«Il mondo nuovo avanza, ma la vita è congelata. L’economia non può fermarsi. La vita sì. Il mondo corre e noi dovremmo corrergli dietro, ma siamo fermi perché la vita è ferma. La vita è cuore e cervello. Quando il cuore si ferma, il sangue non arriva più al cervello. Dopo un po’ di tempo senza sangue, il cervello comincia a danneggiarsi. Oggi la nostra società è in arresto cardiaco, la vita è sospesa. Possiamo solo tentare un massaggio cardiaco per invertire la tendenza e recuperare quello che stiamo buttando via troppo in fretta. E tutto questo nuovo che ci brilla davanti agli occhi è fatto d’oro o di perline colorate? Ci serve davvero tutto o solo in parte? Possiamo ancora scegliere il nostro destino?»
A partire da queste attuali riflessioni nasce il nuovo progetto di teatro di comunità del Teatro delle Ariette per la settima edizione di TERRITORI DA CUCIRE intitolato IL MONDO NUOVO, un Varietà Errante in 5 puntate, che sarà presentato, ad ingresso libero, a Monteveglio, Savigno, Castelletto, Crespellano, Bazzano, le cinque municipalità del Comune di Valsamoggia (Bologna), nell’ambito di Bologna Estate 2021, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna-Destinazione Turistica, con il sostegno di Comune di Valsamoggia, Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Fondazione Rocca dei Bentivoglio.
Il Mondo Nuovo è un varietà fatto di parole, voci, gesti e musica, alimentato dal desiderio e dall’immaginazione, dal bisogno di dialogo e di incontro. Un varietà errante che ancora non sa, un varietà “ignorante” che cerca domande e non si ferma mai.
«Oggi circola la voce – scrivono le Ariette – che il mondo che abbiamo abitato fino a ieri è finito, che quella matassa aggrovigliata di abitudini, consuetudini, usanze, credenze, pratiche, rituali, culture, lingue, generi, sentimenti, sogni sia da buttare. Anche noi siamo da buttare con tutto quello che ci sta intorno, la nostra vecchia cucina, i nostri vecchi libri, i nostri vecchi vestiti e i nostri vecchi amici… ci vuole un mondo nuovo, dove nuovi “noi” possano vivere una vita nuova, più ecologica, etica, economica, solidale, competitiva, sostenibile, in continua crescita, a basso impatto ambientale, piena occupazione, residuo zero, garantista, sovranista, tollerante, chilometro zero, senza frontiere, libera, responsabile, leggera e resiliente».
Il Mondo Nuovo è un Varietà che può ricordare ciò che si faceva nel mondo di prima, con la sigla, le ballerine, le rubriche, i cantanti, i comici, per domandarci come immaginiamo questo Mondo Nuovo. Da dove possiamo ripartire, da quali comportamenti e valori perché il cuore ricominci a battere da solo? Che nervi dobbiamo toccare, che muscoli stimolare? Al punto in cui siamo non è sufficiente salvare il salvabile, bisogna immaginare un Mondo Nuovo, pompare sangue, idee e pensieri. Dobbiamo fermarci, invertire la tendenza e recuperare quello che stiamo buttando via troppo in fretta come fosse una zavorra che ci impedisce di galleggiare. Dobbiamo riflettere, forse non tutto è una zavorra, in mezzo a quello che stiamo buttando forse c’è anche il salvagente.
Stretti tra la voragine del mondo vecchio che frana e il vuoto di quello nuovo che avanza, nelle cinque puntate del Varietà ci si chiederà cosa e come mangeremo, chi, come e dove si produrrà il cibo, come ameremo e ci riprodurremo, che lingua parleremo e se saremo divisi ancora da frontiere, quale sarà la nostra identità di genere e di specie, come e da chi sarà gestito il potere.
Protagonisti, guidati dal Teatro delle Ariette, saranno 40 cittadini di differente età e provenienza culturale che, come per gli spettacoli delle edizioni precedenti, dopo aver preso parte agli incontri del laboratorio, partecipano a tutte le fasi dell’allestimento, dalla recitazione alla realizzazione delle scene e costumi, in una contaminazione continua tra il lavoro dei professionisti e quello dei dilettanti/cittadini, tra cultura classica e cultura popolare.
«Saremo noi, Teatro delle Ariette, e i cittadini amatori che ci accompagnano in questa emozionante avventura del Teatro di Comunità, gli animatori di questo Varietà Errante, noi con le nostre storie autobiografiche, le nostre vite, il patrimonio di umanità e di esperienze che in questi tempi difficili ha profondamente segnato la vita di tutti».
Calendario
I puntata – 30 giugno / Parco Arcobaleno (Via Abbazia 51) Monteveglio
II puntata – 7 luglio / Piazza di Savigno
III puntata – 14 luglio / Piazza di Castelletto
IV puntata – 21 luglio / Piazza di Crespellano
V puntata – 28 luglio/ Piazza di Bazzano
IL MONDO NUOVO
esperimento per un teatro di comunità
varietà errante in 5 puntate
progetto e direzione artistica Paola Berselli, Stefano Pasquini
direzione tecnica Maurizio Ferraresi, Massimo Nardinocchi
movement trainer Nuvola Vandini
organizzazione Irene Bartolini, Paola Berselli
video Alberto Caviglia
ufficio stampa Raffaella Ilari
progetto grafico Charlotte Parente | sito web Martina Zanarini
social Benedetta Paganini, Raffaella Ilari
documentazione fotografica Giovanni Battista Parente, Alessandro Accorsi
con la partecipazione di Pasqualina Siotto, Barbara Vagnozzi, Daniela Correggiari, Giovanni Zanasi, Stefanie Baumann, Roberto, Donatella Ianelli, Germana Fratello, Greta Scaglioni, Valentina Nanni, Morena Diamantini, Valeria Collina, Marilena Monari, Maria Luisa Bompani, Duilio Carli, Matilde, Paola Jara, Greta Boselli, Stefania Scarlatti, Diana Vitale, Uber Sala, Caterina Caravita, Sofia Degli Esposti, Giuseppe Patti, Alessandro Memoli, Benedetta Paganini, Giorgia Vivarelli, Anita Farneti, Charlotte Parente, Barbara Gaiani, Stefano Fragomeni, Lorenzo Parmeggiani, Laura Lanza, Simonetta Politi, Beatrice Rinaldi, Clara Garagnani, Lindita Metalla, Sandra Kaczanow, Giulia Medici, Enrico Fabbri, Stefania Vigarani, Alina Sandru, Andja Grgic, Angelo Garagnani … e tutti quelli che ci hanno aiutato.
grazie a Angelo Garagnani, Guido Tagliavini, Gianna Bonetti e Fabio Astolfi
Informazioni e prenotazioni
Teatro delle Ariette 051 6704373