Un elefante rosso entra in città e sposta la prospettiva. Sette giorni per una sfida condivisa.
Un festival organizzato da lavoratrici e lavoratori in diversi ambiti dello spettacolo dal vivo, con l’intento di dare un senso profondo al tempo sospeso vissuto dal settore dal febbraio del 2020, rimettendo i mestieri dello spettacolo al centro di un dibattito culturale e sociale, sempre in bilico tra dignità del lavoro e necessario ruolo nella comunità. Nove spettacoli dal vivo, sei spazi della città, sette quartieri, due laboratori per bambini e ragazzi.
In scena al BILLI RED FESTIVAL, dal 7 al 13 giugno, tanti gli artisti coinvolti: Roberta Paolini, Corinna Grandi, Alessia Bedini, Davide Verazzani, Riccardo dell’Orfano e Marta Pistocchi Compagnia 4gatti, Compagnia Equivochi, Compagnia Punto Teatro Studio, Baraccone express Jovica Jovic Balkan Orkestar. Gli spettacoli e i concerti si svolgeranno presso Arci Bellezza (quartiere Vigentino), Teatro Rosetum (zona De Angeli), Villaggio Barona, Arci La Scighera (Bovisa), Arci Corvetto, Arci Pessina (Chiaravalle), e presso il Parco Trotter (viale Padova).
Il festival è promosso dal Comitato Generiamo Cultura, nato in seno al Coordinamento Spettacolo Lombardia, il Billi Red Festival porta con sé il dovere di una riflessione sull’urgente sostegno alle piccole realtà dei territori e sul ruolo imprescindibile dello spettacolo nella ricostruzione del tessuto sociale e nella rielaborazione del presente. Per sostenere la realizzazione del festival è attiva una raccolta fondi: https://buonacausa.org/cause/billired.
BILLI RED FESTIVAL è pensato come un viaggio che parte dalle periferie, dai luoghi simbolo della cultura di prossimità e di scambio, dal cemento dei cortili e delle zone di ritrovo urbano. BILLI RED entra in città, attraversa le strade e le piazze con la proboscide alzata in segno di buon auspicio, richiama le persone alla condivisione e i lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo al farsi tramite di questo incontro. Radicato al suolo ma fortemente connesso allo spirito, BILLI RED, l’elefante rosso, è il simbolo scelto per il festival. Animale che richiama al senso di comunità, di famiglia e di rito. Si affida alla memoria e ha il senso innato della giustizia. Contrappone la SACRALITÀ alla serialità, il valore dell’ ESPERIENZA alla forza.
Scopo di BILLI RED è sostenere la cultura laddove è più autentica nel suo essere relazione e rielaborazione, aiutando la continuità di programmazione e di offerta culturale, senza dimenticare il parallelo scopo di dare dignità attraverso il lavoro alle compagnie, band musicali o singoli che abitualmente trovano la propria casa lavorativa proprio in questi luoghi.
Dal 7 al 13 giugno 2021 l’Elefante Rosso aprirà la strada a laboratori cittadini che indagheranno le nuove forme di relazione tra gli individui. Relazioni sociali, economiche, politiche, esistenziali che abbiano come veicolo i mestieri dello spettacolo, passando alla cittadinanza la conoscenza del settore e rinnovando il valore di condivisione dei beni immateriali. Negli stessi quartieri in cui avverranno i laboratori, in “luoghi” rappresentativi e identitari per la cittadinanza, nove appuntamenti di teatro, narrazione e musica dal vivo che interesseranno quattro zone della città, con un occhio di riguardo alla periferia e senza dimenticare le nuove generazioni. Spettacoli che sappiano parlare con i “luoghi”, in cui il ruolo dell’artista sia farsi tramite alla rielaborazione del presente. Spettacoli che diano forza al ritrovarsi come rito, che diventino parte stessa del percorso, iniziato con i laboratori, che cerchino nell’azione il valore fondamentale dei mestieri dello spettacolo.
