Al via la decima edizione di Corviale Urban Lab, il festival multidisciplinare che porta arte, cultura e spettacolo nella periferia romana. Corviale Urban Lab, ideato da Alessio Conti e diretto da Giuseppe Casa, si inserisce in un processo di riqualificazione culturale del gigantesco complesso residenziale nato 45 anni fa, grazie alla sua struttura multidisciplinare che mette al centro un connubio di artisti emergenti e affermati. Corviale Urban Lab procede infatti parallelamente al progetto architettonico recentemente approvato per la riorganizzazione del quarto piano del “Serpentone“, coniugando la riqualificazione fisica con quella socio-culturale si intende far leva sulla volontà di riscatto e di rinascita.
La Cavea e la Galleria il Mitreo di Corviale ospiteranno i numerosi appuntamenti in un programma sempre più ricco di eventi: reading, mostre, spettacoli, concerti e laboratori, tra cui spicca il Progetto delle Memorie che racconta la storia di Corviale, una mostra di restituzione pubblica delle storie del territorio, dal forte impatto storico e identitario. Dal 18 al 26 settembre, il celebre Serpentone sarà animato da eventi completamente gratuiti ed accessibili per tutto il pubblico: mostre d’arte, spettacoli di teatro, danza e circo, laboratori per adulti e bambini, walkabout.
Sabato 18 settembre la presentazione del progetto che più rispecchia la natura del festival, il Progetto delle Memorie, una mostra che vuole riappropriarsi simbolicamente degli spazi comuni del famoso Piano Libero del Serpentone, mettendo insieme una serie di materiali che raccontano la storia di Corviale. In cartellone. Inoltre all’interno della Galleria Il Mitreo sarà allestita una mostra collettiva dove saranno esposte opere di pittura, fotografia, grafica-design, fumetti e artigianato artistico e pittura dal vivo di Paolo Corazza, Maura Prosperi, Roberta Baldi, Daniela Musone, Silvia Struglia, Anastasia Norenko, Anna Riciputo, Silvia Sciarra giovani artisti visivi, fotografi, scultori, artigiani finalisti del concorso multiartistico MArteLive, dedicato all’arte emergente. Fino al 26 settembre le performance, i concerti e gli spettacoli si svolgeranno all’interno della Cavea di Corviale mentre nelle giornate del 19, 25 e 26 in Piazzetta delle Arti si terranno i laboratori per adulti e bambini “a cura del Laboratorio di città Corviale con la collaborazione di Comunità X, Stamperia del Tevere e Piacca”, una forma di urbanismo tattico, una tecnica innovativa che si basa su azioni e trasformazioni urbane a breve termine e a basso costo.
Infine il 19 e il 26 settembre la piazzetta delle Arti e dell’Artigianato ospiterà Poeticamente Corviale, letture ad alta voce a cura del Laboratorio di città Corviale e in collaborazione con l’associazione Oltretà, quest’anno dedicate al sommo poeta Dante Alighieri, in occasione del settecentesimo anniversario dalla morte. L’iniziativa, oltre ad omaggiare il padre della lingua italiana, vuole diffondere poesia e bellezza, dando voce anche ad altri poeti per il quale Dante è stato un modello, tra cui James Joyce, letto da Edoardo Camurri in apertura e ad un giovane autore scomparso prematuramente che amava Corviale, Gabriele Galloni e che sarà interpretato da un ospite a sorpresa.
La direzione artistica è curata, fin dalla prima edizione, dalle Scuderie MArteLive, uno dei più grandi collettivi artistici d’Italia, che organizza e promuove festival multidisciplinari da quasi vent’anni. Artisti visivi, musicisti, performer, videomaker, circensi, autori: gli eventi realizzati sono un mix di talenti emergenti e professionisti affermati, con l’obiettivo di valorizzare l’arte in tutte le sue forme, portandola in ogni dove, soprattutto nelle periferie, nelle provincie e nei piccoli borghi.
A capo del progetto c’è ARTmosfera, che da 10 anni contribuisce a diffondere l’arte nel quartiere e che sarà supportata dal Laboratorio di Città Corviale, progetto nato nel 2018 per affiancare alla trasformazione fisica in atto azioni e politiche sociali in grado di accompagnare i soggetti che ne sono direttamente coinvolti. Obiettivo del Laboratorio è tradurre gli interventi di riqualificazione urbana previsti in politiche di sviluppo locale di più ampio respiro, insieme a quello di essere una fucina di progetti culturali virtuosi per gli abitanti di Corviale, ormai punto di riferimento per la riqualificazione della periferia romana.
Partner del progetto, vista la vocazione socio culturale importante, è MArteSocial è un progetto dell’associazione culturale Procult, da anni impegnata nell’organizzazione di eventi culturali con una forte vocazione sociale insita nel proprio DNA. MArteSocial è un incubatore incentrato sulla risoluzione di problematiche sociali attraverso progetti artistico-culturali che possano generare un impatto positivo sugli abitanti dei quartieri meno sviluppati che vertono in condizioni di disagio ed emarginazione. L’azione nasce dall’ispirazione. MArteSocial stimola l’attivazione dei giovani NEET proponendo occasioni di scoperta di passioni e talenti. I giovani coinvolti sono incentivati a valorizzare potenzialità inespresse e a riprendere in mano il loro futuro.
Il progetto, promosso da Roma Culture, è vincitore dell’Avviso pubblico Estate Romana 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE
Info e contatti
https://www.corvialeurbanlab.it/
info@corvialeurbanlab.it