Si è conclusa con successo l’edizione 2021 dell’Italia Green Film Festival con la cerimonia di premiazione in occasione dell’Earth Day. When The Roads End di Lorenzo Borghini vince la Golden Leaf nella sezione Best Social Problem, Our House in on fire diretto da Andrew Bruntel, il film dei Fridyas for the Future, il movimento di Greta Thunberg, vince la Golden Leaf come Best Short Film, The Dark Side of green energie di Best Green Docs di Jean-Louis Pérez vince nella categoria Best Green Docs, Last Call for Tomorrow di Gary Null vince nella categoria Best Green Film, The Velvet Abstract di James Hughes vince la Golden Leaf per Best animation film.
Altissima la qualità dei film green e social pervenuti in questa seconda edizione del festival secondo Marco Bonfanti, presidente della giuria, che conferma “che è stata una scelta molto difficile premiare le pellicole più belle, ogni film è una esperienza ed un approfondimento sulle problematiche green che arricchiscono lo spettatore e sopratutto i giovani”.
“Notizia del 21 aprile, il giorno del compleanno di Roma, la Città Eterna che compie ben 2774 anni, mentre festeggiamo la terra purtroppo arrivano dati sconfortanti dall’Agenzia Internazionale Energiamo – afferma senza nascondere la sua delusione Pierre Marchionne, sceneggiatore, membro della giuria e direttore artistico di EARTH aps, la società che organizza l’Italia Green Film Festival – sembra che il 2021 sarà il secondo anno di sempre per produzione di CO2. Per recuperare la perdita economica del 2020 dovuta al covid i governi più industrializzati hanno accelerato sul consumo di fossili. Siamo però molto soddisfatti dell’altissima qualità dei film che hanno partecipato al nostro festival”.
“Nonostante l’emergenza pandemica i numeri del Green Film Festival sono eccezionali e questo dipende dal fatto che le problematiche green assumono sempre più una rilevanza globale ed emergenziale – spiega il direttore artistico del festival – Giancarlo Loffarelli – il nostro festival di natura Educational è rivolto alle giovani generazioni e alle scuole, ma la politica internazionale deve aver coraggio di fare di più”.
Annie Baronnet, membro della giuria, conferma che avrebbe voluto premiarli tutti perché tutti affrontano importanti temi sulle nostre prossime sfide climatiche perché sono “film meravigliosi, documenti importantissimi da mostrare alle scuole come il documentario russo Red Fish”.
Molti altri i film premiati fra i 25 selezionati per il concorso ufficiale. Menzione speciale per The Forest within us dell’ungherese Attila Végh, menzione spezie del Rotary Club per Fairytales of Growth dello spagnolo Pierre Smith Khanna, menzione speciale della città di Priverno per Requiem for Portuguese Forests della portoghese Martina Vídenová, menzione speciale della Golden Leaf per Green Pinocchio di Marta Miniucchi, menzione speciale di Marevivo per Fish&Cig. Di Antonio Passaro, la menzione speciale della Regione Lazio viene assegnata a Ethiopia: daily fight for recycling di Luigi Baldelli, menzione speciale della città di Sezze a Uno dopo l’altro di Valerio Gnesini, menzione speciale del pubblico a Giant Slaves – Elephants in tourism industry degli ungheresi Andras Csapo, Andras Matai. La menzione speciale della Compagnia dei Lepini va a Le Reti Fantasma di Marco Filippo Spinelli, la menzione speciale del WWF va a Sockeye Salmon. Red fish dei russi Dmitriy Shpilenok e Vladislav Grishin. Menzione speciale del Pubblico a George Floyd Say Theirs Name dello statunitense Christopher R. Owens.