Al via dal 1 al 13 agosto la XIII edizione di Villa Pennisi in Musica ad Acireale, un festival sui generis che coniuga alla musica, l’architettura, il design e l’eco-sostenibilità e si rende unico nel suo genere di cantiere musicale.
Ampio spazio viene dedicato naturalmente alla musica che resta la cifra stilistica di un festival che come di consueto di divide in due parti: la prima, itinerante dal 1° al 7 agosto, sarà dislocata fra i luoghi più suggestivi della città di Acireale, fra Piazza del Duomo la Cattedrale, la Basilica di San Sebastiano, la Chiesa di Santa Tecla e Primaterra. I concerti saranno affidati agli studenti dei corsi di Villa Pennisi in Musica e ai giovani musicisti dell’Avos Project Scuola Internazionale di Musica, scuola internazionale di alto perfezionamento, con programmi dedicati a Godowsky, Beethoven, Poulenc, Cassadò, Debussy, Chopin, Schubert, ma anche il Quintetto di Šostakóvic, il Terzetto di Dvořák.
La seconda parte del festival, dall’8 al 13 agosto si terrà nei meravigliosi giardini di Villa Pennisi, nella villa che fu del grande compositore Francesco Pennisi con concerti dedicati a Brahms, Čajkovskij, Rachmaninov, Debussy, Beethoven e Piazzolla, omaggiato nel centenario della sua nascita nel concerto conclusivo del 13 agosto con Mario Montore, David Romano e Diego Romano.
L’inusuale festival, con eventi tutti ad ingresso gratuito, curato dal direttore artistico David Romano, abbatte ogni confine fra la musica classica e popolare puntando su grandi nomi della scena nazionale, ma non solo.
Spicca nel ricco cartellone, giovedì 12 agosto “L’ospite B”, pantomima per tre attori e quartetto d’archi, “esperimento” performativo che punta al dialogo senza parole tra due opere, Atto senza parole II”, di Samuel Beckett, e “Music for the Lodger”, di Ezio Bosso, nuova produzione realizzata da Villa Pennisi in Musica e la compagnia teatrale “I Pesci” con i musicisti David Romano, Ruggiero Sregola, Raffaele Mallozzi e Diego Romano, e gli attori Mario De Masi, Alessandro Gioia, Fiorenzo Madonna.
Fra i protagonisti dell’edizione 2021, si conferma la presenza del Sestetto Stradivari per Brahms e Čajkovskij, protagonista dell’Opening Concert Gala dell’8 agosto. Il 9 agosto spazio a Beatrice Rana, tra le più acclamate pianiste della sua generazione, con Massimo Spada, Andrea Obiso, David Romano e Alessio Pianelli, per un programma dedicato a Rachmaninov, Debussy, Stravinsky e Ravel. Il 10 agosto spazio a un concerto dedicato a Beethoven, Schubert e Brahms con il pianista Mario Montore e il violinista Andrea Obiso, primo violino dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’11 agosto l’ensemble composto da Alessandro Carbonare, Mario Montore, David Romano e Diego Romano proporrà un programma tutto Brahms.
Musica cameristica, ma non solo a Villa Pennisi con il ritorno della Summer School per musicisti, designer e architetti che collaboreranno insieme ai docenti alla costruzione della ReS (Resonant String shell), un manufatto temporaneo in legno per la musica e lo spettacolo all’aperto, che viene appositamente costruito per i giorni del festival, arredato e illuminato, già progetto vincitore del prestigioso Peter Lord Award 2015 per la sua eccezionale e innovativa progettazione acustica e che viene costruito ricercando l’illuminazione più adatta e la migliore propagazione del suono. Info e dettagli su www.vpmusica.com.