Un appuntamento tra musica e teatro per il festival teatral – gastronomico “Utopia del Buongusto”. Domenica 29 agosto 2021 alle 21,30 in località Mortaiolo a Collesalvetti (Livorno), Guascone Teatro presenta lo spettacolo “Sorellamen” La vera storia di tre sorelle finte. Con Adelaide Vitolo, Irene Rametta, Valentina Grigò ed Emiliano Benassai. Drammaturgia e regia di Andrea Kaemmerle.
Un salto di un centinaio di anni indietro per raccontare il futuro ai nostri bisnonni. Una cosa tanto stranamente semplice da essere imperdibile. Galleggiare sulle tempeste della seconda guerra mondiale cantando come tre donne olandesi col passaporto ungherese che presto saranno tre dive italiane. Diventare mito ed immaginario collettivo senza essere mai se stesse. Uno spettacolo che saccheggia a piene mani il mondo del “Trio Lescano” e dei primi anni della radio. Il pubblico si troverà ad essere divertito testimone di una vicenda tra cronaca e storia, una narrazione obliqua dove il mondo della provincia si impasta con gli avvenimenti planetari che cambieranno tutto per sempre. In scena tre attrici canterine con dinamite in pancia, miele nel cuore e il pepe nelle scarpe.
Sorellamen è concerto, è teatro comico, è storia, è avventura, è emancipazione, è coraggio. I quattro personaggi che si muovono in questo testo sono tutti molto vivi, ognuno è testimone di un’esistenza piena di umanità e paure, alla fine ci si trova ad amarli ed a vedere il mondo con i loro occhi.
Alle 20,00 cena in luogo. Eccezionalmente l’ingresso allo spettacolo è gratuito. Informazioni e prenotazioni al 3280625881 o al 3203667354. Da non perdere: una visita alla piazza della Chiesa e la straordinaria vista sulla campagna Toscana.
Il Festival – Il motto è sempre lo stesso: “Si può solo godere o soffrire, godicchiare non è serio”. Con l’estate, immancabile, nonostante tutto, ritorna il festival Utopia del Buongusto di Teatro Guascone (Pontedera – Pisa) che quest’anno compie ventiquattro anni. Diventato ormai un cult, non poteva mancare nel secondo anno di Covid-19 e quindi si presenta con un carnet di 44 serate di cene e teatro in Toscana, tra il 26 giugno e il 30 ottobre.
Come sempre, per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle, la manifestazione promette anche per il 2021 un pieno di appuntamenti nuovi e diversi, per tutti i gusti. Ventiquattresimo atto di scorribande del primo esperimento internazionale di vita godereccia. Due le cifre che l’accompagnano: circa 1400 serate in ventitre anni con quasi 190.000 spettatori.
Ci saranno compagnie da tutta Italia, in 5 mesi in 5 province: Pisa, Lucca, Firenze, Livorno e Arezzo. Il teatro si sposerà a luoghi tutti da scoprire, a stretto contatto con l’anima di decine di artisti, cuochi, scrittori, vinaioli e pastori. Tra gli ospiti, solo per citarne qualcuno, Paolo Migone, Gli Omini, Francesco Bottai, Riccardo Goretti, Michele Crestacci, Bustric, Sandro Berti, Nicola Pecci, Fabrizio Checcacci. E tanti altri.
Utopia del Buongusto si propone ancora come la più grande rete regionale di Teatro all’aperto, più che un evento raro, una buona abitudine normale e semplice. Come sempre Utopia scova e offre al suo pubblico tanti spettacoli inediti, sostenendo la nascita di nuovi copioni e la ricerca drammaturgica.
Anche quest’anno sarà un viaggio teatral – gastronomico per aie, frantoi, cortili e sagrati, sempre pronto a sedurre il pubblico con cibi ancora un po’ più buoni e spettacoli ancora un po’ più belli. Una promessa per chi incontra solo adesso la manifestazione diretta da Andrea Kaemmerle. L’atmosfera informale e birbante dei primi anni c’è sempre, ancora la stessa voglia di incontrare persone, accompagnarsi nelle notti di estate e coltivare semi di umanità. Nonostante tutto “Utopia” è tornata.