Con il concerto serale nella straordinaria cornice del Teatro Olimpico, domenica 30 maggio parte ufficialmente la nuova edizione del festival delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza. Protagonista della serata di apertura è il celebre violoncellista Mario Brunello che per l’occasione si esibirà in concerto con un programma a sorpresa. L’appuntamento si offre come un originale spettacolo di musica e parole, un concerto dialogato dal titolo Antiruggine dove conterà la volontà di lasciarsi trasportare in un viaggio musicale di singolare coinvolgimento e apertura verso nuovi approdi sonori. Il concerto apre uno scrigno di pagine ricche di suggestioni ed emozioni, svelate dalla maestria interpretativa e narrativa di un grande virtuoso, ideatore al contempo di un particolarissimo format concertistico.
Mario Brunello per dodici anni e più di trecento serate nel “capanon”, una ex officina di un fabbro, ha perseguito l’idea di presentare l’arte, musica in particolare, nel momento della creazione, nel momento della forgiatura, prima del risultato finale, prima dello spettacolo. Lo spettacolo ad antiruggine è nel veder nascere l’opera d’arte. Essere a contatto con l’artista senza formalità e sentirlo raccontare i suoi perché, senza l’urgenza dell’esibizione. Serate che nascono senza un preciso programma, si ospitano in amicizia grandi artisti disponibili a raccontarsi, così all’ultimo momento. Serate che nascono insieme al pubblico che diventa così un mini-mecenate privilegiato, con una serata unica e tutta per sé.
Mario Brunello è uno dei più affascinanti, completi e ricercati artisti della sua generazione. Solista, direttore, musicista da camera e di recente pioniere di nuove sonorità con il suo violoncello piccolo, è stato il primo Europeo a vincere il Concorso Čaikovskij a Mosca nel 1986. Brunello è un violoncellista dotato di un talento e di una libertà espressiva fuori dal comune, che gli permettono di affrontare con eguale sensibilità repertori che spaziano dalla musica antica a quella contemporanea. Il suo stile autentico e appassionato lo ha portato a collaborare con i più importanti direttori d’orchestra quali Antonio Pappano, Valery Gergiev, Myung-whung Chung, Yuri Temirkanov, Zubin Mehta, Ton Koopman, Manfred Honeck, Riccardo Muti e Seiji Ozawa. Nell’arco della sua lunga carriera, Mario Brunello si è esibito con le più prestigiose orchestre del mondo tra cui la London Symphony e la London Philharmonic Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la San Francisco Symphony, la NHK Tokyo, l’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Filarmonica della Scala e la Filarmonica di Monaco, per citarne alcune. Nell’ambito cameristico ha coltivato stimolanti collaborazioni con autorevoli personalità tra cui Gidon Kremer, Martha Argerich, Yuri Bashmet, Andrea Lucchesini, Frank Peter Zimmermann, Giuliano Carmignola, Maurizio Pollini e il Quartetto Borodin. Sempre alla ricerca di nuove forme di espressione artistica che possano comunicare con un più ampio pubblico e grande appassionato di filosofia, scienza, teatro e letteratura, Mario Brunello ha elaborato diverse nuove forme di divulgazione musicale collaborando con personalità quali il pianista jazz Uri Caine, il cantautore Vinicio Capossela, il fisico Carlo Rovelli, lo scrittore Alessandro Baricco e l’attore Marco Paolini. La prossima stagione lo vedrà impegnato in concerti al Concertgebouw ad Amsterdam, Kioi Hall a Tokyo, Muziekgebouw ad Eindhoven, Vredenburg a Utrecht, Zaryadye Hall a Mosca, La Chaux de Fonds, Sala Verdi a Milano, Auditorium Lingotto a Torino e Auditorium Parco della Musica a Roma. Mentre tra i più prestigiosi appuntamenti della scorsa stagione figurano concerti con l’Orchestra Filarmonica di Varsavia, l’Orchestra Mariinksy di San Pietroburgo, la Čaikovskij Symphony Orchestra di Mosca, la NHK di Tokyo e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino. Con Gidon Kremer e la Kremerata Baltica ha partecipato al Krönberg Festival e successivamente è stato in tournee con la Kremerata in Sud America. Questi ultimi anni hanno visto Mario Brunello sempre più spesso nel doppio ruolo di direttore e solista, con collaborazioni che vanno dalla Kremerata Baltica ai Solisti di Mosca, alla Kioi Sinfonietta di Tokyo, l’Orchestra del Teatro La Fenice, l’Orchestra Čaikovskij di Mosca, e l’Orchestra Regionale Toscana. Dal 2018 è Artista in Residenza alla Philharmonie Zuidnederland di Eindhoven. Brunello suona un prezioso Maggini dei primi del Seicento, al quale ha affiancato negli ultimi anni il violoncello piccolo a quattro corde. Questo strumento, molto usato in epoca Barocca, è costruito nella tipica accordatura violinistica (mi, la, re, sol), ma un’ottava più bassa, mantenendo quindi la profondità e le sfumature più scure tipiche del violoncello. Proprio queste peculiarità hanno spinto Brunello ad esplorare i capolavori musicali del repertorio per violino di Bach, Vivaldi, Tartini e contemporanei. “Le