La Giornata Mondiale del Teatro del 27 marzo non vedrà alcun teatro aperto in Sardegna e in tutta l’Italia.
La più recente ordinanza del Ministero della Sanità pone il veto sulle agognate possibilità di riapertura, causa situazione emergenziale Covid 19.
“In occasione della giornata mondiale del teatro, il paradosso ha voluto che noi, che delle ricorrenze ci facciamo beffe, fossimo impegnati a Cagliari con la disciplina più carnale e arcaica mai esistita: il teatro, ingiustamente detenuto per un anno. Ringraziamo Sardegna Teatro per l’opportunità e ringraziamo la nostra feroce resistenza ai confini dell’ottusità.” Antonio Rezza e Flavia Mastrella.
Il 27 marzo, Giornata Mondiale del Teatro, festeggiamento istituito a Vienna nel 1961 e celebrato in un centinaio di paesi del mondo, Sardegna Teatro | Teatro di Rilevante Interesse Culturale dell’Isola organizza la GIORNATA MONDIALE DEL TEATRO IN SARDEGNA e programma negli spazi che gestisce, e in quelli abitati da soggetti in stretta collaborazione, un palinsesto ricchissimo dal mattino alla sera, che restituisca alle varie comunità di appartenenza il senso della condivisione dell’arte performativa, in una pluralità di sfaccettature. Sardegna Teatro ribadisce l’importanza della condivisione dell’arte scenica, ma anche delle pratiche di condivisione, ascolto, rispetto dei territori e delle comunità.
Alle 20, in sala M1, Fratto_X opera di Antonio Rezza e Flavia Mastrella – leoni d’oro alla carriera per il Teatro alla Biennale di Venezia del 2018 – prodotta da RezzaMastrella e dal Teatro Vascello di Roma, con in scena Antonio Rezza e Ivan Bellavista. «Si può parlare con qualcuno che ti dà la voce? Si può rispondere con la stessa voce di chi fa la domanda? – si chiede Antonio Rezza – Due persone discorrono sull’esistenza. Una delle due, quando l’altra parla, ha tempo per pensare: sospetta il tranello ma non ne ha la certezza. La manipolazione è alla base di un corretto stile di vita. Per l’ennesima volta si cambia forma attraverso la violenza espressiva. Mai come in questo caso o, per meglio dire, ancora come in questo caso, l’odio verso la mistificazione del teatro, del cinema, della letteratura, è implacabile. Il potere sta nel sopravvivere a chi muore. Noi siamo pronti a regnare. Bisognerebbe morire appena un po’ di più».
Fratto_X replica domenica 28 marzo, alle ore 18, al Teatro Massimo.