La quinta edizione del festival internazionale «FloReMus. Rinascimento Musicale a Firenze» si svolgerà da domenica 29 agosto a domenica 12 settembre. Il programma, incentrato sull’importante ricorrenza dei 500 anni dalla morte di Josquin Desprez, si articolerà come sempre in Concerti serali con gruppi di rilievo internazionale, Concerts à boire con gruppi emergenti, Conversazioni con studiosi e musicisti affermati e un Laboratorio dedicato naturalmente al Rinascimento.
Ancora in attesa di alcune risposte da parte di interlocutori istituzionali, per il momento si annunciano solo i Concerti serali (ore 21.15): domenica 29 agosto Ensemble Cut Circle (USA) diretto da Jesse Rodin, venerdì 3 settembre Ensemble Janequin (Francia) diretto da Dominque Visse, lunedì 6 settembre Dulces exuviae, ovvero Romain Bockler (voce) e Bor Zuljan (liuto), martedì 7 settembre European Youth Viol Consort, concertato da Bettina Hoffmann, giovedì 9 settembre Anonima Frottolisti (Assisi), domenica 12 settembre L’Homme Armé diretto da Fabio Lombardo.
Per tutte le altre attività consultare https://hommearme.it/. Per informazioni info@hommearme.it
Il Festival Internazionale FloReMus. Rinascimento Musicale a Firenze è il primo festival interamente dedicato alla musica del Quattro-Cinquecento, collocato nella città che ha maggiormente influito sulla cultura rinascimentale nelle sue varie sfaccettature, artistico-visive, letterarie, musicali, filosofiche, scientifiche e politiche. Il Rinascimento rappresenta un periodo di grandi movimenti politici, sociali, artistici e scientifici, un periodo che, per certi versi, potrebbe avere delle analogie con altri periodi storici, compreso quello attuale. E anche il panorama della musica del Rinascimento presenta varie analogie con quello attuale, nonostante la diversa portata e incidenza del fenomeno musicale.
- concerti serali: affidati ad interpreti di livello internazionale, e collocati in luoghi di straordinario interesse culturale;
- concerti pomeridiani: affidati ad ensembles formati da musicisti emergenti, eventualmente collocati in contesti più informali con un tocco di convivialità (concerts à boire);
- conversazioni: incontri su temi legati al periodo storico, affidati ad esperti del settore che li affronteranno con un taglio da alta divulgazione;
BIGLIETTI per i concerti serali (intero euro 18, ridotto euro 12): nei luoghi dei concerti un’ora prima dello spettacolo. I biglietti prenotati, data la capienza degli spazi limitata dalla normativa anti-covid, vanno ritirati 30 minuti prima dell’inizio dei concerti. Informazioni e prenotazioni: direttamente sul sito www.hommearme.it
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Programma dei Concerti serali, con inizio alle 21.15:
- Domenica 29 agosto, Museo di San Marco
Josquin … 500
musiche sacre e profane di Josquin Desprez
Ensemble Cut Circle (USA), diretto da Jesse Rodin
Un ensemble che unisce la ricerca all’avanguardia con una profonda conoscenza e impegno; masterful, driving, passionate, pathbreaking sono alcuni degli aggettivi che la critica internazionale gli ha tributato. L’approccio lungimirante del Cut Circle Ensemble è radicato in una tecnica vocale flessibile e nella convinzione che la polifonia coinvolga tutte le emozioni. Fondato nel 2003 da Jesse Rodin, Cut Circle è specializzato nella musica del lungo XV secolo: Guillaume Du Fay, Johannes Ockeghem, Josquin des Prez e i loro contemporanei. L’ensemble ha ricevuto il Noah Greenberg Award, che premia i contributi eccezionali alle pratiche esecutive storiche (American Musicological Society); il Prix Olivier Messiaen (Francia); Editor’s Choice (Gramophone, Regno Unito) e un Diapason d’Or (Francia). Ha in lavorazione diversi album, tra cui un album dedicato ai mottetti e alle canzoni di Josquin, la cui uscita è prevista per il 2022.
- Venerdì 3 settembre, Auditorium di Sant’Apollonia
Mille regretz de vous habandonner.
Le chansons di Josquin Desprez (I)
Ensemble Janequin (Francia), diretto dal fondatore Dominque Visse
Uno strepitoso ensemble che, in 43 anni d’attività, è diventato un punto di riferimento interpretativo per la musica antica, specialmente per una parte del repertorio francese. Conosciutissimo a livello mondiale anche in virtù di una vasta discografia, da poco ha pubblicato un CD col Septiesme livre de chansons di Josquin Desprez (Ricercar, 2020), ottimamente recensito dalla critica specializzata.
- Lunedì 6 settembre, Museo di San Marco
Adieu mes amours
Le chansons di Josquin Desprez (II)
Dulces exuviae: Romain Bockler, voce; Bor Zuljan, liuto
L’ensemble Dulces Exuviae è nato dall’incontro fra il liutista sloveno Bor Zuljan e il baritono francese Romain Bockler. Il duo è specializzato nell’improvvisazione e nell’ornamentazione. Esplorando i diversi repertori della musica rinascimentale, Dulces Exuviae propone programmi originali, fra melodie meditabonde e virtuosismi strumentali e vocali. I loro concerti toccano i sensi e aspirano a riprodurre la magia orfica descritta dagli antichi.
