Il 21 giugno il Teatro alla Scala festeggia la Festa della Musica aprendo la campagna abbonamenti per la Stagione 2021/2022 e trasmettendo in streaming dalle ore 20 sul sito www.teatroallascala.org e sulle pagine FB e YouTube la ripresa de L’italiana in Algeri di Gioachino Rossini, che avrebbe dovuto andare in scena lo scorso 25 maggio. Un caso di positività aveva allora imposto la sospensione della rappresentazione, ma era già stato registrato il video della generale.
Sul podio torna Ottavio Dantone, un Maestro che alla Scala è stato di casa sia nel repertorio barocco (ricordiamo Rinaldo di Händel nel 2005), sia in Mozart (Così fan tutte nel 2007) e Rossini (Il viaggio a Reims nel 2009 e La Cenerentola nel 2019), oltre a essere ospite regolare della Filarmonica (nel 2013, 2016 e 2020).
L’italiana in Algeri di Gioachino Rossini viene riproposta nel classico allestimento di Jean-Pierre Ponnelle che aprì la Stagione 1973/74, unico caso di 7 dicembre “buffo” nella storia scaligera qui ripreso da Grischa Asagaroff che di Ponnelle è stato assistente e che ha recentemente ripreso alla Scala anche La Cenerentola. Alla Scala Asagaroff ha firmato anche L’elisir d’amore nel 2019 e gli spettacoli del progetto “Grandi spettacoli per piccoli”.
Ha debuttato alla Scala come Isabella la trentenne Cecilia Molinari, cresciuta all’Accademia Rossiniana di Pesaro e affermatasi tra le più interessanti giovani voci per questo repertorio, che sarà Rosina nel prossimo Barbiere diretto dal Maestro Chailly. Con lei l’esperienza di Carlo Lepore come Mustafà e l’eleganza di Maxim Mironov (recentemente ascoltato alla Scala come Don Ramiro ne La Cenerentola) come Lindoro, mentre Taddeo è Marco Filippo Romano. Elvira ha la voce di Enkeleda Kamani, Zulma è Francesca di Sauro e Haly Alessandro Luongo.
L’italiana in Algeri, capolavoro buffo scritto per il Teatro di San Benedetto nel 1813 da un Rossini ventunenne, tornerà in scena alla Scala dal 10 settembre, sempre con la direzione del Maestro Dantone nel classico allestimento di Jean-Pierre Ponnelle, nella cornice di un trittico dedicato al teatro comico del Pesarese che includerà anche dal 30 settembre il nuovo Barbiere di Siviglia con la regia di Leo Muscato e la direzione di Riccardo Chailly (protagonista la stessa Cecilia Molinari) e la produzione de Il turco in Italia firmata da Roberto Andò andata in scena per una sola sera il 22 febbraio 2020 prima della chiusura dei teatri, che sarà diretta dal Maestro Fasolis con Rosa Feola protagonista.