Il progetto “La città dei lettori”, la manifestazione dedicata al libro e alla letteratura arriva a Grosseto con “Grosseto dei lettori”, per un doppio appuntamento, il 25 e 26 giugno al Baluardo Mulino a Vento delle Mura Medicee (Via Mulino a Vento), per la prima edizione diffusa della manifestazione.
La rassegna, che vede nel motto “Leggere cambia tutto” l‘essenza della manifestazione, perché la lettura pone sempre nuovi orizzonti, è ideata e curata dall’Associazione Wimbledon APS, con la direzione di Gabriele Ametrano, la collaborazione e il contributo di Fondazione CR Firenze e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e il supporto di Unicoop Firenze, IED Firenze – Istituto Europeo di Design e Cesvot.
“Grosseto dei lettori” è realizzato anche grazie alla collaborazione di Fondazione Grosseto Cultura, il Polo Culturale Le Clarisse, la Fondazione Polo Universitario Grosseto, le Associazioni Uscita di Sicurezza, Le mura, Clan e gode del patrocinio del Comune di Grosseto.
«Questa prima edizione di “Grosseto dei lettori” è fondamentale per il legame che il progetto “La città dei lettori” e l’Associazione Wimbledon APS vuole stringere con le città virtuose nelle pratiche di promozione alla lettura – dice Gabriele Ametrano, direttore de La città dei lettori –. Grosseto è “Città che legge”, riconoscimento nazionale del lavoro svolto da tutti i soggetti istituzionali e privati affinché i libri e la lettura siano al centro delle azioni culturali cittadine. Ci uniamo a questo lavoro con il nostro festival e le nostre pratiche culturali, iniziando un percorso di collaborazione e promozione letteraria che possa portare la città e il suo pubblico al centro della scena culturale italiana».
«La presenza, fortemente voluta e sostenuta, dell’evento “La città dei lettori” a Grosseto – dichiarano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e il vicesindaco e assessore alla Cultura, Luca Agresti – è la dimostrazione della grande rilevanza che la letteratura sta assumendo nella nostra offerta culturale. Oltre all’adesione di Grosseto a “Città che legge” e al recupero della Biblioteca Chelliana, adesso possiamo offrire per la prima volta in assoluto la tappa di un evento che sempre più sta assumendo rilevanza nazionale. Ringraziamo Fondazione CR Firenze e gli organizzatori e possiamo garantire l’impegno di tutti noi per far diventare Grosseto dei lettori un appuntamento annuale».
«“La città dei lettori” a Grosseto è uno degli eventi principali della nostra stagione culturale – dichiarano il presidente di Fondazione Grosseto Cultura, Giovanni Tombari, e il direttore del Polo culturale Le Clarisse, Mauro Papa – ed è ancor più significativo il fatto che si realizzi in questo momento di auspicabile e simbolica rinascita dopo la pandemia. Per l’occasione abbiamo voluto che questo evento rientrasse all’interno del progetto “Il lavoro culturale” dedicato a Luciano Bianciardi nel cinquantennale della scomparsa: un grande appuntamento che ci auguriamo incontri il favore e la partecipazione del pubblico, in una sede splendida come le Mura. Grazie al contributo della Fondazione CR Firenze e a tutti i soggetti che hanno contribuito all’organizzazione».
«Siamo particolarmente felici che quest’anno ‘La città dei lettori’ coinvolga anche Grosseto in quella che è un’edizione diffusa – affermano Alfonso De Pietro, consigliere di amministrazione della Fondazione CR Firenze, e Carlo Vellutini, membro del Comitato di Indirizzo –. Un evento attraverso cui il nostro ente investe sulla cultura nei territori e va a inserirsi in un percorso che coinvolge in pieno la nostra città. Già nelle scorse settimane è stata inaugurata la mostra di Primo Conti alle Clarisse, da oggi saranno invece i libri i grandi protagonisti e non poteva che essere così in una delle città che viene spesso premiata dalle classifiche specializzate proprio per l’elevato numero librerie presenti. Ci auguriamo che l’apertura che la Fondazione sta dimostrando verso i territori, tra i vari progetti sostenuti c’è anche quello degli Uffizi diffusi, possa essere premiata, ma siamo anche certi che Grosseto ha voglia di cultura, ma soprattutto ha voglia di confrontarsi con altre realtà e queste sono le migliori occasioni per farlo».
