Una nuova opera lirica incentrata sull’abuso di potere nei confronti della donna e dell’intimità: è “Else”, in prima assoluta al Teatro Poliziano, sabato 31 luglio. Il lavoro, ispirato dalla novella di Arthur Schnitzler “La signorina Else”, è stato commissionato dal 46° Cantiere Internazionale d’Arte al compositore Federico Gardella e alla drammaturga Cecilia Ligorio che ne firma anche la regia. La direzione musicale è affidata a Tito Ceccherini, interprete raffinato del linguaggio contemporaneo, che sarà sul podio dell’Ensemble Risognanze, composto dai musicisti Manuel Zurria (flauto), Marco Sorge (clarinetto), Alfonso Alberti (pianoforte), Francesco Gesualdi (fisarmonica), Sebastiano Menardi (violino), Marco Massera (viola), Marco Radaelli (violoncello), Elio Marchesini (percussioni). Nel cast la protagonista è Maria Eleonora Caminada (soprano), mentre all’esperienza del mezzosoprano Alda Caiello sono assegnati due diversi ruoli; le voci maschili sono quelle di Leonardo Cortellazzi (tenore) e Michele Gianquinto (basso). Le scene e i costumi sono di Domenico Franchi, risultati di un percorso che ha coinvolto gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.
“Else” indaga le molteplici forme che assumono la violenza e lo sfruttamento del genere femminile, come precisa Cecilia Ligorio: “La violenza di questa vicenda purtroppo striscia nel nostro quotidiano. Non esiste nessuna donna, ragazzina, figlia, madre, sorella, amica che non si sia trovata almeno una volta nella situazione umiliante di sentirsi oggetto di un desiderio volgare e non condiviso, anche se solo per un attimo, anche se in modo superficiale. Il punto è che non serve subire un abuso fisico per essere vittima di un abuso e questo ci apre ad una interpretazione ancora più ampia: Else non parla solo di violenza sulla donna. Else parla dell’abuso di potere sull’intimità che è forse una delle più insidiose malattie del nostro tempo.”
Una storia che invita a riflettere con la forza narrativa della musica e dei suoi personaggi, come commenta Federico Gardella: “La storia di Else è, in effetti, la storia di un precipizio in cui ognuno dei personaggi è, a suo modo, complice. La musica disegna questo precipizio, scolpisce questo strapiombo: così l’opera si chiude con un lamento, un lento addio al mondo che ci invita a riflettere sulle nostre fragilità, chiedendoci di proteggerle, come si protegge un bene prezioso”.
Anche l’appuntamento pomeridiano delle ore 18.00, presso i Giardini della Fortezza di Montepulciano, è incentrato sul concetto della femminilità, a partire dal personaggio di Molly Bloom, del romanzo Ulisse di James Joyce: si tratta di una performance teatrale in forma di studio, messa in scena dalle artiste partecipanti alla masterclass di Marco Lorenzi, regista della compagnia il Mulino di Amleto.
Alle 23.30, chiudono la giornata le atmosfere jazz del trio capitanato di Giorgio Ferrera (pianoforte) con Alessandro Del Signore (contrabbasso) e Pierluigi Tomassetti (batteria): “When a new day comes” è il titolo del concerto previsto in Piazza Grande. I brani eseguiti rivelano un sincronismo d’intenti in cui il gruppo si fonde, esprimendo i suoni che da sempre ne hanno contraddistinto la produzione musicale: corposi, incalzanti, ma sempre ariosi e lirici, evocando anche gli umori rock.
Il 46° Cantiere Internazionale d’Arte si conclude domenica 1 agosto con un programma che comincerà dal mattino: alle ore 10.00 nella Chiesa Santa Maria delle Grazie si terrà il concerto d’organo di Michael Borgstede, alle 18.00 al Teatro Poliziano è in agenda la replica di “Else” e alle 21.30, sotto le luci di Piazza Grande, il solenne Concerto di Chiusura con l’Orchestra Poliziana affiancata dal celebre pianista Davide Cabassi, con la direzione di Antonio Greco.
Il Cantiere Internazionale d’Arte, la manifestazione di musica, opera, teatro, danza diretta da Mauro Montalbetti è in corso fino all’1 agosto a Montepulciano e nella Valdichiana Senese. Il festival ha il sostegno di MiC, Regione Toscana, Comune di Montepulciano e Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, e rinnova la cooperazione tra giovani talenti e artisti emergenti.