Il ritorno di Sir Antonio Pappano alla “sua” Orchestra e il debutto del violinista russo Ilya Gringolts per un appassionante viaggio musicale nell’Ottocento che spazia fra Verdi, Beethoven e Čajkovskij.
Gli ingredienti dell’evento imperdibile ci sono tutti e in effetti è molto popolare, ma altrettanto travolgente il prossimo concerto del cartellone estivo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, giovedì 15 luglio (ore 21) nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Per il ritorno alla guida dell’Orchestra ceciliana dopo il concerto straordinario dedicato al personale sanitario a sostegno della Croce Rossa lo scorso 26 aprile, e per il pubblico della stagione estiva, Pappano ha puntato sul sicuro e ha scelto il grande, grandioso, repertorio dell’Ottocento tutto da riascoltare affidando l’apertura alla Sinfonia d’apertura dal Nabucco di Giuseppe Verdi, in cui riecheggiano anche le note del Va pensiero.
A chiudere il programma ci sarà la Settima Sinfonia (del 1812) di Beethoven, una delle più amate composizioni del musicista di Bonn. “Apoteosi della danza nella sua essenza più sublime” per Wagner, la Settima si basa sul ritmo in un crescendo di gioia e di ottimismo. Cuore di un programma particolarmente attento alla sensibilità del pubblico estivo dell’Accademia, sarà il celeberrimo Concerto per violino e orchestra, capolavoro romantico di Čajkovskij che inanella impareggiabili passi virtuosistici e lirici impossibili e che sarà affidato all’estro interpretativo di uno dei maggiori virtuosi della scena internazionale, Ilya Gringolts, con il suo Guarneri “del Gesù” di Cremona, qui al debutto con l’Accademia di Santa Cecilia.
Il violinista russo, che ha studiato con Itzhak Perlman, il più giovane vincitore del Concorso ‘Premio Paganini’ (1998), è una stella internazionale che suona nelle più prestigiose sale da concerto internazionali e alterna al grande repertorio tradizionale l’esecuzione di opere contemporanee anche in prima esecuzione. Primo violino del Quartetto Gringolts, fondato nel 2008 e impegnato nei grandi festival internazionali, Ilya Gringolts ha anche inciso fra l’altro, i 24 Capricci per violino solo di Paganini e le opere per violino di Stravinskij. All’attività da solista, Gringolts affianca anche l’attività di docente di Violino presso l’Accademia Musicale Chigiana: lo stesso concerto sarà replicato venerdì 16 luglio, alle ore 21.30 in Piazza del Campo a Siena nell’ambito del Festival Chigiana. Biglietti €20 e €30.
Prossimi appuntamenti del cartellone estivo, La foresta dell’Amazzonia, concerto diretto da Simone Menezes con foto e immagini di Sebastião Salgado (22 luglio), poi spazio a Wayne Marshall per A Gershwin Night (29 luglio), a Carlo Rizzari per I canti che hanno fatto l’Italia, con interventi di Corrado Augias (6 agosto) primario a della pausa estiva e del concerto del 29 settembre con Richard Galliano per l’omaggio a Piazzolla. Info e dettagli su www.santacecilia.it.