- Martedì 7 settembre, Auditorium di Sant’Apollonia
Musiche policorali per consort di viole da gamba
musiche di Josquin, G. Gabrieli
European Youth Viol Consort, concertatore Bettina Hoffmann
La costituzione di questo ensemble è una delle principali azioni strategiche del Progetto Violanet (European Violadagamba Network): 20 giovani gambisti, provenienti dalle istituzioni europee che partecipano al progetto, lavorano insieme durante gli incontri nelle varie sedi sparse per il continente.
- Giovedì 9 settembre, Museo di San Marco
“… e non è nè sera nè mattina …”.
Musica nelle corti dell’Umanesimo italiano
Anonima Frottolisti
Anonima Frottolisti nasce nel 2008 ad Assisi dall’incontro di musicisti provenienti da esperienze musicali e di studio internazionali, collaboratori di alcuni tra i più importanti ensemble di musica antica europei. Alla base del progetto musicale, la riscoperta e lo studio filologico del repertorio composto tra XV e XVI secolo, l’Umanesimo musicale, oltre che medievale. La prassi e la ricerca di Anonima Frottolisti è caratterizzata dall’utilizzo di partiture originali, dallo studio paleografico e storico-musicologico, nella consapevolezza del valore della scrittura e della teoria dell’epoca, cercando di esaltare al massimo l’arte compositiva pervenuta sino ai nostri giorni. L’ensemble si occupa, visti i presupposti , della ricerca e della codificazione del materiale originale e inedito. Anonima si è esibita in Italia e all’estero in alcuni dei più importanti festival di musica antica.
- Domenica 12 settembre, Auditorium Sant’Apollonia
Mater … ave
musiche sacre di Josquin
L’Homme Armé diretto da Fabio Lombardo
L’HOMME ARMÉ, fondato nel 1982, svolge un’intensa attività di ricerca e di esecuzione concertistica e discografica del repertorio, principalmente vocale, dal Trecento al Seicento, dedicando particolare attenzione al repertorio fiorentino, In questo ambito ha effettuato registrazioni discografiche come Musica a Firenze al tempo di Lorenzo il Magnifico, Regina Pretiosa: una celebrazione mariana del Trecento Fiorentino, Missa in Assumptione Beatae Mariae Virginis di Marco da Gagliano. Nel corso delle sua attività concertistica ha ripetutamente e con successo eseguito grandi opere della letteratura antica come Vespro della Beata Vergine, Intermedi della Pellegrina, Rappresentazione di Anima et di Corpo). Ha collaborato con vari musicisti e direttori quali Frans Bruggen, Andrew Lawrence-King, Christophe Coin, Andrew Parrott, Kees Boeke, Alan Curtis. Da molti anni la direzione artistica e musicale del gruppo è affidata a Fabio Lombardo.
L’Homme Armé è stato ripetutamente presente nelle stagioni concertistiche di importanti istituzioni e festival, come ad esempio Ravenna Festival, Teatro Valli di Reggio Emilia, Mart di Rovereto, Teatro Regio di Parma, Unione Musicale di Torino, Amici della Musica (Verona, Mestre, Firenze), l’Orchestra della Toscana, la Società del Quartetto di Milano, il Festival Barocco di Viterbo, il Festival Cusiano del Lago d’Orta, i Concerti del Gonfalone di Roma; inoltre Canto delle Pietre, Segni Barocchi di Foligno, Taormina Festival, Festival Monteverdi di Cremona, Anima Mundi di Pisa, Concerti al Quirinale (RAI), Teatro Grande di Brescia e svariati altri. Negli ultimi anni, il gruppo ha sviluppato una riflessione sulle affinità tra alcune delle problematiche sollevate dalla “musica antica” e alcune forme di pensiero musicale attuale, ricercando analogie tra la ricerca della prassi esecutiva del repertorio antico e di quello contemporaneo. Tale riflessione ha stimolato L’Homme Armé ad estendere il proprio campo di ricerca ed esecuzione anche alla musica contemporanea. Ha così presentato con successo programmi molto particolari che affiancano musiche antiche e contemporanee da Dufay, Josquin, Palestrina, Janequin, Vecchi a Messiaen, Kurtag, Hersant, Lang, Sciarrino, Pezzati, Pärt, Nono, Cage, Berio; di quest’ultimo in particolare sono stati eseguite composizioni notevoli come Laborintus II, Cries of London e A-Ronne. Con questo repertorio ha partecipato tra l’altro a Fabbrica Europa, Architecture of voices (Kiev), Maggio Musicale Fiorentino, Tempo Reale Festival. In virtù della competenza professionale e del livello artistico delle sue esecuzioni, l’ensemble ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti e commissioni da istituzioni e comitati nazionali.