Annunciati i finalisti del concorso alla 7a edizione delle Giornate della Luce di Spilimbergo, in Friuli Venezia Giulia, al via dal 5 al 13 giugno 2021. Il festival ideato da Gloria De Antoni che vede la direzione artistica di Gloria De Antoni e Donato Guerra, è un appuntamento unico nel panorama italiano che celebra, da anni, gli Autori della Fotografia, quali veri protagonisti del festival.
Capitanata dal direttore della fotografia Luciano Tovoli, la giuria 2021 è composta da Nicolaj Brüel, miglior autore della fotografia 2020 a Spilimbergo per il film Pinocchio, dai critici cinematografici Oreste De Fornari e Sergio M. Grmek Germani, dalla regista e sceneggiatrice Wilma Labate e dal fotografo Riccardo Ghilardi, che al festival porterà la mostra Three Minutes realizzata in collaborazione con il CRAF e terrà un workshop organizzato in collaborazione con il CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia, Confartigiato Imprese e Cata Fvg. La mostra curata da Vincenzo Mollica, inaugurerà il 5 giugno a Palazzo Tadea e resterà aperta al pubblico fino al 27 di giugno.
Da domenica 6 giugno, invece, allo Spazio Linzi, fino al 27 giugno, Alida Valli, signora del Cinema a cura di Antonio Maraldi. Nel centenario della nascita, un omaggio per immagini ad una delle grandi signore del nostro cinema, diretta in carriera da registi come Alfred Hitchcock, Luchino Visconti, Michelangelo Antonioni e i fratelli Bertolucci. Dal 6 giugno anche Loving Valeri una serie di incontri-omaggio a Franca Valeri a cura di Steve Della Casa.
Il 12 giugno l’atteso omaggio a Giuseppe Rotunno, tra i più importanti e premiati autori della fotografia del cinema italiano e internazionale, che ha lavorato con i grandissimi della storia del cinema: da Vittorio De Sica a Pier Paolo Pasolini, da Mario Monicelli a Valerio Zurlini, da Federico Fellini a Luchino Visconti.
Al festival anche una tavola rotonda, martedì 8 giugno, sui celeberrimi “spaghetti western” condotta da Steve Della Casa con Paolo Bianchini, regista amato da Tarantino, Luc Merenda, Liana Orfei e Fabio Testi. Agli spaghetti western sarà dedicata anche l’iniziativa enogastronomica Ciak, Si Mangia! Spaghetti Western. Non solo fagioli in collaborazione con l’Associazione Nuovo Corso nei locali aderenti. La mostra itinerante Un Fotografo Nel West (All’italiana), invece, vuole essere un omaggio al talento del fotografo Divo Cavicchioli, un viaggio attraverso immagini e sapori di un universo pervaso da fango, sudore e polvere da sparo, sempre a cura di Antonio Maraldi. Il 9 giugno, per gli Incontri di 8 ½, Laura Delli Colli converserà̀ con Alessandro Preziosi e la stessa Liana Orfei presenterà il suo libro Romanzo Di Vita Vera. La Regina Del Circo (2020, Ed. Baldini & Castoldi).
I tre autori della fotografia finalisti in questa edizione designati dalla giuria professionale sono Matteo Cocco per Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, che ha trionfato ai David di Donatello, Crystel Fournier per Miss Marx di Susanna Nicchiarelli e Sandro Chessa per Assandira di Salvatore Mereu.
Accanto al Premio della Giuria, ci saranno il Premio del Pubblico del festival e il Premio della Giuria dei Giovani, formata da studenti delle scuole di cinema e presieduta da Luca Verdone.
Il film di apertura sabato 5 giugno alle 20.30 al Cinema Miotto della 7a edizione sarà Sul Più Bello di Alice Filippi con la fotografia di Emanuele Pasquet, che presenterà il film.
Sempre il 5 giugno alle 20.30 questa volta al Teatro Pasolini di Casarsa della Delizia sarà proiettato Gli Indifferenti di Leonardo Guerra Seràgnoli (presente alla serata) con Valeria Bruni Tedeschi, Giovanna Mezzogiorno, Edoardo Pesce e Beatrice Grannò e la fotografia di Gianfilippo Corticelli.
Domenica 6 giugno alle 20.30 il lungometraggio presentato al Festival è Maternal di Maura Delpero con Lidiya Liberman, Denise Carrizo e Agustina Malalel e la fotografia di Soledad Rodriguez. Presenti a Spilimbergo la regista Maura Delpero, il produttore Luigi Chimienti e in collegamento l’autrice della fotografia Soledad Rodriguez.
Ultimo film proiettato alle Giornate della Luce è Non Odiare di Mauro Mancini con Alessandro Gassmann e Sara Serraiocco che vede la fotografia di Mike Stern Sterzynski.
Per la vetrina dei documentari del Festival saranno presentati:
Domenica 6 giugno alle 21.00 Zona Franca di Steve Della Casa. Goodbye Ringo di Pere Marzo che chiuderà martedì 8 giugno la giornata dedicata agli spaghetti western. Sono passati cinquant’anni dall’età d’oro degli spaghetti western. La Legge del Terremoto di Alessandro Preziosi in collaborazione con Archivio Luce. Entierro di Maura Morales Bermann.
Quest’anno alcuni eventi sono dedicati a Dante Alighieri, in occasione del 700esimo anno dalla morte in collaborazione con Ravenna Nightmare, Le Giornate del Cinema Muto e la Cineteca del Friuli. Tra questi il corto L’inferno di Giuseppe Berardi e Arturo Busnengo e il mediometraggio The Sky Over Kibera di Marco Martinelli.
I Mestieri del Cinema di Ferdinando Vicentini Orgnani. Handmade Cinema di Guido Torlonia. The Rossellinis di Alessandro Rossellini. Onegin di Daniele Nannuzzi.
Torna Bookciak, Azione!, premio ideato da Gabriella Gallozzi. Il Festival ospiterà una selezione dei bookciak vincitori dell’edizione del premio 2020 che, dopo la pandemia, tornano a viaggiare per festival e rassegne in attesa della X edizione del concorso che avrà la sua prima il 31 agosto come evento di pre-apertura delle Giornate degli Autori veneziane, quest’anno con Zerocalcare presidente di giuria del premio.
Per la prima volta al festival Short Lights, la nuova sezione dedicata ai cortometraggi internazionali, una selezione delle opere premiate nelle ultime tre edizioni del Festival Ca’ Foscari Short Film Festival. Una giuria di professionisti giudicherà l’aspetto della direzione della fotografia assegnando un Premio al cortometraggio che si è distinto per il miglior utilizzo della luce. Presieduta dal regista e sceneggiatore Giancarlo Soldi, la Giuria Short Lights è composta dal critico cinematografico Luca Pacilio, da Simona Meriggi, direttrice artistica di Amarcort – Rimini e da Alessandro Loprieno, direttore della piattaforma WeShort.
Le Giornate della Luce si svolgeranno in presenza e saranno un’occasione importante di confronto sul ruolo della fotografia nel cinema per condividere esperienze, progetti e visioni nel pieno rispetto delle normative anti-covid.
Il Festival Le Giornate della Luce è organizzato dall’Associazione Culturale Il Circolo di Spilimbergo con il sostegno di MiC, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Città di Spilimbergo, Fondazione Friuli.