Dominio Pubblico – La Città agli Under25, inizialmente inserito in cartellone dal 25 giugno al 4 luglio al Teatro India – Teatro di Roma e a Spazio Rossellini – Polo Multidisciplinare della Regione Lazio, trasloca interamente negli ambienti interni ed esterni di quest’ultimo, dal 26 giugno al 4 luglio, data la sospensione delle attività previste negli spazi del Teatro di Roma.
Lo fa mantenendo inalterata la sua proposta annuale che ha visto a lavoro tanti giovani per oltre 12 mesi e porta in scena i 30 appuntamenti già in programma per continuare a proporre la sua visione al territorio.
Se la prima giornata di festival vede un posticipo dal 25 al 26 giugno, i biglietti e le prenotazioni non subiscono variazioni e vengono recuperate nei nuovi spazi che accolgono l’intero calendario.
“Ce ne andiamo con il cuore pesante da quella che dovrebbe essere considerata una casa per tutti i cittadini di Roma: il Teatro India” dichiara il Dir. Artistico Tiziano Panici “Non spetta a noi entrare nel merito di una situazione ormai nota da tempo a tutti. È nostro compito invece, da operatori privati che collaborano con istituzioni pubbliche e che vedono il loro progetto finanziato dagli enti più prestigiosi quali Ministero dei beni culturali, Comune di Roma, Regione Lazio, portare a termine il percorso straordinario intrapreso con il nostro gruppo di ragazzi e ragazze under 25 più di un anno fa. Faremo di tutto per far sì che l’entusiasmo che hanno riservato a questo progetto non venga spento.
Chiediamo al Comune di Roma e alla Regione Lazio di avere nei riguardi di Dominio Pubblico l’attenzione che merita, essendo un progetto che in otto anni ha coinvolto migliaia di giovani nella partecipazione attiva alla vita culturale della città. Chiediamo anche di non abbandonarci in tutti i passaggi burocratici e di non farci soccombere all’interno di questo scontro, che non dovrebbe toccare l’operato di chi si occupa di creare comunità e bellezza fra i più giovani.
Dopo più di un anno passato senza la speranza di poter riprendere il corso delle proprie vite e del proprio lavoro, per noi questa è l’occasione per un nuovo inizio da vivere insieme e ci sarebbe piaciuto iniziarla nel miglior modo possibile, non certamente in queste condizioni di ulteriore precarietà e incertezza. Ma ce la metteremo tutta”.
Il programma verrà preservato il più possibile e ogni variazione sarà comunicata attraverso i social di Dominio Pubblico.