È dedicato a due pagine esemplari del primo Ottocento europeo scritte da Beethoven e Mendelssohn il programma dei prossimi concerti settimanali giovedì 11 (ore 20) e sabato 13 marzo (ore 17) in live streaming dal Teatro Dal Verme (alla pagina http://dalverme.org/streaming.php) per la 76a stagione dei Pomeriggi Musicali “Europa volti di una tradizione”, preparata dal direttore artistico Maurizio Salerno.
Sul podio del Teatro Dal Verme tornerà quindi il direttore principale dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali James Feddeck per dirigere uno dei più apprezzati pianisti di oggi, Nicholas Angelich, impegnato nel Concerto n. 3 in Do minore op. 37 di Ludwig van Beethoven, quindi la Sinfonia n. 3 in La minore op. 56 “Scozzese” di Felix Mendelssohn-Bartholdy.
Per il nuovo appuntamento con il “Foyer digitale” – spazio di approfondimento sui social prima dei concerti – il protagonista sarà il primo violino di spalla Alessandro Braga: tutti coloro che volessero porgergli delle domande, che hanno curiosità sul suo lavoro e sul suo ruolo in orchestra dal 2000, possono scrivere un messaggio e poi, mezz’ora prima dei concerti, seguire l’intervista sui canali social @teatrodalverme @orchestraipomeriggimusicali @ipomeriggi
«I due capolavori in programma – scrive nelle note di sala Raffaele Mellace – costituiscono entrambi dei punti di arrivo per i rispettivi compositori, dei promontori nella loro vicenda creativa che rappresentano al contempo la sintesi d’un percorso compiuto e l’esito più alto di un tragitto, parziale nel caso di Beethoven, dell’intera frequentazione del genere della sinfonia in quello di Mendelssohn». Nel Concerto n. 3 in Do minore op. 37 di Beethoven – scritto intorno al 1800 e presentato a Vienna il 5 aprile 1803 – è riconoscibile chiaramente il profilo stilistico precipuo del compositore che, come ha scritto Francesco Degrada, rivela «per la prima volta in questa forma la dimensione titanica ed eroica dell’umanità beethoveniana». Dedicata alla regina Vittoria, la Sinfonia n. 3 in La minore op. 56 “Scozzese” di Felix Mendelssohn-Bartholdy evoca sentimenti e atmosfere raccolti durante un viaggio in Scozia nel 1829 più che vere citazioni etnomusicologiche. La prima esecuzione avvenne a Lipsia nel 1842 e fu accolta trionfalmente anche per la ripresa londinese l’anno successivo. La pagina si apre con un tema malinconico tipico dell’autore per poi concludersi, dopo i consueti sviluppi nei movimenti centrali, in un’apoteosi trionfale che richiama i miti e le passioni delle leggende scozzesi.
La prossima settimana al Teatro Dal Verme una prima assoluta, la Sinfonia commissionata dai Pomeriggi Musicali a Marco Tutino, diretta sempre da James Feddeck, seguita dalla Serenata n. 1 di Johannes Brahms.
I Pomeriggi Musicali desiderano rassicurare tutti coloro che sono in possesso degli abbonamenti per la 76ª Stagione Sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali che, non appena sarà possibile riprendere le attività in Teatro, saranno rese note le possibilità e le modalità di recupero dei concerti sospesi a causa della pandemia.