LUNEDì 7 GIUGNO
Arci Bellezza*
via Giovanni Bellezza 16
Ore 20
Inaugurazione del Festival
Momento musicale di introduzione a cura del Comitato Generiamo Cultura, con la partecipazione di Riccardo dell’Orfano e Marta Pistocchi
Ritratto di Donne Inizio ore 21- ingresso dalle 20.30
di e con Roberta Paolini
Spettacolo teatrale
Le donne! Caleidoscopi che nessuno capirà mai davvero, beh, neppure loro stesse, sia chiaro. Per alleggerire le difficoltà del loro essere mutevoli, la pesantezza di tutti i ruoli che non vogliono, la leggerezza di quelli che vogliono, e che hanno avuto nel corso della storia, ma che poi, se ci pensano bene, gli stanno stretti, l’unica opzione è rifletterci su, e perché no, magari anche riderci su.
Madri, mogli, muse o ciarlatane? Certe volte è sufficiente cambiare punto di vista per trovare altri colori, altri spunti e persino rivelazioni. Un viaggio attraverso gli occhi curiosi delle donne. Occhi che si stupiscono, che piangono, che ridono, ma che soprattutto domandano. Sapendo che una domanda vale, a volte, molto di più di qualunque risposta.
MARTEDì 8 GIUGNO
Teatro Rosetum
via Pisanello 1
Cosa sarà mai? Inizio ore 21- ingresso dalle 20.30
di e con Corinna Grandi
Spettacolo teatrale
Parlare di fertilità, maternità, femminilità al giorno d’oggi è difficile. Non tanto perché si voglia rompere un archetipo narrato dai media o perché vi sia stato detto più del tutto, più del necessario, ma perché rimane pur sempre un tabù con il quale andare piano. Parlare della figura della mamma, della mamma oggi è come parlare degli ebrei e non poter essere ironici, del maschilismo senza poter dare la colpa alle donne, dell’infanzia senza poter odiare per davvero il ricatto della tenerezza. Mettiamo una donna sulla trentina, precaria e col dubbio di essere incinta. Solo che lei non è una vittima. Lei non è solo bella e intelligente. Lei non è solo contro la violenza sulle donne. Diciamo che possiamo aprire l’archetipo e dire che ha qualche amante e non è una troia, ha avuto e ha esperienze omosessuali e non è confusa, odia quelli di sinistra e non è di destra o quasi.
MERCOLEDì 9 GIUGNO
Una giornata in Cordata
in collaborazione con La Cordata e Fondazione Villaggio Barona
via Zumbini 6 – Inizio ore 16.30 – ingresso ore 16
Associazione La Cordata
Piccole storie smarrite
Compagnia 4gatti
Spettacolo teatrale per le nuove generazioni
Ingresso spettacolo dal parco, via E.Ponti 21
Delizioso viaggio dentro una piccola stanza che custodisce oggetti smarriti dal cuore degli uomini. Un clown si avventura alla scoperta di questo luogo segreto dove si raccontano delicate storie fantastiche e dove gli oggetti inanimati prendono vita: una camicia, un leone di pezza, un quadro e ancora, bolle di sapone, farfalle, pagine accartocciate, e… aereoplanini di carta che lanciati verso il pubblico, innescano un gioco trascinante che rende lo spettacolo sempre diverso, imprevedibile, interattivo, unico e sorprendente. Una collezione di semi di racconti nascosti, un vivaio di storie che fioriscono se si innaffiano con l’immaginazione.
In viaggio con i comici Inizio ore 21 – ingresso dalle 20.30
Lazzi et Historia della Commedia dell’Arte
Compagnia Equivochi
Spettacolo teatrale
Seguendo le orme di una sgangherata compagnia di comici, si dipana un viaggio spettacolo alla scoperta della storia della commedia dell’arte. Tra lazzi e mascheramenti, canzoni e musiche dal vivo, grammelot e paradossi, ci si muove nel tempo e nello spazio ricordando l’epica traversata della commedia dell’arte nei secoli e in tutta Europa, presentando le maschere più note di questa prestigiosa tradizione e allo stesso tempo svelando le vite spericolate degli attori “dietro le quinte”.
Non si tratta soltanto di un omaggio divertente alla commedia dell’arte ma il riconoscimento della sua imperitura vitalità, capace ancora oggi di comunicare con tutte e tutti grazie alla forza ancestrale della maschera che attraverso la finzione ci svela la verità.
