Nonostante l’assenza della caratteristica Luminara, il Museo delle Navi Antiche di Pisa festeggia San Ranieri, santo patrono della città, con un evento speciale organizzato per la giornata della vigilia.
Mercoledì 16 giugno, dalle ore 16.00 alle 23.00, grazie ai progetti MiC di aperture straordinarie, in collaborazione con il personale della Soprintendenza Pisana, il complesso museale sarà aperto al pubblico, con ingresso gratuito riservato ai cittadini residenti a Pisa. Un’occasione per trascorrere una serata tra storia e archeologia e celebrare i due anni dalla prima apertura, avvenuta proprio il 16 giugno del 2019, dopo un percorso di ricerca e restauro durato vent’anni.
Proseguono nel mese di giugno anche i laboratori e le visite guidate inseriti nel progetto “Tutti a bordo, salpiamo insieme!”, l’iniziativa ludico-didattica dedicata a bambini e famiglie. Prossimo appuntamento domenica 20, alle ore 17:00, con “Arrivano i Longobardi!”, in cui verrà svolta l’attività di riproduzione di una croce longobarda, in lamina lavorata a sbalzo. A seguire, sabato 26 e domenica 27, alle ore 17:00, “Oleum romanorum: un solo prodotto dai mille usi”, un approfondimento pensato per i più piccoli sui molteplici utilizzi dell’olio in epoca romana.
Per tutta la durata delle attività dovrà essere presente all’interno del museo un responsabile accompagnatore, maggiorenne, del bambino che potrà assistere all’attività, visitare il museo autonomamente o partecipare alle visite guidate programmate.
Gli incontri, a cui potranno partecipare un massimo di 7 bambini per turno, saranno realizzati con l’ausilio di kit di materiali individuali preventivamente sanificati.
Il flusso dei visitatori verrà regolato sulla base delle misure di sicurezza anti-Covid.
Il complesso delle Navi Antiche di Pisa è il più grande museo di imbarcazioni antiche esistente, con 4700 metri quadri di superficie espositiva raccoglie 800 reperti, esposti in 47 sezioni divise in 8 aree tematiche con sette imbarcazioni di epoca romana, databili tra il III secolo a.C. e il VII secolo d.C., di cui quattro sostanzialmente integre. Inaugurata lo scorso 16 giugno dopo più di vent’anni di ricerca e restauro, l’area degli Arsenali Medicei accompagna i visitatori in un vero e proprio viaggio attraverso più di mille anni di storia della città di Pisa.
La concessione del museo è affidata a Cooperativa Archeologia, che ha seguito negli ultimi anni lo scavo archeologico e il restauro delle navi e dei reperti, sotto la direzione scientifica di Andrea Camilli, responsabile di progetto per la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Pisa e Livorno diretta da Esmeralda Valente. Il progetto di scavo e restauro delle antiche navi di Pisa rappresenta uno dei più interessanti e ricchi cantieri di scavo e ricerca degli ultimi anni. La particolare condizione di conservazione dei reperti racchiusi in strati di argilla e sabbie ha richiesto un considerevole sforzo economico, organizzativo e tecnologico, mettendo a disposizione della ricerca laboratori, depositi, strumentazioni all’avanguardia e logistica devoluti al recupero degli oltre trenta relitti individuati e dei materiali ad essi associati. Il cantiere delle Navi Antiche è quindi diventato un centro dotato di laboratori, depositi e strumentazione che ha visto la collaborazione di decine di istituzioni universitarie e di ricerca italiane e straniere.
Le attività sono su prenotazione obbligatoria allo 050 47029 o a prenotazioni@navidipisa.it, nel fine settimana al numero 050 8057880 (anche con messaggistica WhatsApp).
Tutte le informazioni su www.navidipisa.it e sui social del progetto.