di Simon Stephens dal romanzo di Mark Haddon
traduzione di Emanuele Aldrovandi
regia Ferdinando Bruni e Elio De Capitani
scene Andrea Taddei, costumi e disegni Ferdinando Bruni
maschere Saverio Assumma, video Francesco Frongia
musiche originali Teho Teardo
movimenti scenici Riccardo Olivier e Chiara Ameglio di Fattoria Vittadini
luci Nando Frigerio, suono Giuseppe Marzoli
con Corinna Agustoni, Cristina Crippa, Elena Russo Arman, Ginestra Paladino, Debora Zuin, Nicola Stravalaci, Daniele Fedeli, Davide Lorino, Marco Bonadei, Alessandro Mor
coproduzione Teatro dell’Elfo e Teatro Stabile di Torino
questo spettacolo è presentato per gentile concessione della Warners Bros. Entertainment
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Lo spettacolo più visto nella storia dell’Elfo (da più di 20.000 spettatori al debutto e nelle repliche torinesi) torna in scena per ‘ri-inaugurare’ questa stagione tormentata, interrotta nell’ottobre scorso.
E torna in scena perché la storia di Christopher – un ragazzo quindicenne che decide di indagare sulla morte di Wellington, il cane della vicina – continua a incantare, commuovere e conquistare lettori e spettatori: è stato così da quando Mark Haddon ha pubblicato nel 2003 Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, tradotto in oltre venti paesi e poi approdato nel 2013 sul palco del National Theatre di Londra, nell’adattamento di Simon Stephens.
Christopher adora Sherlock Holmes e da subito capisce di trovarsi davanti a uno di quei misteri che il suo eroe saprebbe risolvere. Incomincia quindi a scrivere un libro mettendo insieme gli indizi del caso dal suo punto di vista. E il suo punto di vista è davvero speciale. Perché Christopher ha un disturbo dello spettro autistico che rende complicato il suo rapporto con il mondo. Odia essere toccato, odia il giallo e il marrone, si arrabbia se i mobili di casa vengono spostati, non riesce a interpretare l’espressione del viso degli altri.
Il ragazzo scoprirà chi ha ucciso il cane e molto altro ancora, mettendo a nudo gli egoismi e l’indifferenza degli adulti. E tutto questo avrà il sapore di un grande successo.
In una scena circondata dai disegni animati di Ferdinando Bruni, che sembrano uscire dalla fantasia del protagonista, la storia si dipana a pieno ritmo, sostenuta dalla «bellissima prova del giovane Daniele Fedeli, uno strepitoso Christopher» e di un grande cast trasformista di straordinari attori, ben noti al pubblico dell’Elfo, «in uno spettacolo lieve e profondo, altamente empatico».
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TEATRO ELFO PUCCINI, sala Shakespeare, corso Buenos Aires 33, Milano – Mart/sab 19:15, dom 16:00 – Durata: 120 minuti – Prezzi: intero € 33 / rid. giovani e anziani €17,50 / online da € 16,50- Info e prenotazione: tel. 02.0066.0606 – biglietteria@elfo.org