È il momento del duo pianistico composto da Monica Leone e Michele Campanella al 46° Cantiere Internazionale d’Arte. Mercoledì 21 luglio, alle ore 21.30, il Chiostro di Sant’Agnese accoglie due musicisti tra i più apprezzati del pianismo mondiale per un confronto tra autori russi particolarmente diversi e comunque molto influenti: per celebrare il cinquantesimo anniversario dalla morte dell’avanguardista Igor Stravinskij sono in programma “Circus Polka”, Concerto per due pianoforti e “Tango”, mentre dal repertorio più classicista di Sergej Rachmaninov sarà eseguita la Suite per due pianoforti n. 2.
Michele Campanella, autorità tra le più influenti della musica internazionale, presenta il programma pensato per il pubblico di Montepulciano: “Vogliamo proporre un confronto artistico e provocatorio che evidenzia il contrasto tra i due compositori di origine russa, partiti dalla medesima origine culturale e giunti a esiti creativi opposti: da un lato c’è Stravinskij, l’autore che ha rivoluzionato il Novecento creando un nuovo alfabeto musicale, dall’altro Rachmaninov più conservatore e legato alla tradizione del classicismo e comunque altrettanto influente”.
“Per una proposta così audace – conclude Campanella – ci sembrava ideale il Cantiere Internazionale d’Arte, un contesto sempre coraggioso nelle scelte e nelle programmazioni”.
Monica Leone e Michele Campanella hanno una mentalità musicale affine, essendo cresciuti alla scuola di Vincenzo Vitale. Campanella, tra i più noti musicisti del mondo, è Cavaliere della Repubblica Italiana, insignito anche dal governo ungherese per le sue esecuzioni di Liszt; ha inciso decine di dischi pluripremiati e ha suonato con le principali orchestre europee e statunitensi, collaborando con Abbado, Gelmetti, Mackerras, Mehta, Muti, Salonen, tra gli altri. Leone si definisce invece una pianista antistar, invitata in sale quali il Massimo di Palermo, il Filarmonico di Verona e poi per Accademia di Santa Cecilia, Carlo Felice di Genova, Settimana Musicale Senese, Sagra Umbra.
La quinta giornata del 46° Cantiere Internazionale d’Arte si aprirà alle ore 18.00 nel Cortile delle Carceri con l’Ensemble degli Intrigati, organico specializzato nel repertorio contemporaneo che affronta una residenza artistica a Montepulciano. In questo primo dei due concerti previsti in cartellone, la compagine formata da Francesco Checchini al flauto, Francesco Darmanin al clarinetto, Massimiliano Cuseri al pianoforte, Omar Cecchi alle percussioni, Dagmar Bathman al violoncello, Michele Pierattelli al violino, alterna pagine di autori significativi come nel caso di Giacinto Scelsi (“Riti, funerali di Carlo Magno”, “Un adieu”), Carlo Boccadoro (“Come d’autunno”) e Giorgio Colombo Taccani “Richiamo da lontano” e “Richiamo da vicino”, alle tessiture di giovani talenti quali Fabio Massimo Capogrosso (“Tre Sogni”) e l’iraniana Mozhgan Chahian (“Palazzo Contucci”).
A seguire, giovedì 22 luglio, alle 18.00, il Cortile delle Carceri ospiterà la pianista Giulia Toniolo che si cimenta con le musiche di Mendelssohn Bartholdy, Clara Wieck Schumann e Prokofev. La serata si articola su tre appuntamenti diffusi in Valdichiana: nella Riserva Naturale del Lago di Montepulciano l’evento site specific del musicista Maurizio Rinaldi che elabora in forma elettronica i suoni del paesaggio; a Sinalunga, nella Chiesa della Madonna delle Nevi, è protagonista il fuoriclasse della fisarmonica Francesco Gesualdi, mentre Cetona in Piazza della Collegiata i pianisti Paolo D’agostino prima e Michele Castaldo poi interpretano rispettivamente Bartók e Ginastera, Gustavino, Stravinskij.
Il Cantiere Internazionale d’Arte, la manifestazione di musica, opera, teatro, danza diretta da Mauro Montalbetti, è in corso fino al 1 agosto a Montepulciano e nella Valdichiana Senese. Il festival ha il sostegno di MiC, Regione Toscana, Comune di Montepulciano e Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, e rinnova la cooperazione tra giovani talenti e artisti emergenti.