LESSICO SCHUMANN “Poesia” – 3 giugno
Ultimi appuntamenti all’Accademia Filarmonica Romana del fortunato ciclo di incontri-concerto Lessico Schumann a cura di Oreste Bossini, per far luce sulla poliedrica personalità artistica di uno dei più importanti musicisti del periodo romantico e della storia della musica. Alla Sala Casella, eccezionalmente di giovedì, il 3 giugno (via Flaminia 118, ore 19.30) la parola chiave scelta da Bossini sarà “Poesia”. I lavori di Schumann sono circondati da una folla di poeti, che ispirano, coinvolgono, forniscono le parole e le immagini alla sua lingua musicale. «Quando ascolto musica di Beethoven – scrive nel diario a diciotto anni – è come se leggessi qualcosa di Jean Paul; Schubert è più simile a Novalis». Musica e poesia sono sempre legate nella sensibilità di Schumann, che è senza paragoni il più fecondo e importante autore romantico di musica vocale. Ma nemmeno la sua musica strumentale è comprensibile all’infuori del perimetro della poesia, in forme amare e grottesche come nel caso della musica che si ascolterà per l’occasione, affidata a due giovani interpreti avviate verso una promettente carriera, la pianista Maddalena Giacopuzzi e Ludovica Rana al violoncello. In programma Nachtstücke op. 23 per pianoforte, Fantasiestücke op. 73 per violoncello e pianoforte e le Waldszenen per pianoforte op. 82, queste ultime apoteosi dell’incessante dialogo interiore tra pianoforte e poesia, che aleggia con molteplici riferimenti su ogni pezzo della raccolta.
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I CERIMONIALI RITMICI DI BLOW UP PERCUSSION – 5 giugno
Sabato 5 giugno (ore 19.30) all’Accademia Filarmonica Romana al via la seconda edizione del progetto Cerimoniali ritmici di Blow Up Percussion. Tre concerti in Sala Casella (via Flaminia 118) in cui il suono delle percussioni è protagonista attraverso le opere dei più interessanti, innovativi e spesso giovani compositori della scena contemporanea internazionale, gettando uno sguardo approfondito sulle diverse estetiche musicali del nostro tempo. Ensemble romano formatosi nel 2012, Blow Up Percussion – Flavio Tanzi, Pietro Pompei, Aurelio Scudetti, Luca Giacobbe – si propone come interprete del repertorio moderno e contemporaneo dedicato alle percussioni, spaziando fra più generi musicali (dal teatro musicale all’elettronica), in un contatto e scambio continuo fra compositori, ensemble e musicisti di diversa provenienza. Le collaborazioni vanno dalla PMCE e l’Ensemble Prometeo, alla musica elettronica del duo londinese Plaid, al violoncellista Mario Brunello. È ospite di importanti rassegne come Ravenna Festival, Cantiere Internazionale di Montepulciano, Festival di Nuova Consonanza, Festival MiTo Settembre Musica.
Il primo concerto di Cerimoniali Ritmici è dedicato ai pezzi vincitori della Call for Scores che Blow Up ha organizzato come parte integrante della rassegna. I brani – tutti in prima esecuzione assoluta – sono di Leanna Ciciriello (Contesto), Luca Guidarini (Riflessi. Pistoletto), la statunitense Leah Reid (Crumbs) e il polacco, ma residente negli USA, Jakub Polaczyk (Union Square at Dusk). In apertura inoltre verranno eseguite le prime italiane di due pezzi di Christopher Cerrone (A Natural History of Vacant Lost) e Suzanne Farrin (The Mind Made War), entrambi “Rome Prize” all’American Academy in Rome. La regia del suono è affidata a Edoardo Bellucci, disegno luci Ivan Liuzzo, live electronics Avidi Lumi.
