Venerdì 03 settembre 2021 all’Arena Shakespeare di Parma, ore 21, si terrà In C – concerto partecipato
Programma della serata:
Philip Glass (1937)
Music in Contrary Motion (1969)
Terry Riley (1935)
Tread on the Trail (1965, rev. 2000)
Terry Riley
In C (1964)
Organico:
Mirco Ghirardini, clarinetti e sax
Giovanni Mancuso, organo elettrico
Flavio Virzì, chitarra elettrica
Simone Beneventi, percussioni
Trio di Percussionisti dell’ISSM “A. Peri” di Reggio Emilia
Musicisti selezionati dalla Call for performers
Dopo due mesi di pausa estiva torna «Traiettorie» per la parte più densa del cartellone della sua XXXI edizione, quest’anno spalmata da primavera ad autunno, che propone sette degli undici concerti in gran parte contrassegnati da omaggi alla musica contemporanea statunitense.
E in questa prima serata settembrina ospitata nello spazio aperto dell’Arena Shakespeare di Teatro Due alle 21 di venerdì 3 settembre il programma è davvero eccezionale perché tutto dedicato al cosiddetto minimalismo, atteggiamento musicale formatosi negli anni Sessanta negli States e caratterizzato dall’insistenza su una scrittura ritmicamente uniforme e ripetitiva, che agisce sulla resistenza percettiva e sugli effetti psicofisici dell’ascolto.
Philip Glass e Terry Riley: il programma pensato dal percussionista Simone Beneventi con un ensemble formato tra gli altri da Mirco Ghirardini (clarinetti e sax), Flavio Virzì (chitarra elettrica), Giovanni Mancuso (tastiere) e un trio di percussioni di studenti ed ex studenti dell’Istituto “A. Peri” di Reggio Emilia (Gabriele Genta, Matteo Rovatti, Marco Lazzaretti), mette le mani su brani in cui il minimalismo appare non tanto nella sua carica antieversiva, come spesso è stato giudicato dall’avanguardia europea, ma proprio nel suo incrocio più sottile con quelle avanguardie.
A uno dei pezzi di Philip Glass che più giocano sull’ironia verso i tic di certa musica contemporanea europea, i moti contrari infiniti di «Music in Contrary Motion» (1969), si affianca infatti «Tread on the Trail» (1965) di Terry Riley, impregnato da quegli stessi giochi ritmici e geometrici di cui si giovava Glass, risolti qui in ritmi sincopati e jazzistici increspati da variazioni infinitesimali.
Ma è nella seconda parte del programma che domina una delle creazioni più importanti del Novecento musicale e uno dei testi fondatori del minimalismo, cioè «In C» (1964) di Terry Riley, uno dei pezzi più coinvolgenti del mondo minimalista e che al mondo non solo minimalista ha certamente insegnato più di qualcosa. L’esecutore ha l’arbitrio di scegliere dinamiche e numero di ripetizioni delle cinquantatré brevi sequenze prestabilite di questo irresistibile brano che si snodano sulla pulsazione continua di uno strumento su una nota fissa, appunto il Do (C nella notazione anglosassone). In questo modo a una struttura preordinata viene coniugata una possibilità esecutiva completamente soggettiva, che rende ogni esecuzione di «In C» diversa da qualsiasi altra, e per questo ancora più eccitante.
In seguito a un laboratorio-prova della durata di tre giorni, parteciperanno alla realizzazione di «In C» – composto per un numero imprecisato di esecutori – anche alcuni performers, reclutati tramite un’apposita «call for performers» lanciata da Fondazione Prometeo.
La realizzazione di «Traiettorie», partner di Italiafestival, è possibile grazie al contributo del Ministero della Cultura, Comune di Parma, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma, Chiesi Farmaceutici, Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea, Symbolic e la collaborazione del Complesso Monumentale della Pilotta, Casa della Musica di Parma, Fondazione “A. Toscanini”, Fondazione Teatro Due, Università degli Studi di Parma, Sina Hotel Palace Maria Luigia. Rinnovata anche la media partnership con Rai Radio3 e Magazzini Sonori.
Biglietteria
È possibile acquistare il biglietto in prevendita su VIVATICKET (https://www.vivaticket.com/it/biglietto/progetto-in-c-concerto/156888) o – il giorno del concerto, a partire dalle ore 20 – presso la biglietteria della Fondazione Teatro Due (Via Goito, 1 – 43121 Parma).
Si rammenta che a causa delle norme di distanziamento la capienza sarà ridotta ed è consigliabile l’acquisto online per assicurarsi il posto. Inoltre, per evitare code e assembramenti, s’invita lo spettatore a presentarsi presso il luogo dello spettacolo minimo 20 minuti prima dell’inizio della rappresentazione.
L’accesso al concerto è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19 (Green-Pass).
Le misure di sicurezza per accedere agli spettacoli sono consultabili al sito www.fondazioneprometeo.org
Costi dei biglietti
Intero: € 15
Ridotto: € 10 (over 65, soci FAI, TCI e viaggiatori ITALO)
Ridotto studenti: € 5 (studenti universitari e del Conservatorio)
Omaggio: under 18
Per informazioni
Fondazione Prometeo
tel. 0521 708899 – cell. 348 1410292
e-mail: info@fondazioneprometeo.org
Link utili
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