Ritrovarsi ancora insieme domani sabato 5 giugno, in uno dei palcoscenici più prestigiosi del mondo, per una ripartenza a lungo desiderata e auspicata: per gli orchestrali veneti è un’occasione per ripercorrere il cammino compiuto accanto al celebre trio, caratterizzato da un profondo rispetto e ormai da una giocosa complicità. “Con noi – spiega Alberto Barbaro, presidente dell’orchestra – c’è molta collaborazione, e nelle date nel Nord Italia ci vogliono al proprio fianco”.
L’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta si prepara al grande concerto – evento con Il Volo in onore di Ennio Morricone che domani sera, sabato 5 giugno, inaugurerà la stagione dell’Arena di Verona e sarà trasmesso in diretta su Rai 1. L’ultimo concerto insieme al trio risale al 2019, poi il lungo stop dovuto alla pandemia, e ora, finalmente, la ripartenza da uno dei palcoscenici più importanti al mondo, di nuovo insieme.
L’orchestra, che nel 2020 ha festeggiato i quarant’anni di attività, vanta un lungo sodalizio con Gianluca Ginoble, Piero Barone e Ignazio Boschetto: “Li accompagnammo per la prima volta nel 2014. – racconta Alberto Barbaro, presidente dell’orchestra – erano stati scritturati per il Marostica Summer Festival ma non avevano un’orchestra, fummo segnalati noi perché avevamo una competenza e un repertorio trasversale: iniziò così nostra la collaborazione, prima della partecipazione del trio a Sanremo e delle tournée all’estero, e dura ancora oggi che quei tre ragazzi di talento sono diventati delle star internazionali”.
Dal 2014 ad oggi l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta ha accompagnato Il Volo in numerose date dei loro tour. La collaborazione nata con il Tour Italiano 2014 è poi proseguita con il Tour Italiano estivo 2015, compresa la serata speciale all’Arena di Verona trasmessa su Rai 1, ed è continuata negli anni successivi fino all’ultimo tour 2019, terminato con l’immancabile concerto all’Arena di Verona. La compagine è stata inoltre l’orchestra de Il Volo a Palazzo Madama, durante il Concerto di Natale 2014 al Senato in diretta su Rai 1 e in mondovisione, alla presenza dell’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e delle più alte cariche dello Stato.
Tra i musicisti e i tre cantanti negli anni si è instaurato un rapporto sincero, la sintonia è profonda: “Il nostro apporto – continua Barbaro – è stato aiutarli a comprendere come si lavora in un’orchestra, cerchiamo di essere sempre collaborativi e il trio si sente supportato e sicuro con noi”.
Domani sera l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta sarà diretta dal Maestro Marcello Rota e tra i 60 musicisti che la compongono avrà, come da tradizione, accanto alle prime parti, assegnate ad orchestrali storici, giovani leve provenienti dal Conservatorio Steffani di Castelfranco Veneto, con il quale da alcuni anni vi è una collaborazione. “Accogliere giovani musicisti è da sempre una nostra prerogativa, crediamo sia un’opportunità importante per loro ma anche un incentivo per noi”, conclude Barbaro.