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LESSICO SCHUMANN “Pazzia” – 6 giugno
Il ciclo Lessico Schumann termina domenica 6 giugno (ore 17) con “Pazzia”. In una nota dei Diari, Schumann descrive la notte tra il 17 e 18 ottobre 1833 come la più spaventosa della sua vita. «Una idée fixe di diventare pazzo si è impadronita di me». Lo spettro della malattia mentale si è affacciato ben presto nella mente di Schumann, che nell’adolescenza aveva perso il padre e la sorella maggiore, Emilie, strappati da malattie nervose. Ciclicamente Schumann entrava in una fase di depressione, seguita quasi sempre da un periodo di esaltazione creativa. La paura di cadere nella follia serpeggia costantemente nella mente di Schumann, che decide volontariamente di allontanarsi dalla famiglia e di essere ricoverato nell’Asylum di Endenich dopo il tentativo fallito di suicidarsi gettandosi nelle acque del Reno. Gli ultimi mesi del 1853 sono una lotta disperata per resistere all’angelo della pazzia, che lo incalza dettandogli un tema sul quale comporre l’ultimo lavoro della sua attività creativa. Quattro gli interpreti chiamati a raccolta per l’occasione: Alice Cortegiani al clarinetto, Matteo Rocchi alla viola, e Ludovica Vincenti e Lavinia Bertulli al pianoforte che eseguiranno alcuni lavori, fra gli ultimi dell’interno corpus schumanniano, dei mesi a cavallo fra il 1853 e il ’54: Gesänge der Frühe (Canti del mattino) per pianoforte op. 133, Märchenerzählungen (Racconti di fiabe) per clarinetto, viola e pianoforte op. 132 e Geister-Variationen (Variazioni degli spiriti) per pianoforte WoO 24.
Il progetto si avvale della media partnership di Rai Radio3 che trasmetterà prossimamente, sulle sue frequenze, l’intero ciclo degli incontri.
“Lessico Schumann” si inserisce nell’ambito della rassegna “La musica da camera dal barocco alla contemporanea” realizzata con il contributo della Regione Lazio.
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Biglietto per singolo concerto: 12,10 euro comprensivo di prevendita.
I biglietti vanno acquistati in prevendita sul sito filarmonicaromana.org
Info: filarmonicaromana.org, tel. 342 9550100, promozione@filarmonicaromana.org
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Sala Casella (via Flaminia 118)
giovedì 3 giugno ore 19.30
LESSICO SCHUMANN
Progetto a cura di Oreste Bossini
Poesia
Ludovica Rana violoncello
Maddalena Giacopuzzi pianoforte
Robert Schumann
Nachtstücke (Pezzi notturni) per pianoforte op. 23 (1839)
Fantasiestücke (Pezzi fantastici) in la minore per violoncello e pianoforte op. 73 (1849)
Waldszenen (Scene della foresta) per pianoforte op. 82 (1848-49)
L’incontro è introdotto da Oreste Bossini
sabato 5 giugno ore 19.30
CERIMONIALI RITMICI
(primo concerto)
Christopher Cerrone (1984) A Natural History of Vacant Lost **
Suzanne Farrin (1976) This Mind Made War **
Leah Reid (1985) Crumbs *
Leanna Ciciriello (1987) Contesto *
Luca Guidarini (1995) Riflessi. Pistoletto *
Jakub Polaczyk (1983) Union Square at Dusk *
BLOW UP PERCUSSION
Flavio Tanzi, Pietro Pompei, Aurelio Scudetti, Luca Giacobbe percussioni
regia del suono Edoardo Bellucci
disegno luci Ivan Liuzzo
live electronics Avidi Lumi (Marco De Martino, Elena D’Alò)
* prima esecuzione assoluta – ** prima esecuzione italiana
domenica 6 giugno ore 17
LESSICO SCHUMANN
Progetto a cura di Oreste Bossini
Pazzia
Alice Cortegiani clarinetto
Matteo Rocchi viola
Ludovica Vincenti, Lavinia Bertulli pianoforte
Robert Schumann
Gesänge der Frühe (Canti del mattino) op. 133 (1853) cinque pezzi per pianoforte
Märchenerzählungen (Racconti di fiabe) op. 132 (1853)
Quattro pezzi per clarinetto, viola e pianoforte
Geister-Variationen (Variazioni degli spiriti) per pianoforte WoO 24 (1854)
L’incontro è introdotto da Oreste Bossini