GIOVEDì 10 GIUGNO
Circolo Arci La Scighera*
via Giuseppe Candiani 131
Motus in terra_tragicommedia sismica Inizio ore 21- ingresso dalle 20.30
di e con Alessia Bedini
Spettacolo teatrale
“Mi chiamo Alessia Bedini e sono un’attrice. Vivo a Milano da ormai 12 anni ma sono nata e cresciuta nelle Marche. Il terremoto del 2016 ha colpito anche la mia famiglia e così, mossa da un forte senso di appartenenza e la sincera necessità di esprimere emozioni facendo conoscere a chi non ha vissuto questo dramma ciò che i mezzi di comunicazione non raccontano, ho deciso di intraprendere l’unica strada catartica e rilevante che conosco: il teatro.” Lo spettacolo nasce dalla necessità di creare uno spazio di riflessione rispetto alle vicende legate al terremoto del Centro Italia. La drammaturgia originale racconta personaggi nei quali vivono echi di voci e testimonianze reali raccolte nelle zone del sisma che accompagnano lo spettatore in un processo di conoscenza umano e sensibile.
VENERDì 11 GIUGNO
Circolo Arci Corvetto*
via Oglio 21
Musica da Anticamera
Concerto del gruppo Baraccone express Inizio ore 21 – ingresso dalle 20.30
Un suono ipnotico, a metà strada tra quello di un pianoforte, di un clavicembalo e di una chitarra. Le corde di metallo percosse da due sottili bacchette di legno, ricoperte di cotone. Uno strumento con una storia antica, il cymbalom: lo portarono i Crociati dall’Oriente, e nel tempo è diventato principe di molta musica gitana, oltre che del repertorio popolare e klezmer dell’Europa centrale. Parte da qui la ricerca sonora del Baraccone Express, un quartetto che al cymbalom affianca il clarinetto e il sax contralto, flicorno soprano e tromba, voce e contrabbasso. Molteplici i percorsi, con richiami al mondo delle colonne sonore (da Nino Rota agli Spaghetti Western) e ai sentieri dell’Old Time Jazz. Un brindisi all’arte di strada, alla musica dei viandanti: dal 2011 ad oggi, il quartetto ha suonato in festival, rassegne di arti di strada, locali, feste ed eventi – con arrangiamenti originali e un suono unplugged, volutamente acustico.
SABATO 12 GIUGNO
Circolo Arci Pessina*
via San Bernardo 17
Storie e canti rom Inizio ore 21
Concerto spettacolo della Jovica Jovic Balkan Orkestar
Un concerto – spettacolo per raccontare l’identità di un popolo che, da sempre senza una patria, trova la propria dignità semplicemente nell’essere se stesso a fronte alta, affondando le proprie radici in una terra fatta di storie tramandate da una generazione all’altra. Un diario di viaggio che intreccia alla musica aneddoti comici e pieni di speranza, ma anche fatti reali e drammatici, per poi ritornare al ritmo incontenibile della musica rom balcanica. Portavoce di questo mondo è il maestro fisarmonicista Jovica Jovic che ha fatto del suo amato strumento musicale il mezzo per superare le barriere della diffidenza e del pregiudizio, come testimoniato dalla Balkan Orkestar, in cui musicisti rom e italiani si ritrovano parte di una contaminazione unica.
“Grazie alla mia fisa ho conosciuto musicisti di tutte le parti della terra e con loro non ho avuto bisogno di spiegare chi sono… Ho cominciato a suonare, non è servito nient’altro.”
DOMENICA 13 GIUGNO
Giornata al Parco Trotter
Ingresso da via Padova
Un pomeriggio ricco di eventi per ogni età in collaborazione con Associazione Amici del Parco Trotter e La Casa del Sole – ICS Giacosa
Associazione Parco Trotter
H2O Inizio ore 16.30 – ingresso dalle 16
Compagnia Punto Teatro Studio
Spettacolo teatrale per le nuove generazioni
H2O è la storia di due clowns, Avlas e Fets, nati e cresciuti insieme, legati da un forte legame di amicizia. Diversi nel carattere, ma incredibilmente uniti, condividono il tempo e il freddo che avvolge il paese che abitano. Un gelo che non sopportano e che li obbliga a migrare in cerca di posti caldi. Inizia così il loro viaggio. Obiettivo: il deserto! Carichi di curiosità, di buone speranze e soprattutto di scorte d’ acqua attraversano il pianeta fino a giungere nel loro paradiso climatico.