Venerdì 25, alle ore 17, si parte con Io Leggo! lo spazio dedicato ai bambini e ai ragazzi dai 9 ai 18 anni, e con Dante, l’amore e l’amicizia, a cura di Kleiner Flug. All’appuntamento, curato da Teresa Porcella in collaborazione con l’Associazione Scioglilibro, saranno presenti gli autori Alessio D’Uva, Filippo Rossi e l’illustratrice Angelica Regni.
In programma, sempre alle ore 17, Pietro Trellini e il suo Danteide (Bompiani). Il lavoro di Trellini ci porta a Ravenna, nel 1865, quando due manovali trovano una cassetta di legno che presenta sul coperchio la scritta “Dantis Ossa”. La scoperta muove una città intera e un vortice di persone inizia a ruotare attorno a una sola ossessione: la testa di Dante. L’autore ne parlerà con il giornalista Alfredo Faetti.
Si prosegue, alle ore 17.30, con Paesaggi letterari: un progetto, a cura di Serena Jaff e Francesca Ciappi, nato per far conoscere i luoghi della città a chi partecipa al festival in compagnia di guide specializzate e di un autore del programma. L’appuntamento prevede una passeggiata con Sacha Naspini e la sua opera Le Case del malcontento (Edizioni E/O). Le Case è il nome di un borgo millenario nell’entroterra maremmano, un microcosmo di personaggi che si trascinano in un gorgo di giorni sempre uguali, fino a quando la piccola comunità non viene sconvolta dall’arrivo di Samuele Radi, nato e cresciuto nel cuore del borgo vecchio e poi fuggito nel mondo. Avanti, alle ore 18, con Gabriele Sabatini e il suo Numeri uno (Minimum Fax): Buzzati, Pavese, Ginzburg, Morante, Lucentini, De Céspedes, Parise, Cassola sono gli scrittori protagonisti di questo libro. Attraverso le lettere, i diari, gli articoli di giornale, il libro racconta le fonti di ispirazione, il processo di scrittura, le trattative fra editore e autore, ma anche il lavoro di editing, passando così dal tavolo del narratore a quello dell’editore e del critico. L’autore dialogherà con Luca Starita.
La giornata si conclude, alle ore 19:00, con la Lectio Il lavoro culturale di Nicola Lagioia.
Sabato 26 torna, alle ore 17, l’appuntamento con Io Leggo! spazio dedicato ai bambini e ai ragazzi dai 5 agli 11 anni: al centro dell’incontro la lettura interattiva di Monsieur Magritte (LibriVolanti) di e con Lilith Moscon e Francesco Chiacchio.
Fra le iniziative, alle ore 17, anche l’incontro dal titolo Il lavoro culturale della casa editrice Effequ: tre autori, tre libri pubblicati dalla casa editrice fiorentina ne sono i protagonisti. Per primo Fabrizio Acanfora e In altre parole (Effequ), un dizionario emotivo che ha lo scopo non di spiegare il significato letterale di alcuni termini, ma di mostrare le conseguenze che il linguaggio ha sulla visione della diversità. E ancora Vera Gheno e Femminili singolari (Effequ): nel libro la scrittrice affronta e smonta le convinzioni linguistiche degli italiani “rintracciandone l’inclinazione irrimediabilmente maschilista”. Per chiudere, Luca Starita e Canone Ambiguo (Effequ), dove l’autore si serve delle teorie queer per smascherare i lungamente velati silenzi di chi, attraverso i propri testi, e mai in modo esplicito, ha cercato di esprimere l’orientamento sessuale, la libertà di genere o più semplicemente la possibile esistenza fuori dalla norma.
