesi del mondo, dal Sudamerica all’Estremo Oriente e, nel 2007, al Burning Man Festival in Nevada.
Figlia e nipote d’arte, il padre Sandro Somarè era un noto pittore milanese e, con il fratello Guido, fondatore della Galleria Milano. Il nonno Enrico Somarè fu uno dei più importanti storici dell’arte italiana e fondatore della rivista di critica artistica e letteraria “l’Esame”. Il bisnonno Cesare Tallone, noto ritrattista e paesaggista, era amico di Marinetti e D’Annunzio, e maestro di Carrà e Pellizza da Volpedo.
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Mercoledì 2 Febbraio, ore 17.00
Téatre de Variété
Norme Covid e informazioni:
Ingresso: 20 euro
gratuito per i soci della Dante Alighieri
Biglietteria: Sede Dante, Théâtre Des Variétés: 1h,30 prima dell’inizio dello spettacolo
Posti Limitati in Sala: n°135 – Galleria: N°25
Mascherine obbligatorie
Ricordiamo che il biglietto d’ingresso, che verrà dato a tutti gli spettatori, sarà valido come giustificativo per poter rientrare al proprio domicilio entro le ore 19,00.