Due nuovi appuntamenti per Mappe di un mondo nuovo, il format di dialogo in streaming ideato dalla Fondazione Teatro della Toscana per costruire un “sistema di orientamento” sul mondo che verrà: il 24 marzo e il 7 aprile con il compositore e direttore d’orchestra Stefano Mainetti in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Teatro della Pergola, sempre alle 17.
I precedenti incontri con Giacomo Costa, Alessandro Raveggi, Jacopo Storni, Vera Gheno, Benedetto Ferrara, hanno ottenuto un risultato importante, raggiungendo circa 10mila visualizzazioni totali. Per questo, la Fondazione ha voluto continuare a condividere con i ragazzi e le ragazze del progetto Carta 18-XXI, definito in partenariato fra la Pergola e il Théâtre de la Ville di Parigi, l’esperienza di professionisti nati e cresciuti nel secolo scorso che si sono distinti nei più diversi campi della cultura e del sapere. Mainetti è fra le personalità italiane che hanno aderito all’appello della Carta 18-XXI, condividendone i principii, sin dalla sua stessa sottoscrizione da parte della Pergola.
Mappe di un mondo nuovo intende riassumere un’esperienza personale che può diventare non solo recupero e rivisitazione del passato che abbiamo vissuto e del presente che stiamo vivendo, ma anche “messa in esperienza” per tramandare abilità, idee, valori alle nuove generazioni che lamentano spesso di non avere strumenti veri di orientamento.
È possibile interagire nei commenti: l’ultima parte delle dirette è dedicata alle risposte degli ospiti a una selezione di interventi del pubblico.
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24 marzo e 7 aprile, ore 17
STEFANO MAINETTI
Mainetti (Roma, 1957) è un compositore e direttore d’orchestra.
Inizia gli studi sotto la guida del poeta Giorgio Caproni. Dopo lo studio della chitarra classica e la maturità scientifica frequenta l’Università e il Conservatorio di Santa Cecilia dove conclude il corso di Composizione con lode e menzione d’onore. Studia Direzione d’orchestra con Cesare Croci ed Ennio Nicotra. M.Mus. in Composizione applicata, sotto la guida del M° Maurizio Gabrieli. BA in Scienze Politiche con una tesi, pubblicata, sulla politica wagneriana. Negli anni Novanta vive e lavora negli Stati Uniti, dove compone musica per cinema. In Europa prosegue la sua attività componendo musiche per teatro, fiction e progetti sinfonici. Nel giugno 2017 presenta al pubblico il progetto “Rendering Revolution” per il quale ha ottenuto la Menzione d’Onore dal Conservatorio di Santa Cecilia di Roma per la valenza scientifica e artistica. Attualmente, parallelamente al ruolo di compositore, è docente di Composizione per la Musica Applicata alle Immagini presso il Conservatorio di Santa Cecilia.
Nel primo incontro (24 marzo) Mainetti parlerà dell’importanza delle figure di riferimento per i giovani, partendo dalla sua esperienza di studente con il poeta Giorgio Caproni e dal suo attuale ruolo di docente di musica applicata al Conservatorio. Affronterà, altresì, il tema dell’insegnamento in tempo di pandemia.
Nel secondo incontro (7 aprile) racconterà l’esperienza del “Rendering Revolution”, progetto presentato al MaXXI di Roma, basato sull’indissolubile legame fra musica e spazio, fra arte e scienza.