La XII Edizione Empoli Jazz Festival prosegue con il talento internazionale di Fabrizio Bosso e il suo quartetto.
Fabrizio Bosso musicista e compositore, tra i più grandi trombettisti jazz della scena internazionale. A Empoli Jazz presenterà il suo ultimo progetto discografico in quartetto WE4. Realizzato subito dopo il confinamento forzato dovuto all’epidemia del coronavirus, WE4 porta con sé la consapevolezza del valore del fare musica insieme e di come questo possa diventare un progetto di condivisione profonda, che prosegue quindi oltre il palco. Nel doppio live State of The Art, pubblicato nel 2017, Fabrizio Bosso raccontava lo stato dell’arte della sua musica, considerandolo a tutti gli effetti ‘inizio di un nuovo percorso con tre straordinari compagni di viaggio: Julian Oliver Mazzariello, Jacopo Ferrazza, Nicola Angelucci. Dopo innumerevoli concerti in giro per il mondo e anni di confronto continuo, WE4 è dunque la rappresentazione compiuta, nel suono, nell’interplay e nella composizione, i una condivisione totale. Nel nuovo repertorio, infatti, sono presenti brani originali scritti appositamente da ciascuno per questa formazione, una composizione a 4 mani.
Info: www.empolijazz.com – email: info@empolijazz.com
WhatsApp: 3356164845
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/911269619808527
Facebook: https://www.facebook.com/EmpoliJAZZFEstival
https://www.facebook.com/empoli.jazz
Instagram: https://www.instagram.com/empolijazzfestival/
Twitter: https://twitter.com/home
L’Associazione Empoli Jazz è nata nel 2009. Il suo scopo principale è la divulgazione della musica di qualità dal vivo , in particolare la musica jazz. In questi anni ha organizzato numerose rassegne, festivals, workshop, guide all’ascolto del jazz, seminari, clinics e masterclass mostre. oltre l’affermato EMPOLI JAZZ FESTIVAL nelle edizioni estive ed invernali. Empoli Jazz aderisce all’Intenational Jazz Day patrocinato dall’UNESCO. Empoli Jazz è socio di Europe Jazz Network (EJN), dell’ass. nazionale I-JAZZ e delle reti regionali Network Sonoro, Music Pool e Jazzintoscana.it
Nel 2020 è uno dei fondatori e promotori della rete Jazz Takes the Green la prima rete nazionale dei festival jazz sostenibile.
Dal 2018 EJ cura la programmazione della rassegna Jazz al Forte presso Fortezza Medicea di Belvedere di Firenze nell’ambito dell’Estate Fiorentina. Nel 2020 anche dell’Inverno Fiorentino. E’ uno dei promotori e organizzatori delle rassegne in streaming online Jazz4Christmas e Jazz4Spring.
We Four è l’ultima fatica discografica del quartetto di Fabrizio Bosso, in uscito a novembre 2020, per la Warner Music. Un album che esprime pienamente, nel suono e nella scrittura, quell’idea di condivisione totale, che rappresenta ormai da anni la cifra stilistica del pensiero musicale di Bosso.
“We Four” di Fabrizio Bosso celebra la volontà di continuare a fare musica nonostante tutto
L’album è stato registrato a Roma, il 5 giugno 2020, subito dopo il confinamento forzato dovuto all’epidemia del coronavirus.We Four è il frutto di un’esigenza, di una volontà di continuare a fare musica nonostante tutto. Ma non solo. E’ anche un lavoro privo di qualsiasi artificialità post-produttiva. Ogni dettaglio è frutto di un contributo comune, che eleva il quartetto stesso ad autentico leader del progetto.
Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Jacopo Ferrazza al contrabbasso, Nicola Angelucci alla batteria e Fabrizio Bosso alla tromba. Questa la formazione del quartetto, che si è dato appuntamento in studio e ha celebrato un sodalizio, umano e musicale, perfettamente dichiarato nel titolo di questo nuovo lavoro. Prosegue, quindi, la ricerca di un suono collettivo e identitario, qui espresso in un repertorio composto prevalentemente da brani che portano le firme di tutti e quattro.
“We Four”, le tematiche dell’album
L’avvio di “We Four” è affidato alla vigorosa title track, composta dall’intero quartetto. Qui l’interplay tematico tra Fabrizio e Julian è supportato dallo spedito walking offerto da Jacopo e Nicola, il cui netto affiatamento è pure assai sensibile in Control Freak. Si stagliano al centro del disco come messaggi di fratellanza, quanto mai essenziali in tempi come questi, Dreams Come True e One Humanity. Quest’ultima è dedicata alle recenti vittime del razzismo perpetrato negli Stati Uniti.
Le delicate Estudio Misterioso e For Heaven’s Sake fanno da contraltare al marcato groove di The Way We See e all’energica Bakarak, dove blues, swing e sensazioni free si fondono tra loro in perfetta armonia. Chiudono l’album Happy Stroll e la bonus track Friday Blues. Si tratta di un lavoro in cui le note lungo la partitura fungono da stringhe non soltanto per la componente sonora, ma anche per quella umana, dalla quale trasuda un feeling davvero profondo e sincero.