Il Teatro Palladium riparte da quell’“essere in comune” che costituisce il Leitmotiv della sua stagione artistica 2020-2021, con il desiderio ancora più forte di ritrovare quel senso di condivisione proprio del teatro.
A partire dal 14 maggio, il Palladium riapre dunque le sue porte al pubblico, per poi spostarsi all’aperto in giugno e luglio, con i progetti Sounds for Silents e Staging Garbatella. Le due rassegne diventeranno spettacolo a cielo aperto, trovando spazio nei luoghi più caratteristici di Garbatella, tra Piazza Brin e i lotti appartenenti al nucleo d’origine del quartiere. Un nuovo inizio che coinvolge nella programmazione artistica studenti e realtà locali.
“Il Palladium riapre, e scende in piazza”: afferma il Rettore dell’Università Roma Tre, Luca Pietromarchi. “È questa la nuova sfida del Teatro di Roma Tre: continuare a offrire spettacoli e concerti ma disseminandoli, anche per ragioni di sicurezza, nelle strade e nelle piazze della Garbatella, saldando università e territorio nel segno di una offerta culturale di alta qualità”.
“È dai nostri studenti che il Teatro intende ripartire”: sottolinea Luca Aversano, Presidente della Fondazione Roma Tre Palladium. “L’obiettivo è sostenere la formazione, la vitalità e la creatività dei giovani, messe a dura prova dai molti mesi di sospensione delle attività dal vivo. Si tratta di una sfida delicata, dato il particolare momento.”
Sarà l’occasione anche per continuare l’opera di rinnovamento del teatro, già iniziata a ottobre con l’inaugurazione del nuovo sipario creato dall’artista Pietro Ruffo e dagli studenti di Architettura di Roma Tre, a cui si aggiungono la nuova linea grafica e il nuovo sito del Teatro.
La stagione estiva si apre il 14 maggio con il concerto di Roma Tre Orchestra, in cartellone con cinque imperdibili appuntamenti fino al 2 luglio. Il 31 maggio ci sarà poi – a cura di Gilberto Scaramuzzo – una prima lettura esplorativa dei Sei personaggi in cerca d’autore, con la Compagnia del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre.
Si prosegue l’8 giugno con la prima proiezione della seconda edizione di Sounds for Silents, rassegna cinematografica di film muti, messi a disposizione dalla Cineteca Nazionale, e sonorizzati dal vivo dall’ ensemble del Conservatorio Santa Cecilia, dalla Roma Tre Jazz Band e dall’Orchestra universitaria di Parma. Cinque appuntamenti a ingresso gratuito realizzati in collaborazione con l’Arena Garbatella di Piazza Brin, che ridaranno vita al grande cinema del passato, per rendere omaggio alle donne che hanno animato la nascente arte cinematografica. L’obiettivo è sottolineare il contributo che le attrici hanno offerto all’emergere del fenomeno del divismo a partire dagli anni Dieci del Novecento, e valorizzare il lavoro delle numerose registe che hanno avuto carriere importanti ma troppo spesso dimenticate. Il progetto prevede inoltre la pubblicazione di un catalogo critico e illustrato dei film scelti per le proiezioni, curato da Veronica Pravadelli e comprensivo di saggi scritti da studiose e studiosi di cinema di livello internazionale.
Il 9 giugno i ritmi e le atmosfere latine sono protagoniste dello spettacolo in teatro Parole e musiche dal Brasile. Max De Tomassi, storica voce di Rai Radio 1, condurrà il pubblico in un viaggio di musica e parole nel mondo della canzone brasiliana, in conversazione con Maddalena Pennacchia (Roma Tre) e con l’accompagnamento di Alessandro Marzi (percussioni), Stefano Nencha (chitarra), Stefano Nunzi (basso) e con la partecipazione speciale di Nicola Stilo (flauto). L’appuntamento in presenza dal Teatro verrà trasmesso anche in streaming sui canali social del Palladium.
Il 16 e il 17 giugno torna in scena il teatro, questa volta all’aperto. Il 16 giugno con Ho parlato in sogno con te, spettacolo realizzato dagli studenti del liceo Manara, Majorana e Farnesina di Roma nell’ambito del progetto “Dietro le quinte”, realizzato con il sostegno del Ministero dell’Istruzione; il 17 con un grande classico della tragedia greca, l’Antigone di Sofocle diretto da Mario Casellato e Alfonso Veneroso.
Nell’ambito delle nuove collaborazioni, il 21 giugno il Teatro ospita il concerto dei finalisti della 19a edizione del Concorso Lirico Internazionale “Ottavio Ziino”, intitolato al celebre direttore d’orchestra, compositore di origine siciliana e di adozione romana. Il Premio, organizzato dall’Associazione Culturale “Il Villaggio della Musica” è assegnato da una giuria internazionale, quest’anno presieduta da Dominique Meyer, Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro alla Scala di Milano.
Infine il 15 luglio prenderà vita, in alcuni lotti storici della Garbatella situati intorno al Teatro, l’evento Staging Garbatella – “Storie di un’utopia condivisa”: un ventaglio di appuntamenti tra performance e musica che si svolgeranno in contemporanea e che intendono disegnare uno specifico percorso multidisciplinare attraverso i luoghi, le memorie, le storie degli abitanti, edilizie e urbane del quartiere Garbatella di Roma. Si tratta di una vera e propria notte bianca del quartiere Garbatella, con spettacoli accompagnati da visite guidate dei luoghi curate da docenti del Dipartimento di Architettura (Francesca Romana Stabile, Paola Porretta, Elisabetta Pallottino) e dai loro studenti, che ne descriveranno il contesto dal punto di vista non solo architettonico, ma anche culturale, storico e sociale. Il progetto è realizzato in collaborazione con il collegio didattico DAMS e il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, il Municipio VIII di Roma Capitale e Ater Roma.