La storia della “divina” cantante italiana rivisitata nella rubrica di Greta Marcolongo.
Ospite della puntata la costumista e scenografa Elena Beccaro.
Martedì 13 aprile per la rassegna del Teatro Cristallo, “Ma che musica!” condotta da Greta Marcolongo con la regia di Andrea Bernard, va in scena Mina. Uno dei grandi miti della canzone italiana verrà raccontata in questa puntata – il video sarà postato a partire dalle ore 16 sul canale Youtube del teatro – attraverso la sua biografia, le sue vicende personali, ma soprattutto attraverso le sue canzoni e il suo talento vocale. Ospite della puntata la costumista e scenografa Elena Beccaro.
Mina è nota in tutto il mondo per le qualità della sua voce e per essere stata protagonista in numerosi spettacoli televisivi diffusi dalla Rai a partire dagli anni Sessanta La sua voce è dotata di grande ampiezza ed è capace di coniugare la potenza vocale con la duttilità. Mina si distingue anche per le doti interpretative che l’hanno portata ad affrontare con successo generi musicali spesso lontani tra loro.
Durante la sua carriera, iniziata alla fine degli anni Cinquanta, ha interpretato più di mille e cinquecento brani, ottenendo primati e ricevendo premi e riconoscimenti, con due partecipazioni al Festival di Sanremo, una Targa Tenco e l’assegnazione dell’onorificenza di Grande ufficiale al merito della Repubblica italiana. Soprannominata “la tigre di Cremona”, faceva parte del quartetto delle grandi voci femminili degli anni sessanta e settanta, con Milva, Iva Zanicchi e Orietta Berti. Sulla scena internazionale ha raccolto il plauso di artisti quali Frank Sinatra, Louis Armstrong, Antony and the Johnsons, Mónica Naranjo, Liza Minnelli, Luciano Pavarotti, Céline Dion, Barbara Streisand, Aretha Franklin e Michael Jackson.
La cantante all’apice del successo ha deciso di abbandonare i riflettori e di non calcare più i palchi. Il 23 agosto del 1978 ha tenuto il suo ultimo concerto a Viareggio. Da tempo non appare più sui teleschermi ma ha continuato a cantare e a fare musica di successo.