Maestro di cinema, interprete e studioso della propria storia. Radu Jude sarà il protagonista della masterclass, giovedì 17 giugno, alle 18 al cinema La Compagnia (Firenze, via Cavour 50r), ingresso libero con prenotazione (info@cinemalacompagnia.it) per Popoli Reloaded, l’iniziativa del Festival dei Popoli organizzata in occasione della riapertura della sale cinematografiche. La giornata si arricchisce con una selezione di film dall’archivio del festival, Diamonds are forever, tra cui anche il documento di Agnès Varda “Ulysse”, alle 15.
Romania Facing the Past è il titolo della sezione dedicata a Radu Jude: ritornare sul passato, sul proprio, come su quello del proprio Paese, la Romania, conoscerlo per analizzarlo, scavarne in profondità, imparare la lezione per non ripetere gli errori. Il cineasta rumeno si racconterà con il pubblico nell’evento delle 18 – in lingua inglese e italiana – per raccontare il suo lavoro da regista. Classe 1977, adolescente ai tempi della rivoluzione dell’89, studente e poi cineasta negli anni dell’europeizzazione della Romania, Jude è oggi tra le voci più interessanti della cinematografia contemporanea. Dopo la masterclass, alle ore 20.30, spazio alla proiezione di “I do not care if we go down in history as barbarian” (2018), in cui il cinema di Jude dialoga con il teatro, la storiografia e l’arte contemporanea, nel racconto della ricostruzione di una piazza di Bucarest durante la deportazione e lo sterminio di migliaia di ebrei tra il 1941 e il 1942.
Nel pomeriggio, ritornano i film dall’archivio del Festival dei Popoli, dalle 15. “Ulysse” (1982) della regista Agnès Varda compie un doppio viaggio nel tempo a partire da una fotografia: indietro nei luoghi dei personaggi, in avanti verso le loro storie e percorsi di vita. Anche “La souvenir d’un avenir” (2001) di Chris Marker e Yannick Bellon porta una riflessione sul potere delle immagini, in modo poetico ed ironico, nella carriera della fotografa Denise Bellon. “The Mesmerist” (2003) di Bill Morrison, invece, è un
esperimento psichedelico, una storia che dal sogno appare nella realtà. Nella giornata, alle 16.30, è previsto anche il documentario “Judy versus Capitalism” (2019) di Mike Hoolbloom, che ritrae la biografia della femminista Judy Rebick, fervida sostenitrice della libertà di aborto nel Canada degli anni ’70.
Popoli Reloaded è una quattro giorni di cinema, in programma 18 documentari divisi per sezioni: Romania Facing the Past – il cinema di Radu Jude; Diamonds are Forever, film dall’archivio; Doc Explorer, la sezione sperimentale; Lo splendore della vita – il cinema di Tizza Covi e Rainer Frimmel. La rassegna è organizzata nell’ambito del progetto per la catalogazione, digitalizzazione e valorizzazione degli archivi del Festival dei Popoli e Mediateca Toscana che vedono impegnate l’Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana per Regione Toscana e Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana.
www.festivaldeipopoli.org; www.cinemalacompagnia.it
Biglietto singolo Intero: € 4,00 // Ridotto*: € 3,00; Abbonamento intero: € 25,00 // Ridotto*: € 20,00; Biglietto giornaliero intero: € 7,00 // ridotto*: € 6,00
Festival dei Popoli / Firenze| tel. +39 055 244778 | info@festivaldeipopoli.org