Segue, alle ore 17.30, Paesaggi letterari: in programma una passeggiata nel centro cittadino in collaborazione con l’Associazione Art C.L.A.N.
Alle ore 18 è poi la volta di Giulia Bignami e il suo La zattera astronomica, che si immette nei ricordi fantastici di una bambina cresciuta al fianco di un padre astrofisico, Andrea Bignami. Affiancherà Giulia Bignami la giornalista Irene Blundo.
A seguire, alle ore 18.30, Massimiliano Parente e Giorgio Vallortigara introdurranno Lettere dalla fine del mondo (La Nave di Teseo), dove l’irriverente e disincantato stile di Parente si unisce allo sguardo limpido e pacato del neuroscienziato Vallortigara, arrivando a un dialogo pieno di ironia e di sottigliezze, capace di sollevare domande significative e, al tempo stesso, di lanciare inedite provocazioni al lettore.
La manifestazione è stata pensata e organizzata per consentirne la fruizione in tutta sicurezza. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito (fino a esaurimento posti – non occorre prenotazione) e sarà garantito il rispetto delle misure anti Covid.
Dopo Grosseto, seconda tappa della rassegna letteraria dopo Pontassieve, “La Città dei Lettori”, che partecipa attivamente e condivide i valori del Patto della Lettura della Regione Toscana e dei Comuni del territorio per la promozione letteraria, prosegue con altre sette tappe toscane fino a settembre, mantenendo comunque il suo cuore a Firenze, a Villa Bardini.
Oltre a essere uno dei primi eventi letterari italiani plastic free, “La città dei lettori” si tinge di verde con il progetto “La foresta dei Lettori” creato in collaborazione con Treedom, che ha l’obiettivo di abbattere la produzione di CO2.
“La città dei lettori” si inserisce nel progetto Piazza Dante. #Festivalinrete che unisce quarantaquattro Festival di approfondimento culturale italiani. Sostenuto dal Comitato Nazionale per le celebrazioni dantesche istituito dal Mibact, Piazza Dante. #Festivalinrete è una delle più importanti iniziative che nel 2021 renderanno omaggio a Dante Alighieri in occasione dei settecento anni dalla morte.
Per ulteriori informazioni www.lacittadeilettori.it
Su FB: La Città dei Lettori
Su IG: @lacittadeilettori #lacittadeilettori
Su LI: La Città dei Lettori
LA RIVISTA “LA CITTA’ DEI LETTORI”
La rivista “La città dei lettori” raddoppia la veste editoriale e il 20 luglio esce in libreria con il primo numero cartaceo. Articoli e approfondimenti a firma degli autori e degli amici de “La città dei lettori” che hanno animato le varie edizioni della rassegna letteraria. Racconti di esperienze di lettura, consigli e aneddoti, tutti da sfogliare. Il nuovo progetto accompagna le pubblicazioni online della rivista, che continua a proporre inediti di numerosi scrittori italiani.
www.lacittadeilettori.it/rivista/
IL CROWDFUNDING
Sulla piattaforma Produzioni dal basso prosegue la campagna per sostenere il festival e i progetti a esso legati. “La città dei lettori” sosterrà, inoltre, con parte dei fondi raccolti, due progetti in ambito solidale e sanitario: quello internazionale di Busajo Onlus, con il suo lavoro di educazione e avvio al lavoro dei ragazzi di strada di Soddo, in Etiopia, e la ricerca scientifica e le attività sanitarie di Geca Onlus – Giovani e cuore aritmico onlus – per tutti coloro che sono affetti da cardiomiopatie genetiche che possono portare a morte improvvisa. Un supporto di grande valore che tocca da vicino i ragazzi, ma anche grandi atleti come Davide Astori. Proprio ricordando il giocatore della Fiorentina, a tre anni dalla scomparsa, Wimbledon APS vuole sensibilizzare tutto il suo pubblico alle buone pratiche.