armonie si rivelano appieno negli accordi, nelle cascate di note, nelle fughe a tre o quattro voci e nella monumentale Ciaccona – un linguaggio e un’architettura musicali che non esistono nel repertorio per violoncello. Il violoncello piccolo mi ha permesso di scoprire tutti questi lavori magnifici e di ampliare quindi il mio repertorio” Mario Brunello per Meet the Artist L’integrale delle Sonate e Partite di JS Bach al violoncello piccolo è stata la prima rivelatoria incisione discografica di Mario Brunello per ARCANA, nel 2019, ed ha ricevuto il plauso della critica nazionale ed internazionale. Diverse esecuzioni del ciclo completo dei capolavori bachiani sono in programma nelle prossime stagioni in Italia e in Europa. Un secondo album, intitolato ‘Sonar in Ottava’ e pubblicato nel marzo 2020, è stato accolto con unanime entusiasmo da critica e pubblico. In questa incisione Mario Brunello e Giuliano Carmignola, rivisitano Doppi Concerti di Bach e Vivaldi con una nuova sonorità per violino e violoncello piccolo. “Un album di meravigliosa musica barocca, preparato appositamente per distribuire gioia” Crescendo Magazine. Le potenzialità del violoncello piccolo vengono esplorate appieno nel terzo disco pubblicato a novembre 2020 e dedicato a Giuseppe Tartini per il 250esimo anniversario dalla sua morte. L’album comprende Sonate e Concerti di Vandini, Meneghini e Tartini con l’Accademia dell’Annunciata. La ricca e variegata discografia di Brunello include lavori di Bach, Beethoven, Brahms, Franck, Schubert, Čaikovskij, Ligeti, Cassado, Šostakóvič, Vivaldi, Haydn, Chopin, il Triplo Concerto di Beethoven con Claudio Abbado (Deutsche Grammophon), il Concerto di Dvořák con Antonio Pappano (EMI), l’affascinante esecuzione dal vivo del Concerto n° 2 di Šostakóvič con Valery Gergiev, alla Salle Pleyel di Parigi e tre diverse incisioni delle Suites per violoncello di Bach. Dalla stretta collaborazione con la Kremerata Baltica e Gidon Kremer sono nate due registrazioni d’eccezione: ‘The Protecting Veil’ di Tavener registrato al Festival di Lockenhaus e ‘Searching for Ludwig’ – tributo a Beethoven, in uscita a novembre 2020, che vede due quartetti di Beethoven nella versione per orchestra d’archi dividersi la scena con brani contemporanei d’ispirazione beethoveniana di Léo Ferré e Giovanni Sollima. Mario Brunello è il Direttore Artistico dei Festival Arte Sella e dei Suoni delle Dolomiti. A ottobre 2020 è stato nominato Direttore Artistico del Festival di Stresa, succedendo a Gianandrea Noseda.
Domenica 30 maggio
Teatro Olimpico ore 20.00
Antiruggine
Mario Brunello violoncello
Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico si avvalgono della collaborazione di enti istituzionali quali l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza, della Regione del Veneto e del MIC-Ministero della Cultura, sono inoltre sostenute da AIM Group, Mediolanum Private Banking, Digitec, MBM, Fondazione Roi, 40 Fazioli, Banca delle Terre Venete.
Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico si avvalgono inoltre della collaborazione di prestigiose istituzioni come l’Accademia Olimpica, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza, Il Conservatorio C. Pollini, le Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, la Fondazione Amici della Fenice e ancora di Asolo Musica, gli Amici della Musica di Padova e il Teatro Comunale Città di Vicenza, Antiruggine, iiriti, Famiglia Brunelli, Archivio Musicale Fano e Fondazione Omizzolo e Venice Classic Radio.
Media Partner: Il Giornale di Vicenza
Info e biglietteria
Una ripartenza che avviene dopo uno dei momenti di chiusura più lunghi e sofferti per tutti e, in modo particolare, per i luoghi della cultura. La riapertura avverrà con le ben note limitazioni di cui tanto si è parlato: il Teatro Olimpico sarà occupato per circa 50% della capienza, sarà obbligatorio tenere la mascherina per tutto il tempo del concerto, mantenere il distanziamento e non creare assembramenti in entrata e in uscita. Gli accessi sono controllati e accessibili previa misurazione della temperatura corporea e l’obbligo della mascherina.
Spettacoli al Teatro Olimpico
30 maggio 2021
Gradinata centrale € 40
Gradinata laterale e platea €24
Ridotto giovani under 25 € 10
Biglietteria del Teatro Comunale Viale Mazzini 39 – Vicenza
dal 18 maggio: martedì, giovedì e sabato, dalle 15 alle 18.15 e al telefono negli stessi giorni e orari al numero 0444 324442.
Per evitare code e assembramenti ogni spettatore dovrà prendere appuntamento prima di recarsi in biglietteria.
La prenotazione dovrà essere effettuata tramite la piattaforma
https://appuntamentobiglietteria.tcvi.it/booking/calendar,
oppure telefonicamente, al numero 0444 324442 (nei giorni e orari di apertura della biglietteria).
Online sul sito www.tcvi.it
online sito www.settimanemusicali.eu
biglietteria del Teatro Olimpico il giorno dello spettacolo a partire dalle 19
SMTO
info@settimanemusicali.eu
http://www.settimanemusicali.eu