Da martedì 14 settembre
la nuova stagione di LuganoMusica torna al LAC nella sua interezza, con 37 appuntamenti fino al 16 giugno 2022, e s’inaugura con il concerto dell’Orchestra Mozart diretta da Daniele Gatti in un programma interamente dedicato alla musica di Wolfgang Amadeus Mozart. A confronto due sinfonie, la n. 34 e n. 41 (Jupiter) in do maggiore, che condividono tonalità e rilevanza nel percorso compositivo mozartiano: la prima appartiene all’ultimo e sofferto anno presso la corte dell’Arcivescovo Colloredo a Salisburgo, quando Mozart maturò la consapevolezza di volere per sé una maggiore libertà artistica e personale, la seconda – e ultima creazione sinfonica – è tra i grandi capolavori del periodo maturo che marcano il pieno raggiungimento di quella libertà. Al centro la Sinfonia Concertante in mi bemolle maggiore, prova dell’abilità del genio di Salisburgo nel costruire un tessuto sonoro unico grazie al dialogo tra strumenti solisti – Raphael Christ al violino e Simone Briatore alla viola – e orchestra.
Tra i direttori più attesi, dopo l’interruzione che aveva cancellato il concerto dello scorso anno, Gatti e l’Orchestra Mozart raddoppiano con la presenza in apertura e tornano anche per il Concerto di Pasqua del prossimo 17 aprile.
La stagione prosegue tra programmi sinfonici e da camera, récital, incontri di approfondimento e musica contemporanea, con le migliori orchestre internazionali, grandi artisti e giovani talenti. Il nuovo cartellone a firma del direttore artistico Etienne Reymond ritrae il multiforme panorama musicale del nostro tempo, con un’offerta ampia e di grande qualità in cui risalta il prestigio degli interpreti: da Martha Argerich fino alla giovanissima Alexandra Dovgan, dalla City of Birmingham Symphony Orchestra con la sua direttrice musicale Mirga Gražinytė-Tyla alla Filarmonica della Scala e all’Orchestra della Gewandhaus di Lipsia. E ancora Krystian Zimerman, Grigorij Sokolov, il Jack Quartet e il percussionista Simone Rubino. Tra gli svizzeri Charles Dutoit, Diego Fasolis, Maurice Steger ma anche, per la prima volta, uno dei più celebri ensemble cameristici elvetici: il Quartetto Carmina.
Tante anche le proposte dedicate alla sperimentazione e alla contaminazione tra generi musicali: dall’apprezzata rassegna di nuova musica EAR – Electro Acoustic Room ai concerti di Early Night Modern e al live set di Simon Grab.