Riparte la stagione anche al Teatro Astra con una nuova produzione targata TPE e Triennale di Milano, Sorelle di Pascal Rambert autore e regista francese che ha già portato in vari paesi del mondo la messa in scena del testo, adattandola di volta in volta ad attrici differenti e alla traduzione nella lingua di riferimento. La produzione presentata al Teatro Astra si avvale di due attrici d’eccezione, conosciute e amate dal pubblico nazionale, Sara Bertelà e Anna Della Rosa, carismatiche, evocative e intense, e della traduzione ricchissima di Chiara Elefante. Il pubblico entra in sala, riassaporando dopo 6 mesi l’atmosfera incantata del rito teatrale, e trova ad accoglierlo diverse fila di luci al neon sospese sopra le assi del palco, su cui è presente un ring bianco e sul fondale nudo oggetti ammassati, quinte e attrezzi, l’anima pura dell’impianto scenico. Si sente una porta aprirsi di botto, rotelle trascinate e passi affrettati; entrano le protagoniste e si dispongono sulla diagonale del ring iniziando uno stupefacente confronto di parole coltelli, lame sonore che tagliano e rimestano nel profondo una saga famigliare che affonda le radici nel conflitto atavico delle due sorelle. Il ritmo e l’intensità, l’energia e la tempesta dei loro scambi è un fiume in piena di ricordi, accuse, incomprensioni, rivalità che si riversa dal ring alla platea con una forza dirompente, assestando colpi ed immagini, visioni e ferite alle nostre anime ammutolite di fronte a tanta potenza. Le disparità di trattamento del padre, il senso di inadeguatezza, la morbosa competizione, i giudizi fuori dai denti, le umiliazioni, i silenzi: nulla viene celato, tutto è esposto come dissezionando ogni organo dell’anima, facendo a pezzi ogni comprensione, ogni tentativo di conciliazione, ogni avvicinamento. Un vortice implacabile di punti di vista e verità dimezzate, fatti ed emozioni in cui le attrici con una incredibile forza e veemenza, lasciando però inalterata la perfezione della parola e della comprensione, riescono a tenere testa ad una quantità di parole veramente impressionante, senza quasi nessuna pausa; una prova da atlete del teatro, in cui tutta la loro fisicità, ogni fibra del sentire e dell’emozione arriva con pienezza e forza agli spettatori. Il pubblico è immerso in questa ondata di suoni e parole, l’intensità della performance è talmente strabiliante da investirci con un’ipnotica danza fino a portarci in uno stato alterato di realtà, una sospensione surreale fra verità e rappresentazione. Uno spettacolo senza mezze misure, un’opera mastodontica in cui le geometrie strazianti del linguaggio creano connessioni con il mondo al di fuori del microcosmo famigliare e ci fanno comprendere come la lingua, le parole, la sintassi creino i nostri personali universi di sofferenza.
Visto l’8 maggio 2021 al Teatro Astra di Torino
———
Sorelle
testo, messinscena e spazio scenico di Pascal Rambert
con Sara Bertelà e Anna Della Rosa
Traduzione italiana di Chiara Elefante
Produzione TPE – Teatro Piemonte Europa, FOG Triennale Milano Performing Arts