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Giovedì 11 marzo ore 20
Sabato 13 marzo ore 17
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore James Feddeck
pianoforte Nicholas Angelich
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in Do minore op. 37
Allegro con brio
Largo
Rondo: Allegro – Presto
Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847)
Sinfonia n. 3 in La minore op. 56 “Scozzese”
Andante con moto – Allegro un poco agitato
Vivace non troppo
Adagio
Allegro vivacissimo – Allegro maestoso assai
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James Feddeck
Direttore d’orchestra – direttore principale
Nato a New York e diplomato al Conservatorio di Oberlin, James Feddeck è vincitore del Solti Conducting Award della “Solti Foundation USA”, dell’Aspen Conducting Prize ed è stato riconosciuto dalla sua Università come primo destinatario dell’Outstanding Young Alumni Award per i risultati professionali ottenuti e i contributi artistici alla società. Le ultime stagioni hanno visto il suo debutto con la Sinfonica della Radio di Vienna, la Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino, la Royal Stockholm Philharmonic, la Filarmonica di Helsinki, la Royal Flemish Philharmonic, l’Orchestre National de Belgique, l’Orchestre National de France, l’Orchestre National de Lyon, la BBC Philharmonic, la BBC Symphony Orchestra, la Royal Scottish National Orchestra, la Hallé Orchestra e la Sinfonica della Nuova Zelanda. In particolare, è apprezzato per le sue interpretazioni della musica di Anton Bruckner, grazie a una serie di acclamate esibizioni delle Sinfonie del compositore: l’Ottava con la San Francisco Symphony Orchestra, la Quinta in tournée con l’Orchestre National de Belgique, la Sesta con l’Orchestra Sinfonica di Dublino RTÉ e la Nona con la Sinfonica di Birmingham. In Nord America, James Feddeck ha diretto la Chicago Symphony Orchestra, la Cleveland Orchestra e le Orchestre Sinfoniche di Dallas, Seattle, San Francisco, Toronto e Montréal. Nell’agosto 2017 è stato pubblicato il suo primo CD in collaborazione con la Deutsche Symphonie-Orchestre di Berlino e Deutschlandfunk Kultur, con le musiche di una delle più importanti figure neo-romantiche della Germania, Georg Schumann (1866-1952): con questo CD è stata realizzata la prima registrazione in assoluto della storia della sua Sinfonia in fa minore op. 42 (1905).
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Nicholas Angelich
Pianoforte
Nato negli Stati Uniti nel 1970, dà il suo primo concerto a sette anni. A tredici entra al Conservatorio di Parigi dove studia con Aldo Ciccolini, Yvonne Loriod, Michel Beroff. Vince a Cleveland il secondo premio al Concorso Internazionale Casadesus, e il primo premio al Concorso Internazionale Bachauer. Riceve inoltre in Germania il premio per giovani talenti del Klavierfestival Ruhr. Nel 2013 riceve il titolo di Solista dell’anno ai Victoires de la Musique Classique. Grande interprete del repertorio classico e romantico, ha eseguito l’integrale degli Années de pèlerinage di Liszt. Ugualmente appassionato della musica del XX secolo, interpreta Messiaen, Stockhausen, Boulez, Tanguy, Mantovani, Henry. Nel 2003 debutta con la New York Philharmonic e Kurt Masur. Sempre sotto la sua direzione, ma con l’Orchestre National de France, prende parte a una tournée in Giappone. Vladimir Jurowski lo invita nel 2007 ad aprire la stagione a Mosca con l’Orchestra Nazionale Russa. Si è esibito in tutto il mondo con le maggiori orchestre internazionali (Boston Symphony, Los Angeles Philharmonic, Orchestre National de France, Orchestre de Chambre de Lausanne, London Symphony Orchestra, Japan Philharmonic, Mahler Chamber Orchestra, Orchestra del Teatro Mariinsky, Tonhalle di Zurigo), sotto la direzione tra gli altri di Charles Dutoit, Vladimir Jurowski, Marc Minkowski, Paavo e Kristian Järvi, Myung-Whun Chung, Daniel Harding, Valery Gergiev, Krzysztof Urbanski. Ugualmente dedicato alla musica da camera, collabora tra gli altri con Martha Argerich, Yo-Yo Ma, Maxim Vengerov, Renaud e Gautier Capuçon, Leonidas Kavakos, Julian Rachlin.
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Informazioni
Teatro Dal Verme
via San Giovanni sul Muro, 2 – 20121, Milano
Tel. 02 87 905 208 – www.ipomeriggi.it
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