Dopo la pausa pasquale, riprendono i concerti in live streaming dal Teatro Dal Verme, giovedì 8 (ore 20) e sabato 10 aprile (ore 17), visibili gratuitamente alla pagina http://dalverme.org/streaming.php per la 76a stagione dei Pomeriggi Musicali “Europa volti di una tradizione”, preparata dal direttore artistico Maurizio Salerno.
Torna sul podio il direttore ospite principale dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali Alessandro Cadario, che sarà anche l’ospite del “Foyer digitale” (il nuovo spazio di approfondimento sui social prima dei concerti): tutti coloro che hanno voglia di inviare le proprie domande per Cadario, che hanno curiosità sul suo lavoro e sul suo ruolo, possono scrivere un messaggio e poi, mezz’ora prima dei concerti, seguire l’intervista sui canali social @teatrodalverme @orchestraipomeriggimusicali @ipomeriggi e sulla webTV.
Ospite del concerto sarà un giovanissimo ma già affermato virtuoso del volino, Giuseppe Gibboni del quale Salvatore Accardo ha dichiarato: «Giuseppe Gibboni è uno dei talenti più straordinari che abbia conosciuto. Possiede un’intonazione perfetta, una tecnica strabiliante in tutti suoi aspetti, un suono molto affascinante e una musicalità sincera. Sono sicuro che avrà tutti i successi che merita».
Il programma per questo nuovo appuntamento della 76a Stagione “Europa, volti di una tradizione”, è dedicato a due fra le più celebri pagine del repertorio concertistico, il Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op. 35 di Pëtr Il’ič Čaikovskij e la Sinfonia n. 3 in Mi bemolle maggiore op. 55 “Eroica” di Ludwig van Beethoven.
L’individualità stilistica è il tema di questo concerto: «il concerto ci racconta una ritrovata serenità e felicità creativa – scrive Raffaele Mellace nelle note di sala –; che Čajkovskij ha raggiunto sul Lago di Ginevra all’indomani della crisi scatenata dal fallimento del matrimonio col conseguente tentato suicidio, è caratterizzato da una qualità eccezionalmente melodica e cantabile […] La Terza sinfonia rappresentò un impegno straordinario, che occupò eccezionalmente Beethoven, […] nell’intento di concepire un intero lavoro all’insegna di un’unica idea poetica: tradurre in suoni una grandezza fuori dal comune, quel sublime che in una stagione tanto inquieta per l’Europa non poteva se non assumere la forma dell’idealità eroica coltivata dal coevo immaginario neoclassico».
Prossimo appuntamento dopo la pausa pasquale, il 15 e il 17 aprile al Teatro Dal Verme salirà sul podio George Pehlivanian con il violinista Marco Rizzi che eseguirà il Concerto di Schumann e poi la Sinfonia n. 5 di Beethoven.
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giovedì 8 aprile ore 19.30
sabato 10 aprile ore 16.30
Foyer Digitale
giovedì 8 aprile ore 20
sabato 10 aprile ore 17
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore Alessandro Cadario
Violino Giuseppe Gibboni
Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840-1893)
Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op. 35
Allegro moderato – Moderato assai
Canzonetta: Andante
Finale: Allegro vivacissimo
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55
Allegro con brio
Marcia funebre: Adagio assai
Scherzo: Allegro vivace
Finale: Allegro molto
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Giuseppe Gibboni violino
Nato nel 2001, inizia lo studio del violino a tre anni con il padre. Si diploma a quindici anni con Lode e Menzione d’Onore presso il Conservatorio di Salerno. Studia con Salvatore Accardo e Pavel Berman. Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali classificandosi sempre al primo posto (Crescendo Agimus Firenze, XXIII Concorso Internazionale Violinistico Postacchini, International Competition L. Kogan Bruxells, International Music Competition Dinu Lipatti). Ha ottenuto il terzo premio (primo non assegnato) al prestigioso Enescu International Violin Competition di Bucarest. Si è esibito come solista in sale prestigiose quali: Festival Al Bustan di Beirut; Sala Čajkovskij di Mosca; Sala Royale del Conservatorio di Bruxelles. Nel 2016 ha vinto il programma di RAI “Prodigi – La musica è vita”. Ha inciso un CD con la casa discografica Warner Classics. Suona un violino Giovanni Francesco Pressenda (1827).
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Alessandro Cadario
Direttore d’orchestra – direttore ospite principale
Alessandro Cadario è tra i giovani direttori d’orchestra italiani una figura che raccoglie sempre maggiori consensi e interesse da parte di pubblico e critica. Musicista eclettico nel repertorio e attento alla prassi esecutiva dei diversi stili, si distingue per interpretazioni meditate e convincenti. Nel corso della sua carriera, ha diretto concerti sinfonici, opere e balletti nelle stagioni dei principali enti lirici e festival italiani ed internazionali, salendo sul podio di importanti orchestre come l’Orchestra del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, il Coro e l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra Filarmonica di Monte Carlo, l’Orchestra Filarmonica della Fenice, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, il Coro e l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, il Coro e l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, l’Orchestra Regionale della Toscana, l’Orchestra Haydn, la Filarmonica Arturo Toscanini. Nel 2015 ha diretto al Teatro alla Scala nell’ambito del Festival delle Orchestre Internazionali e nel 2016 è nominato Direttore Ospite dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, incarico rinnovato per un triennio nel 2020. Nel 2017 è stato scelto dalla Presidenza del Senato per dirigere il prestigioso concerto natalizio, trasmesso in diretta su RAI 1 dall’Aula del Senato. Nel 2018 ha debuttato al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e nel 2019 ha inaugurato al Teatro Filarmonico nella stagione sinfonica della Fondazione Arena di Verona. Nelle scorse settimane ha debuttato nell’edizione autunnale del Rossini Opera Festival.
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Informazioni
Teatro Dal Verme
via San Giovanni sul Muro, 2 – 20121, Milano
Tel. 02 87 905 208 – www.ipomeriggi.it
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