Dall’11 al 19 settembre a Torino torna la rassegna che da dieci anni racconta la sostenibilità ambientale attraverso le arti performative. Un’edizione 2021 diffusa e in pieno contatto con la natura: spettacoli, esperienze sensoriali e percorsi di immersione nell’ambiente andranno in scena nei principali parchi della Città e nei luoghi simbolo della riqualificazione sociale lungo le sponde del Po e della Dora.
Earthink Festival, il primo festival in Italia dedicato alle espressioni artistiche performative attente al tema della sostenibilità, tornerà in scena a Torino dall’11 al 19 settembre 2021. Svelato il tema della X edizione che sarà #VISIONARI: un monito che, in uno dei periodi più complessi per il comparto culturale, vuole essere un augurio e un incoraggiamento a tutti coloro che decidono di intraprendere sperimentazioni artistiche meno battute, offrendo al pubblico spunti di riflessione in grado di anticipare l’evoluzione del dibattito cittadino.
L’edizione 2021 sarà all’insegna dell‘esplorazione sensoriale e mentale: fra gli spettacoli selezionati, infatti, performance di forest bathing (letteralmente “bagni di foresta”), esperienze guidate di mindful eating e spettacoli di prosa che indagano il rapporto dell’uomo contemporaneo con la propria dimensione interiore, con i fenomeni atmosferici e gli elementi naturali, per generare uno sguardo più consapevole verso il mondo circostante. L’universo – da sempre ricollegato al numero 10 simbolo di totalità e completezza – e l’acqua saranno infatti i due concetti chiave che, come un filo rosso, attraverseranno il Festival, affiorando nelle tematiche affrontate sul palco e nelle location scelte. Saranno tre infatti i luoghi del festival, tutti dislocati lungo le sponde dei corsi d’acqua di Torino nel cuore dei quartieri più multietnici della Città: l’Imbarchino e il Parco del Valentino; la Scuola Holden e la zona di Borgo Dora; l’housing sociale Cascina Filanda e il Parco del Meisino.
Nei prossimi mesi verranno svelati i nove spettacoli in calendario, selezionati fra oltre 60 proposte arrivate da tutta Italia, che comporranno il programma. “È stata una sorpresa bellissima riscontrare una partecipazione così numerosa, variegata e di grande spessore artistico” commenta Serena Bavo, ideatrice e direttrice del Festival dal 2011. Oltre alle proposte teatrali, in avvicinamento ai nove giorni di kermesse, in programma a partire dalla fine giugno anche due iniziative performative itineranti in collaborazione con sei artisti torinesi.
A dieci anni dalla prima edizione, Earthink – organizzata da Tékhné, fra le prime associazioni del territorio a investire nel welfare culturale, promuovendo la rigenerazione umana a partire dall’attività artistica e creativa soprattutto verso le comunità fragili che non hanno facile accesso all’offerta teatrale – raggiunge un importante traguardo, confermando il ruolo di una manifestazione che negli anni è diventata un punto di riferimento nel panorama italiano e internazionale per gli artisti che utilizzano lo spettacolo dal vivo per raccontare e sensibilizzare il grande pubblico sul rispetto ambientale e sulla sostenibilità.