Te la ricordi la casa del sole? Inizio ore 18.30 – ingresso 18
di e con Davide Verazzani
Spettacolo teatrale
Tra il 1925 e la metà degli anni ’70, all’interno del Trotter, un parco della periferia milanese, si sviluppò uno dei più avanzati laboratori pedagogici europei: la Casa del Sole. Era una scuola all’aperto, in cui i bambini imparavano facendo. Il nozionismo era secondario: era più importante coltivare una serra, accudire gli animali, gestire una cooperativa piuttosto che sapere le date delle battaglie di Napoleone. Oggi la scuola esiste ancora, ma è molto diversa da allora. Come in un sogno, si torna a un’epoca in cui un modo diverso di imparare era possibile. Un’epoca non poi così lontana, che potrebbe perfino ritornare. “Te la ricordi la Casa del Sole?” è uno spettacolo di teatro di narrazione, facente parte del progetto “Fatti di Storia”, costituito da spettacoli che raccontano vicende realmente accadute o storie di vite straordinarie, collegate a temi universali o di sentire comune.
Fuoco ai Limoni – Anteprima della band Jaga Pirates Inizio ore 20.30 – ingresso 20
Eclettico gruppo formato da Stefano Annoni, Luca Rodella, Roberto Dibitonto, Diego Paul Galtieri e Francesco Marchetti. Gli Jaga Pirates, band teatrale, nascono con la missione di mettere in viaggio per l’aldilà le anime dei due grandi artisti Enzo Jannacci e Giorgio Gaber, esplorando in chiave esagerata ed esplosiva il teatro canzone. Un omaggio dal sapore dantesco ai grandi Gaber e Jannacci che qui, comportandosi come i personaggi del Godot di Beckett, battibeccano nostalgici su quanto amara e al tempo stesso gioiosa possa essere la vita vissuta. Tutto questo attraversando bolge infernali a suon di musica, accompagnati dai versi più poetici, arrabbiati e buffi delle loro eterne canzoni. Dopo il debutto nel 2018 di “Aspettando i limoni” al Cimitero Monumentale di Milano, con a seguire due anni di repliche tra teatri e locali, ecco che nasce il secondo capitolo della saga: Fuoco ai Limoni, nel quale le anime dei due protagonisti, dopo una lunga e forse eterna attesa di una risposta celeste, prendono la strada per visitare le sonorità infernali.
LABORATORI
Durante il festival si svolgeranno alcuni laboratori organizzati e progettati in ascolto con le necessità degli spazi e della loro utenza. I laboratori di ricerca BILLI RED LAB, sono rivolti a chi abita la città per individuare, attraverso le arti dello spettacolo, le nuove forme di relazione tra gli individui. Relazioni sociali, economiche, politiche, esistenziali. Una relazione che abbia come veicolo i mestieri dello spettacolo, passando alla cittadinanza la conoscenza del settore e rinnovando il valore di condivisione dei beni immateriali, riconoscendo il loro valore necessario.
COSTRUIRE IN SCIGHERA – presso il circolo Arci Schigera – per ragazzi dai 13 anni, studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado – 7, 8 e 9 giugno dalle 16 alle 18.
COSTRUIRE è un laboratorio artistico sul tema del lavoro: il lavoro delle mani e del corpo, il lavoro che costruisce, che cambia il mondo, che stupisce. Tre giorni per costruire insieme un’installazione che troverà collocazione prima nello spazio urbano, per poi tornare in Scighera. Lascia la tua impronta nella città.
Info e prenotazioni: https://www.lascighera.org/corsi/laboratorio-costruire-scighera.
È possibile anche iscriversi per un solo giorno.
GIOCHI IN MASCHERA – presso il Parco Trotter, con la collaborazione di Amici del Parco Trotter e Casa del Sole I.C.D. Giacosa – 12 e 13 giugno dalle 10 alle 12 – ingresso da via Padova.
GIOCHI IN MASCHERA è un laboratorio per conoscere la commedia dell’arte – per bambini dai 6 ai 10 anni. Due appuntamenti per costruire la propria maschera e sperimentare indossandola.
Info a breve su www.billiredfestival.com
BIGLIETTI
Da 7 a 10 euro
Prenotazioni biglietti su www.mailticket.it o www.billiredfestival.com
*nei circoli per assistere allo spettacolo è necessario avere anche la tessera ARCI
Per info: generiamocultura@gmail.com – 340.2892714