Un talento del violino si unisce alla già nutrita programmazione della prossima edizione del Festivalflorio: si tratta di Anna Tifu, vincitrice nel 2007 del prestigioso concorso internazionale George Enescu di Bucharest, considerata nel panorama musicale una delle migliori interpreti della sua generazione. La violinista italo-rumena di esibirà insieme alla pianista Elena Matteucci, eccellente camerista e membro del Quartetto Michelangelo, con una laurea honoris causa conferitale dall’Accademia Chigiana di Siena e detentrice del prestigioso Premio Peterlongo. Dal 13 al 20 giugno 2021 le isole Egadi aggiungeranno cosi una nuova stella al calendario di ospiti già confermati al festival di Favignana. Tra questi ci saranno infatti i tedeschi Kitty Hoff Trio, Lydia Maria Bader e il duo Fiscella/Maiorana, il duo Plano/Del Negro proveniente dagli Stati Uniti, i musicisti trapanesi dell’Elimi Jazz Quintet, gli svizzeri del Trami duo e il duo Musica Nuda, composto da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti. Un incontro tra culture musicali diverse selezionate dal direttore artistico Giuseppe Scorzelli, che da otto anni colora di magie sonore l’isola con anteprime nazionali di eccezionale qualità.
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Anna Tifu
Nata a Cagliari, ha iniziato lo studio del violino all’età di sei anni sotto la guida del padre e a suonare in pubblico a 8 anni, vincendo il primo premio con Menzione Speciale di Merito alla Rassegna di Vittorio Veneto.
A undici anni ha debuttato come solista con l’Orchestra National des Pays de la Loire e l’anno dopo, all’età di 12 anni, debutta alla Scala di Milano con il Concerto n.1 di Max Bruch.
All’età di quattordici anni vince il 1° premio al Concorso Internazionale Viotti Valsesia e nello stesso anno vince il 1° premio al Concorso Internazionale M.Abbado di Stresa. Si diploma appena quindicenne al Conservatorio di Cagliari con il massimo dei voti e la Menzione d’Onore.
Ha studiato con Salvatore Accardo all’Accademia Walter Stauffer di Cremona e successivamente all’Accademia Chigiana di Siena dove, nel 2004, ottiene il Diploma d’Onore.
Viene ammessa, all’età di 17 anni, al Curtis Institute di Philadelphia dove ha studiato con Aaron Rosand, Shmuel Ashkenazy e Pamela Frank e successivamente si perfeziona Parigi dove ottiene il diploma superiore di Concertista.
Si è esibita con alcune tra le più prestigiose Orchestre Nazionali ed Internazionali come l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Nazionale della RAI di Torino, Orchestra della Fondazione Arena di Verona, Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, Simòn Bòlivar Orchestra del Venezuela, Stuttgarter Philarmoniker, Dortmunder Philharmoniker, George Enescu Philarmonic Orchestra e Radio Orchestra di Bucharest, Lithuanian Chamber Orchestra, Munich chamber Orchestra, KZN Philarmonica di Durban, Israel Philharmonic soloists, Prague chamber Orchestra, Orchestra Filarmonica del Qatar e al fianco d’importanti direttori, tra i quali Yuri Temirkanov, Gustavo Dudamel, Diego Matheuz, David Afkham, Juraj Valcuha, Mikko Franck, John Axelrod, Christoph Poppen, Justus Frantz, Cristian Mandeal, Horia Andreescu, Sergiu Commissiona, Lü Jia, Giampaolo Bisanti, Julian Kovatchev, Hubert Soudant, Gèrard Korsten, Gabor Ötvös.
Gli impegni più prestigiosi recenti e futuri includono concerti al George Enescu Festival di Bucharest con l’Orchestra RAI di Torino e Juraj Valcuha, tournèe in Russia, sempre con l’Orchestra RAI, concerto con Gustavo Dudamel e la Simòn Bòlivar Orchestra del Venezuela, inaugurazione della Stagione a Genova, Teatro Carlo Felice dove, per l’occasione, si è esibita con il famoso violino Guarneri del Gesù detto “IL CANNONE” appartenuto a Niccolò Paganini, inaugurazione a Venezia, Teatro La Fenice con Diego Matheuz, concerto inaugurale della Stagione Fondazione Società dei Concerti di Milano dove è regolarmente invitata, inaugurazione della Stagione a Verona per gli Amici della Musica, concerto allo Stradivari Festival di Cremona, dove si è esibita in uno spettacolo insieme all’Etoile Carla Fracci, concerti all’Auditorium Parco della Musica di Roma insieme a Yuri Temirkanov e l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia e l’inaugurazione della Stagione a Parigi, con l’Orchestra Filarmonica di Radio France, diretta da Mikko Franck.
Recente è il suo debutto per la casa discografica Warner Classics, in duo con il pianista Giuseppe Andaloro.
Ha collaborato con musicisti come Maxim Vengerov, Yuri Bashmet, Ezio Bosso, Enrico Dindo, Julien Quentin, Giuseppe Andaloro, Pekka Kuusisto, Mario Brunello, Michael Nyman, Boris Andrianov, l’Etoile Carla Fracci, l’attore John Malkovich e Andrea Bocelli, il quale nel 2011 ha invitato Anna come solista ospite in numerosi concerti in Italia, Egitto e Stati Uniti.
Ha tenuto concerti a rinomati festival come il Tuscan Sun Festival, Festival de Musique Menton, Ravello festival, Al Bustan di Beirut e il George Enescu festival dove è regolarmente invitata, oltre che presso celebri sale da concerto come la Scala di Milano, Auditorium Parco della Musica di Roma, Sala Verdi di Milano, Great Hall di San Pietroburgo, Tchaikovsky Concert Hall di Mosca, Konzerthaus di Dortmund, Konzerthaus di Berlino, Beethoven-Saal di Stoccarda, Teatro La Fenice di Venezia, Rudolphinum Dvorak Hall di Praga, Ateneo e sala Palatului di Bucharest, Madison Square Garden di New York, Staples Center di Los Angeles, Auditorium Simòn Bòlivar di Caracas.
Anna Tifu è stata testimonial della campagna pubblicitaria 2011 di Alitalia, assieme a Riccardo Muti, Giuseppe Tornatore ed Eleonora Abbagnato.
In occasione del solstizio d’Estate 2020, L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Anna Tifu – che per l’occasione indossa tre abiti Fendi Couture – eseguono l’Estate, tratta dalle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi per il progetto Anima Mundi de La Maison Fendi online in streaming.
Le è stato assegnato il Premio Donna 2020 Paul Harris Fellow dal Rotary Club Milano Sempione.
Suona il violino Antonio Stradivari “Marèchal Berthier” 1716 ex Napoleone e il violino Carlo Bergonzi “Mischa Piastro” 1739 della Fondazione Canale di Milano.