Il Premio NEM, istituito nel 2006, è stato consegnato ad artisti celebri della cultura internazionale quali Rostropovich, Kagel, Gubaidulina, Penderecki, il premio Nobel Vargas Llosa
Diodato sarà il primo italiano a riceverlo. Nel programma della serata anche due produzioni del Nuovo Balletto di Toscana e la prima suite di Bach
L’amicizia tra Antonio Diodato e l’associazione NEM – Nuovi Eventi Musicali è nata vari anni fa, con un concerto dedicato al White Album dei The Beatles nel 2013, in cui Antonio si esibì insieme al collettivo Angelo Mai al Teatro Romano di Fiesole, mostrando ai duemila presenti il suo talento versatile ben prima dell’exploit di successo che lo ha portato in cima alle classifiche e a vincere Sanremo. Un rapporto cresciuto negli anni, costellato di produzioni insieme (tra tutte quella dedicata a OK Computer dei Radiohead); durante il lockdown, e con l’associazione a rischio chiusura, il primo messaggio di conforto verso NEM è stato proprio il suo.
Per questo rapporto di stima, ma soprattutto per le sue capacità artistiche, domenica 5 settembre alle ore 21.15, nella Pieve di San Pietro in Bossolo a Tavarnelle Val di Pesa, Diodato riceverà il Premio NEM, riconoscimento istituito nel 2006, consegnato ad artisti celebri internazionali quali il violoncellista russo Mstislav Rostropovich, il compositore argentino Mauricio Kagel, la musicista russa Sofija Gubajdulina, il compositore polacco Krzysztof Penderecki e lo scrittore peruviano e premio Nobel Mario Vargas Llosa. Un premio senza ricorrenza fissa: è legato a rapporti personali e diretti con gli artisti e con le situazioni che nascono e si coltivano nel tempo. L’evento è finanziato e sostenuto dal Comune di Barberino Tavarnelle.
Per festeggiarlo, l’artista terrà un live acustico con un medley dei successi che rappresentano la sua carriera in ascesa. Completano la serata due coreografie della compagnia Nuovo Balletto di Toscana, diretta da Cristina Bozzolini (Lunatica, coreografia di Roberto Doveri, e Limited, di e con Alice Catapano) e l’esecuzione della Prima suite per violoncello solo di Johann Sebastian Bach eseguita da Federica Ragnini.
Dichiara Antonio Diodato: “È un grande onore per me ricevere questo premio e lo dico non solo perché sono il primo artista italiano a riceverlo, non solo perché alla NEM sono legati alcuni dei ricordi più belli di questi anni, ma perché credo fortemente che associazioni come questa facciano bene alla salute pubblica del paese in cui vivo. Esistono realtà che hanno il coraggio di sperimentare, che hanno uno sguardo sempre attento e curioso, ispirate da concetti lontani dalle aride dinamiche del profitto e che proprio per questo impreziosiscono e rinsaldano il tessuto sociale. In un periodo come quello che stiamo vivendo credo sia ancora più importante rendersi conto quanto la loro attività sia fondamentale”.
Aggiunge Mario Setti, presidente NEM – Nuovi Eventi Musicali: “Quando Antonio ci ha appoggiato e ringraziato pubblicamente lo scorso anno (augurandosi anche che lo stato di emergenza fornisse un quadro definitivo degli errori commessi in passato con tagli che sono spesso ricaduti su sanità e cultura), la cosa mi ha riempito di gioia, speranza, gratitudine. Antonio sarà il primo italiano ad essere premiato, e anche il primo nel settore della musica pop, il primo cantautore. Per noi Diodato è, prima di tutto, un amico. È vero che fin dagli esordi della sua carriera noi abbiamo creduto in lui, ma non è scontato che in tutti questi anni si rimanesse in contatto e che il primo post di Antonio a marzo 2020 in pieno lockdown sia stato dedicato alla Nem e ad un concerto meraviglioso nel quale tutti noi scoprimmo la sua voce. Non potrò mai dimenticarlo: un timbro inimitabile, una estensione amplissima e un carattere che pone Diodato tra le voci migliori in Europa. Tutto questo si inserisce nella nostra storia: il Premio nasce sicuramente nella classica, ma ora siamo qui, ad affrontare una nuova era per la quale abbiamo bisogno di mettere in gioco sempre più anche altri valori, che Diodato rappresenta pienamente con una umanità non frequente nel mondo dello spettacolo”.
“Grazie alla collaborazione intessuta ormai da anni con Nuovi Eventi Musicali e il suo eclettico fondatore, Mario Setti – conclude il sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli – siamo felici di cogliere questa prestigiosa opportunità che consente al nostro territorio di ospitare uno degli artisti più apprezzati del panorama musicale italiano. Antonio Diodato, voce bella e raffinata consacrata con il trionfo del settantesimo Festival di Sanremo, è la la punta di diamante della nostra estate ricca ed eterogenea, una miscela di linguaggi e forme espressive che ha prodotto oltre 100 eventi di qualità. La serata che vedrà protagonista il cantautore al fianco del Nuovo Balletto di Toscana, nella splendida cornice del prato della Pieve di San Pietro in Bossolo, incorona la programmazione culturale sostenuta e organizzata dal Comune che ha intrattenuto spettatori di ogni età e offerto proposte di altissimo livello in ogni borgo del nostro territorio”.
Ingresso libero su prenotazione, scrivere a cultura@barberinotavarnelle.it e tel 0558052369.
Info: http://www.nuovieventimusicali.it/
-INGRESSO LIBERO SU PRENOTAZIONE A CULTURA@BARBERINOTAVARNELLE.IT – TEL 0558052369